[Redditolavoro] viareggio.. a chi serve il processo breve ?

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Wed Apr 6 10:08:06 CEST 2011


Sul processo breve e sulla breve prescrizione

Abbiamo iniziato il nostro cammino di Associazione dei familiari della 
strage di Viareggio proprio con una manifestazione sulla giustizia, contro 
il processo breve, sabato 30 gennaio 2010, in occasione dell'inaugurazione 
dell'anno giudiziario e ci siamo ritrovati nelle parole del Procuratore 
Generale Deidda: ". e chi lo dirà ai padri e alle madri di Viareggio che 
hanno perso ragazzi di 18-20 anni che lo Stato rinuncia ad accertare la 
verità solo perché il processo si è rivelato complicato e difficile?"
Abbiamo continuato questo percorso il 6 marzo 2010 quando siamo stati a L'Aquila, 
insieme a cittadini martoriati da un'altra grande tragedia, per manifestare 
contro il processo breve.
Proprio in questi giorni un altro colpo (come se quelli subiti non fossero 
stati sufficienti!), un'altra mazzata che vorrebbe ancora farci chinare la 
testa: un'accelerazione sul processo breve, sulla prescrizione breve! Uno 
scempio ai danni dei cittadini per difendere gli interessi di un presidente 
del Consiglio (?).
Questa legge riguarderà tanti importanti processi come il nostro. I 38 
indagati della strage di Viareggio sono quasi tutte persone incensurate e, 
quindi, molti di questi usufruiranno della riduzione della prescrizione, 
potranno essere esclusi dai dibattimenti e quindi uscire impuniti: nessuno 
responsabile di quanto accaduto a Viareggio!
A Viareggio il 29 giugno 2009 non è quindi accaduto niente, quando 
bruciarono vive 32 persone che stavano riposando nelle proprie abitazioni.
Solo il pensiero che ciò possa accadere ci addolora tremendamente, uccide 
ancora una volta i nostri cari e uccide anche noi, che stiamo lottando con 
le unghie e con i denti per avere giustizia. Così non è più possibile andare 
avanti!
Il 5 ed il 6 aprile saremo di nuovo a L'Aquila dove, insieme a tante altre 
persone martoriate dall'ingiustizia, costituiremo un'Associazione a livello 
nazionale per essere tutti assieme pronti a lottare contro un vero colpo di 
spugna sui nostri diritti.
Non ci piegheranno mai, perché il nostro dolore non può essere piegato da 
alcun terremoto (neppure quello giudiziario) e non può essere prescritto.
Siamo pronti e pronte a tutto pur di difendere la verità, la giustizia e la 
sicurezza di tutti. Lo dobbiamo, in primo luogo, alle persone che non ci 
sono più, lo dobbiamo a noi e a tutti i cittadini di questo paese per 
definirci ancora esseri umani, uomini e donne.

Viareggio, 2 aprile 2011                              - Associazione "Il 
mondo che vorrei"
                                                                  e-mail: 
info at mondochevorrei.it
                                                       - Assemblea 29 giugno
                                                                             
            e-mail: assemblea29giugno at gmail.com 



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