[Redditolavoro] Precari coop sociali: nuove proteste a palermo

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Nuova protesta in Provincia ieri dei precari assistenti ai disabili delle coop 
sociali a Palermo.

Le precarie e i precari dopo avere incontrato al palazzo delle Ferrovie il 
Dott. Rizzuto, funzionario tecnico della Provincia addetto all'integrazione 
scolastica e ascoltato le sue motivazioni circa il ritardo dell'inizio del 
servizio di assistenza prorogato al 1 ottobre, motivazioni di tipo burocratico 
e organizzativo, hanno denunciato con forza l'illegittimità di quanto sta 
accadendo,: per  la proroga del servizio infatti fa fede a tutt'oggi il 
capitolato di appalto del vecchio bando che all'art. 4 dichiara che il servizio 
di assistenza igienico disabile ai ragazzi disabili deve avere inizio in 
concomitanza con l'inizio dell'anno scolastico come da calendario regionale 
ufficiale.

Ma invece da giovedì 16 settembre, giorno di inizio delle lezioni in Sicilia, 
i ragazzi disabili nelle scuole superiori non solo non avranno in classe tutti 
i docenti di sostegno necessari a causa dei tagli pesanti operati con la 
riforma gelmini, ma saranno abbandonati a sè stessi perchè fino ai primi di 
ottobre si rischia che non ci siano nè gli assistenti igienico personali nè gli 
opertaori del trasporto.

E meno male che il Presidente Avanti e tutta la sua compagnia non fanno altro 
che vantarsi di come la Provincia si prende cura della situazione dei ragazzi 
in situazione di handicap!

Quanta solerzia, quanto interesse NON SI VEDE dalle loro azioni che non 
corrispondono affatto alle loro ridondanti parole come hanno anche denunciato  
alcune mamme di ragazzi disabili che sono venute a protestare insieme alle 
precarie e precari delle coop.

Per non parlare poi dei lavoratori precari che secondo l'amministrazione 
provinciale dovrebbe restare a bocca asciutta anche per il mese di settembre

Le precarie e i precari si sono quindi spostati a Palazzo Comitini dove hanno 
nuovamente invaso l'atrio interno del palazzo ottenendo un incontro con il 
Presidente della provincia Avanti per la prossima settimana con il quale 
inizieranno a discutere per un percorso che porti alla gestione diretta da 
parte della Provincia del servizio di assistenza.   

Ma le precarie e i precari non hanno alcuna intenzione di fermarsi: mentre  si 
procederà  anche legalmente per impugnare la delibera della proroga con inizio 
al di fuori dei termini previsti dal capitolato  la mobilitazione continuerà 
davanti le scuole, alla provincia, al provveditorato.

Precarie e precari coop sociali
organizzati nello Slai Cobas per il sindacato di classe

Palermo, 14/09/2010