[Redditolavoro] art, 1 - l'italietta è una nazione fondata sul debito impagabile ed il potere è nelle mani dalle elites, delle banche e dei merkati

[marku at inventati.org]

art. 2 - lo stato persegue sempre e comunque il PAREGGIO DI BILANCIO

ART. 3 - le genti sono chiamate a perseguire, per sempre, il pagamento 
del debito
tramite il loro lavoro e qualora questo non fosse sufficiente
cederannno quote direttamente proporzionali di diritti economici e 
sociali
affinché lo stato onori comunque il suo fine principale
essendo appunto il pagamento del debito
divenuto ragione di esistenza dello stato stesso.

art 4 - lo stato italiota reputa che qualsiasi azione politica
tesa al raggiungimento del suo fine principale
sia sempre attuata per il bene della nazione
quindi non esclude a priori nessuna
opzione che gli permetta l'INTENZIONE SOVRANA di
asservire stati o nazioni ritenuti nemici
dellà libertà e del benssere nazionale,
pertanto non ripudia la GUERRA

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benvenuti nell'era dell'usura di stato

mentre il nanopedofilo e la sua corte dei miracoli a milano
si trastulla con le istituzioni
tentando di salvarsi dal fallimento societario e dalla galera

e la finta opposizione di banca e di governo
aspetta sul greto del fiume che ne passi il cadavere

per apprpriarsi delle istituzioni
e proporre l'ennesimo socialista
(argentina e grecia docet)
che imposti la linea
lacrime e sangue
delle genti
per le elites

abbiamo la manifesta presa di potere
dell'eurobuacrazia usuraia
con l'assist fondamentale
del vecchio del colle
(un ex fascista assurto a komunista
ed oggi massima espressione italiota del potere dei mercati da 
instaurare anche con la guerra senmza quartiere)

quindi attualmente sono i presidenti del consiglio
ma in questo caso dell'ordine
merkel e sarkozy
ministri dell'economia dei merkati e dei sacrifici delle genti
trichet e l'uomo del fmi draghi

in attesa di investire
(speriamo sotto un tir)
il professor mario mercato monti
esperto di fame internazionale
in sotterfugi economicistici
e in massacro dei diritti sociali

http://www.corriere.it/economia/11_agosto_08/lettera-trichet_238bf868-c17e-11e0-9d6c-129de315fa51.shtml


http://www.youtube.com/watch?v=IryNSwy4p2E