[Redditolavoro] SCIOPERO DI 8 ORE NAZIONALE GENERALE - da SI-COBAS MODENA

Fulvio fuldigior at gmail.com
Thu Oct 28 21:30:29 CEST 2010


*VENERDì 29/10/2010*

*SCIOPERO DI 8 ORE NAZIONALE GENERALE*

*CON MANIFESTAZIONE A MILANO DA LARGO CAIROLI ALLE ORE 9:30*





Contro la politica del governo, contro la politica dei padroni (soprattutto
Marchionne) che dice che non bisogna tornare alla contrapposizione tra
operai e padroni, sono tempi finiti è un epoca passata dice…



Ma poi basta guardare cosa accade nelle fabbriche e si capisce che ora più
di prima c’è questa contrapposizione, gli esempi li abbiamo avuti, quando a
marzo è nevicato e il sindaco e il prefetto di Modena avevano invitato i
cittadini a rimanere a casa per non creare ingorghi stradali causa la grossa
nevicata è andata a finire che gli operai non hanno avuto la giornata
coperta con un giorno di ferie mentre gli impiegati si, oppure se se
sbagliamo noi operai vorrebbero addebitarci lo scarto, ma poi se sbaglia un
caposquadra, un caporeparto o un dirigente (e di solito più si sale di
grado, l’errore è più costoso) gli si copre il culo! *LA GUERRA  LA SUBIAMO
SENZA RISPONDERE.*



Le dichiarazioni di Marchionne si commentano da sole: dice in Italia non
producono utili le fabbriche, mentre all’estero invece sì, ma che bravo, in
Serbia non ci ha messo un euro, tutto pagato dallo stato serbo e dalla
comunità europea, manco gli operai paga sebbene costano 350 euro al mese,
anche questi per tre anni li paga lo stato. I padroni sono alla continua
ricerca del massimo profitto a minor spesa, quindi cosa li obbliga a
rimanere in Italia?



Forse il fatto che la FIAT è nata in Italia? Sono cazzate!



Forse il fatto che non vogliono creare disordini pubblici? Un’altra cazzata!



Vediamo a cosa servono le forze dell’ordine in questi giorni a Terzino e
questo vale anche in Serbia, in Cina, in Romania dovunque degli operai si
ribellino alle condizioni che vogliono farci vivere.



Adesso anche la magistratura ci si mette, l’ultima sentenza è esemplare: se
in un’azienda che ha assunto un dipendente che non ha la cittadinanza
italiana, muore oppure rimane invalido non ha diritto al risarcimento che
gli spetterebbe (la sua vita vale meno di un italiano) secondo voi i padroni
chi sono invitati ad assumere, chiaramente non l’italiano, non solo è più
ricattabile con il permesso di soggiorno, ma ora può anche farlo morire
risparmiando sui mezzi di protezione che tanto la sua vita non vale un
cazzo!



La colpa oltre che di alcuni sindacati, e dei politici è anche nostra, cosa
aspettiamo ad organizzarci per respingere queste porcate, non facciamo altro
che lasciare abbassare le nostre condizioni di vita dentro e fuori la
fabbrica senza reagire, più aspettiamo e peggio sarà.



Il difendere i lavoratori immigrati è un primo passo, devono avere uguali
diritti ed uguale salario altrimenti si sviluppa la guerra tra poveri, nella
quale i PADRONI SGUAZZANO!!!




*RSU SI-COBAS NEW HOLLAND MODENA
                          28/10/2010*

*SI-COBAS MODENA*



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