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SEVEL: FIOM, SCIOPERO DI 8 ORE CONTRO ''POMIGLIANIZZAZIONE''

LANCIANO - La Fiom-Cgil ha proclamato lo sciopero di 8 ore per il turno di 
straordinario in programma sabato 30 aprile "contro la 'pomiglianizzazione' 
della Sevel di Atessa".

Lo annuncia con una nota il segretario provinciale di Chieti della Fiom, 
Marco Di Rocco.

"Stanno pomiglianizzando la Sevel - si legge nella nota - con gli accordi 
del 14 aprile scorso nella sede dell'Associazione degli Industriali di 
Torino tra i sindacati Fim, Uilm e Fismic e le direzioni della Fiat e della 
Sevel si è dato inizio all'uniformizzazione degli accordi già sottoscritti a 
Pomigliano e Mirafiori".

Contro questo accordo la Fiom, che non ha partecipato agli incontri di 
Torino, ha proclamato lo sciopero per l'intero turno di straordinario (8 
ore) previsto per sabato 30. Per il sindacato si tratta del quinto sciopero 
convocato negli ultimi mesi nei sabati di straordinario.

"La Fiom, a seguito della sottoscrizione di ben 2 accordi separati - 
aggiunge Di Rocco - ha chiesto di convocare l'assemblea dei lavoratori per 
informare le lavoratrici e i lavoratori sulle cose accadute a Torino. 
L'assemblea purtroppo è stata rifiutata dalle altre Rappresentanze Sindacali 
Unitarie e dall'azienda".

"La Fiom è disponibile un confronto a tutto campo - conclude la nota - 
finalizzato alla costruzione di un nuovo accordo sindacale, condiviso da 
tutti e sottoposto al giudizio dei lavoratori".27 Aprile 2011 - 10:38 - © 
RIPRODUZIONE RISERVATA

LANCIANO - La Fiom-Cgil ha proclamato lo sciopero di 8 ore per il turno di 
straordinario in programma sabato 30 aprile "contro la 'pomiglianizzazione' 
della Sevel di Atessa".

Lo annuncia con una nota il segretario provinciale di Chieti della Fiom, 
Marco Di Rocco.

"Stanno pomiglianizzando la Sevel - si legge nella nota - con gli accordi 
del 14 aprile scorso nella sede dell'Associazione degli Industriali di 
Torino tra i sindacati Fim, Uilm e Fismic e le direzioni della Fiat e della 
Sevel si è dato inizio all'uniformizzazione degli accordi già sottoscritti a 
Pomigliano e Mirafiori".

Contro questo accordo la Fiom, che non ha partecipato agli incontri di 
Torino, ha proclamato lo sciopero per l'intero turno di straordinario (8 
ore) previsto per sabato 30. Per il sindacato si tratta del quinto sciopero 
convocato negli ultimi mesi nei sabati di straordinario.

"La Fiom, a seguito della sottoscrizione di ben 2 accordi separati - 
aggiunge Di Rocco - ha chiesto di convocare l'assemblea dei lavoratori per 
informare le lavoratrici e i lavoratori sulle cose accadute a Torino. 
L'assemblea purtroppo è stata rifiutata dalle altre Rappresentanze Sindacali 
Unitarie e dall'azienda".

"La Fiom è disponibile un confronto a tutto campo - conclude la nota - 
finalizzato alla costruzione di un nuovo accordo sindacale, condiviso da 
tutti e sottoposto al giudizio dei lavoratori".