[Redditolavoro] licenziamenti a Teleperformance

CobasSindacatodiClasse cobasta at libero.it
Sun Mar 28 11:48:02 CEST 2010


I 600 licenziamenti annunciati a Taranto (più 400 a Roma) da parte di
Teleperformance sono doppiamente inaccettabili e da respingere.

Questa azienda, multinazionale, ha avuto migliaia di euro non solo dal
precedente governo Prodi, ma inopinatamente dalla Regione di Vendola, per
fare ciò che già la legislazione sul lavoro imponeva, vale a dire
stabilizzare a Tempo Indeterminato i lavoratori tenuti irregolarmente a
co.co.pro. Ogni lavoratore stabilizzato è stato, quindi, pagato con regali,
sgravi, soldi di fatto presi dalla collettività.
Ora dopo aver per anni goduto di questi finanziamenti, vuole buttare in
mezzo ad una strada 600 lavoratori!
Cosa dicono tutti quei candidati alle elezioni che nei giorni scorsi sono
andati dentro l'azienda per chiedere voti ai lavoratori?
Cosa dice la Regione?
Gli stessi sindacati confederali - che all'epoca hanno anche loro salutato
quelle stabilizzazioni finanziate dallo Stato - dovrebbero ora quantomeno
chiedere che la Teleperformance restituisca quanto avuto in termini di
mantenimento dell'occupazione dei lavoratori. Invece, dalle dichiarazioni di
questi giorni, legittimano ancora una volta le lamentele sui concorrenti
fatte da Teleprformance, danno già per inevitabili questi effetti della
"crisi" dell'azienda e, in particolare la Cisl, chiedono essenzialmente
altri soldi in termini di ammortizzatori sociali.

Ma c'è un altro aspetto. All'inizio dell'anno la Teleperformance ha imposto,
e ottenuto dai sindacati confederali, che ben 120 lavoratori venissero
trasferiti a Roma. Nonostante una lunga resistenza da parte di varie decine
di questi lavoratori e soprattutto lavoratrici che si si sono trovate
improvvisamente a dover abbandonare famiglia, cercare casa a Roma,
sobbarcarsi enormi spese, questo è avvenuto, con il ricatto che o si
trasferivano o perdevano il lavoro.
Oggi, nonostante questi trasferimenti, il lavoro rischiano di perderlo non
solo 120 (che sicuramente saranno i primi ad essere licenziati dalla sede di
Roma), ma ben 600 lavoratori!

Cosa dicono i sindacati confederali, che senza fare alcuna opposizione,
senza denunciare già allora questo trasferimento come anticipazione di tagli
più consistenti dei lavoratori, hanno "convinto" uno per uno le lavoratrici
e i lavoratori ad andare via?

SE NON SI SCIOLGONO E AFFRONTANO QUESTE QUESTIONI, I LICENZIAMENTI RISCHIANO
DI PASSARE.

Slai cobas per il sindacato di classe

T/F 0994792086 - 3475301704



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