[Redditolavoro] Milano - In centinaia occupano i binari della stazione centrale

[CobasSindacatodiClasse]

Tantissimi i lavoratori e le lavoratrici che, giovedì 20 maggio a Milano in 
occasione dei 40 anni dello Statuto dei lavoratori, hanno dato vita al 
presidio davanti alla regione Lombardia. (...)

In testa, i dipendenti della Maflow, insieme a quelli di Mangiarotti 
Nuclear, Nielsen, Eutelia, Novaceta, Metalli Preziosi, Lares e Marcegaglia. 
A metà della mattinata hanno occupato i binari della stazione centrale.

La notizia da www.cronacaqui.it

Hanno invaso la stazione Centrale, ieri mattina intorno alle 10.30, 
occupando il binario 8, bloccando un treno in arrivo e dando voce alla 
protesta per almeno un'ora. Erano circa 200 lavoratori, armati di 
striscioni, bandiere e fischietti. In testa al corteo, i dipendenti della 
Maflow, affiancati dai lavoratori di altre aziende in forte crisi: 
Mangiarotti Nuclear, Nielsen, Eutelia, Novaceta, Metalli Preziosi, Lares e 
Marcegaglia.
Alla Maflow di Trezzano sul Naviglio sono 330 gli operai che rischiano il 
posto: la Bmw, principale cliente dell'azienda, da quasi un anno ha 
dirottato gli ordini altrove, lasciando gli operai trezzanesi in cassa 
integrazione. Così, da lunedì scorso fino a stasera, i lavoratori si sono 
accampati, giorno e notte, di fronte al Pirellone, dormendo in una tenda e 
mangiando provviste offerte dal Comune di Trezzano.
«Vogliamo avere visibilità e farci sentire - ha dichiarato Massimo Lettieri, 
sindacalista dell'FlmUniti della Cub - per questo ci siamo uniti in una 
protesta rumorosa proprio oggi, giorno in cui ricorrono i 40 anni dalla 
firma dello Statuto dei Lavoratori. Le istituzioni devono capire che se non 
risolvono ora il problema del lavoro, domani sarà ancora peggio».
Intanto è stata invalidata "per assenza di offerte soddisfacenti" l'asta che 
coinvolgeva quattro aziende per l'acquisizione della Maflow. Aperta al suo 
posto una trattativa privata fino a fine mese.
«Qualcosa si sta muovendo, ma non basta - dichiara Donato Lagrasta, 
sindacalista. - Vogliamo risultati concreti e un intervento del Governo 
nazionale, finora immobile».
L'altro ieri i commissari straordinari di Maflow hanno incontrato i 
rappresentanti regionali, vicepresidente Andrea Gibelli e assessore Gianni 
Rossoni. «Abbiamo appreso - ha spiegato Rossoni - che esistono un paio di 
offerte di acquisto che contemplano il mantenimento dell'unità produttiva di 
Trezzano. Ci siederemo intorno a un tavolo per capire quali supporti potrà 
mettere in campo la Regione».
Mercoledì prossimo, intanto, i cassintegrati di Maflow sono attesi dal 
Prefetto. «Non andrà solo una delegazione - annuncia Lettieri - ma tutti: 
dobbiamo rimanere uniti».
E' invece previsto per sabato 22 a Magenta, dalle 16 alle 19, un presidio 
per la Novaceta, azienda che rischia di chiudere a causa di un tentativo di 
speculazione.


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