[Redditolavoro] R: I: Precari cooperative sociali: riparte la lotta...

[usiait1 at virgilio.it]

La nostra solidarietà a chi lotta per condizioni di lavoro e di salario
dignitose, la cosa che lascia più perplessi è che si debbano fare
azioni eclatanti per avere un incontro con i responsabili di bandi
di gara vergognosi...almeno a Roma, dove si sta materializzando
un arretramento di anni rispetto al già non roseo percorso di servizi
dequalificati di Roma Capitale per area disabili, minori, anziani, scolarizzazione
rom e si riapre negativamente pure la questione canili comunali, con
paventati licenziamenti e mancata salvaguardia salariale e occupazionale
con bandi di gara spezzettati in più lotti, con i servizi sociosanitario esternalizzati
a cooperative da Giunta Polverini come fece Marrazzo, gli incontri e le
trattative ci sono, senza dover occupare gli uffici.
Anchese poi, quando si esce dai tavoli di incontro e di trattativa, le
azioni di lotta sono quelle che si dovranno coordinare per BLOCCARE 
DETERMINATI PROCESSI E PERCORSI DI PEGGIORAMENTO SU TUTTA
LA LINEA...Per noi il 17 novembre è stato un passaggioal Comune, il 25 alla Regione
Lazio un inizio a livello regionale, ma la lotta prosegue perchè si sta per votare
a Roma Capitale (il nuovo Enre locale che sostituisce il Comune di Roma) un
assestamento di Bilancio e variazioni ancora più pesante del bilancio votato il 31 Luglio. 
Cerchiamo di collegare il più possibile le iniziative nel terzo settore e nelle
cooperative con gli Enti pubblici che stanno massacrando servizi e chi ci lavora,
verso un reale coordinamento nazionale autorganizzato che parta dal basso.
Saluti e ORA E SEMPRE RESISTENZA, LOTTA, CONFLITTO, AUTORGANIZZAZIONE...
PALERMITANI, PUGLIESI, CAMPANI, RIMINESI, ROMANI, TOSCANI, GENOVESI, UDINESI...
UNITI NELLA LOTTA E SU OBIETTIVI CONCRETI COMUNI...SI PUO' FARE...
Unione Sindacale Italiana Usi Ait usiait1 at virgilio.it
Coordinamento lav. coop sociali e terzo settore di Roma
coord.terzosettore at email.it,        









 tornelli, in prima linea molto arrabbiate e determinate le 
donne, i precari e le precarie delle coop sociali
hanno occupato per alcune ore i tre piani del palazzo minacciando di rimanere 
ad oltranza se non si fosse presentato il funzionario responsabile 
dell'emanazione del nuovo bando di gara per l'appalto del servizio di 
assistenza agli studenti disabili, che di fatto contiene alcuni articoli che 
peggiorerebbero la condizione lavorativa degli operatori mettendo in serio 
dubbio la garanzia di riconferma e continuità lavorativa di questi lavoratori.
La rabbia dei precari, che hanno ricevuto solidarietà dai lavoratori pulizieri 
presenti nei corridoi e nelle stanze, ha messo paura al funzionario 
responsabile Dott. Rizzuto che è andato via subito da un'uscita secondaria, ma 
vista la fermezza dei lavoartori a non uscire dal palazzo nonostante la 
presenza della polizia chiamata subito dalla provincia, alla fine è stato 
costretto a dare un appuntamento per domani alle ore 13,00 in cui incontrerà 
una delegazione di precarie e precari.

Giù le mani dal posto di lavoro
La lotta è ripartita...

Precarie e precari coop sociali
organizzati nello  Slai Cobas per il sindacato di classe


>----Messaggio originale----
>Da: cobas_slai_palermo at libero.it
>Data: 23/11/2010 16.19
>A: <redditolavoro at lists.ecn.org>
>Ogg: Precari cooperative sociali occupano assessorato politiche sociali
>
> in questo momento un gruppo di operatori delle cooperative sociali che si 
>occupano di ragazzi con handicap nelle scuole superiori hanno occupato 
>l'assessorato alle politiche sociali della Provincia in Via Roma per 
>rivendicare la sicurezza del posto di lavoro messa in pericolo dal nuovo 
>bando 
>emesso dalla Provincia.
>da più di dieci anni questi lavoratori svolgono con grande dignità il 
proprio 
>servizio nelle scuole superiori con la paura di anno in anno di perdere il 
>lavoro invece che vederlo definitivamente confermato per uscire da una 
>precarietà infinita.
>in questi anni gli stipendi non sono quasi mai arrivati in tempo utile 
>lasciando queste famiglie a "sbrigarsela da soli" fino a quando la 
Provincia 
>non dà il via libera al pagamento e le cooperative si degnano infine di 
>pagare.
>è ora di dare stabilità a questi lavoratori, ci vogliono risposte certe e 
>definitive da parte dell'assessore e del Presidente della Provincia Avanti 
>che 
>ha ripetutamente affermato di volere migliorare il servizio dando certezzea 
>questi lavoratori.
>è ora di passare dalle parole ai fatti.
>
>slai cobas per il sindacato di classe
>via g. del duca 4 Palermo
>340-8429376
>



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