[Redditolavoro] Fw: processo thyssenkrupp: udienza del 17 novembre

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Wed Nov 17 20:30:33 CET 2010


10 dicembre a torino manifestazione rete nazionale sulla sicurezza sui posti 
di lavoro
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PROCESSO THYSSENKRUPP: UDIENZA DEL 17 NOVEMBRE
L'udienza odierna, che ha inizio alle ore 9:30, prevede la esposizione della 
sesta parte della requisitoria del pm.
La sostituta Laura Longo riprende la trattazione degli elementi soggettivi 
del reato, soffermandosi in massima parte sulla consapevolezza del pericolo 
per l'incolumità pubblica derivante dall'omissione dolosa delle cautele 
antinfortunistiche, specificando nei dettagli le motivazioni per cui - nel 
nostro caso - ricorrono le motivazioni per addebitarli tutti agli imputati.
Successivamente sarà il procuratore Raffaele Guariniello a far luce sui 
differenti livelli di responsabilità, circa gli infortuni sul lavoro, dei 
diversi dirigenti delle aziende; lo fa seguendo il dettato della Legge 
626/94 - che all'epoca dei tragici fatti era la legge che regolava la 
materia della sicurezza sui posti di lavoro - e delle sentenze pregresse 
della Corte di Cassazione, compresa la recentissima numero 38991 del 4 
novembre 2010 che stabilisce che l'intero cda dell'azienda è responsabile 
per le conseguenze (nel caso specifico la morte, per tumore da esposizione 
all'amianto, di undici operai alla Montefibre di Verbania) derivate dal 
mancato rispetto delle norme di sicurezza: questo anche se nominalmente il 
responsabile fosse soltanto uno di loro delegato all'uopo.
Appare utile ricordare che gli imputati erano perfettamente a conoscenza del 
fatto che il piano di sicurezza della Thyssenkrupp era carente e che 
occorreva - per ottenere il certificato di prevenzione incendi - attuare 
diversi interventi, tra i quali l'installazione di un impianto automatico di 
spegnimento incendi: nonostante questo, gli stessi non avevano provveduto ad 
attuare gli interventi necessari, chiedendo continue proroghe fino al 
dicembre 2007 (infatti il certificato prevenzione incendi l'azienda lo 
otterrà soltanto nel gennaio 2008).
Questo assassini sapevano benissimo che c'era alto rischio di propagazione 
di un incendio di grandi dimensioni: a fronte di ciò - per risparmiare poche 
migliaia di Euro - non hanno fatto nulla per contrastarlo, procrastinando in 
maniera criminale gli interventi necessari alla messa in sicurezza degli 
impianti; questo nonostante, nel 2002, si fosse sviluppato - presso il 
laminatoio Senzimir 62 - un incendio durato tre giorni, a seguito del quale 
l'allora ad della Thyssenkrupp Acciai Speciali Terni è stato condannato con 
sentenza definitiva per la mancanza di un impianto di spegnimento automatico 
degli incendi.
La prossima udienza è calendarizzata per martedì 23 novembre, mentre salta 
quella di mercoledì 1° dicembre.
Torino, 17 novembre 2010

Stefano Ghio - Rete sicurezza Torino


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