[Redditolavoro] manovra e lotta

CobasSindacatodiClasse cobasta at libero.it
Sat Aug 13 15:05:47 CEST 2011


Il governo Berlusconi ha varato ieri un decreto che scarica la crisi 
finanziaria, speculativa dei padroni sui lavoratori e le masse popolari. 
Tagli salariali che arrivano a mettere in discussione le 13° per i 
lavoratori del Pubblico Impiego, attacco alle pensioni delle donne, blocco 
del TFR per due anni per gli statali, abolizione delle festività, comprese 
quelle intoccabili del 1° Maggio e del 25 aprile, più una massiccia serie di 
tasse e tagli che direttamente o indirettamente colpiscono i proletari e le 
masse popolari; sono quindi poi inserite l'attacco all'art. 18, con meno 
vincoli sui licenziamenti, alla contrattazione dando valore retroattivo erga 
omnes dei contratti in deroga, quindi con riconoscimento e traduzione in 
legge degli accordi Fiat di Pomigliano e Mirafiori che cancellano diritti, 
attaccano la malattia e la libertà di sciopero. In un quadro di generale 
cancellazione dello Statuto dei lavoratori e di massima libertà ai padroni e 
massima precarietà dei lavoratori.
Questo è il cuore e la sostanza della manovra governativa, il resto si 
tratta di pura propaganda volta a salvaguardare privilegi dei sistema 
politico, anche se pure queste misure vanno viste una per una.
A fronte di questo attacco, i partiti di opposizione parlamentare si 
uniscono più o meno al governo, le organizzazioni sindacali con l'intesa del 
28 giugno avevano scelto già di fiancheggiare il governo nella crisi. Per 
questo i proletari, i lavoratori, le lavoratrici, le masse popolari non 
hanno altra scelta che difendere con la lotta redditi, lavoro, diritti e 
condizioni di vita e di lavoro.

Lo Slai cobas si mobilita sin dalla prossima settimana nelle fabbriche, tra 
i lavoratori del Pubblico Impiego, tra i settori dei disoccupati e dei 
precari, nelle piazze, per una campagna di denuncia, informazione e di prime 
iniziative di lotta.
E INDICE PER IL 13 SETTEMBRE UNA GIORNATA DI LOTTA NAZIONALE.

Siamo pronti fin da ora a raggiungere l'unità d'azione con la Fiom, con le 
organizzazioni sindacali di base, con tutti gli organismi e associazioni di 
lotta sui posti di lavoro, sul territorio, nel paese.
Ma poniamo con forza la necessità della massima autonomia e contrapposizione 
ai partiti parlamentari, alle burocrazie e direzioni sindacali, compresa 
quella della Cgil della Camusso, e la necessità dell'utilizzo di forme di 
lotta che puntino al blocco effettivo di posti di lavoro, strade, città, con 
assedio di luoghi istituzionali compartecipi di questo pesante attacco; con 
gli obiettivi di difendere in particolare l'art. 18, i contratti nazionali, 
pensioni e Tfr, salari e 13°.

13.8.11

SLAI COBAS per il sindacato di classe
coordinamento nazionale

cobasta at libero.it - 3475301704 



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