[Redditolavoro] policlinico palermo: giù le mani dagli arretari dei lavoratori

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Arretrati fondi contrattuali  2005 – 2010: dopo 5 mesi i sindacati confederali 
rompono… il silenzio
ed invitano i lavoratori ad accettare, a scatola chiusa e in tutta fretta

  Non parlano di cifre, nonostante le conoscano bene, e cercano di dissuadere 
i lavoratori, qualora avessero intenzioni di ricorrere alle vie 
legali, facendo i corvi. Il tutto, pur sapendo che le somme di cui parlano, 
non sono quelle 
“perfettamente corrispondenti a quelle dovute”.

Cosa ci sia sotto, è abbastanza chiaro!

I vertici sindacali, che i loro conti li sanno fare più che bene, temono di 
non poter intascare ben presto il ricco bottino (si dice 50 mila euro gli EP 
e 
18 mila la dirigenza medica).
Non si può accettare che i  lavoratori appartenenti alle categorie B -C -D 
debbano perderci la metà o forse più,  mentre i livelli più alti, pochissimo 
o 
nulla.

Si può essere d’accordo sul fatto che nessuno, dagli EP ai B dovrebbe 
rimetterci, perché sarebbe giusto che dessero a tutti le somme spettanti.
Ma se c’è carestia, come si suole dire, deve essere carestia per tutti.

Non si può accettare che i lavoratori che già guadagnano di meno debbano fare 
sacrifici,  e di 
contro, con gli stessi soldi che vengono tolti loro, si paghino indennità 
varie, come viene spudoratamente riportato nello stesso volantino dei 
sindacati 
confederali  del 14 marzo :
(….la chiusura del contenzioso permetterà di definire in brevissimo tempo il 
C.I. e vi sarà la possibilità di riconoscere ad una platea più ampia, l’
indennità di responsabilità, che potrà essere anche incrementata..).  
Indennità che percepiscono solo i livelli più alti, tra cui, guarda caso, i 
dirigenti sindacali di cgil cisl uil snals. 

Ribadiamo che i lavoratori non accetteranno alcuna elemosina e lotteranno in 
diverse forme per il riconoscimento dei propri diritti


SLAI Cobas per il sindacato di classe.- Policlinico 
Palermo