[Redditolavoro] Analisi voto pomigliano

[Fulvio]

Alleghiamo un analisi del voto di Pomigliano: i SI tra gli operai sono sotto
il 50% degli aventi diritto al voto.
Non c'è stata alcuna vittoria da parte di Marchionne.
Fate girare e visitate il sito www.inchiestaoperaia.it
Grazie

* *

*IL VOTO A POMIGLIANO:*

* *

*VOTI *

*SI *

*2.888*
59,2 %   SUGLI AVENTI  DIRITTO AL VOTO

* *

* *
NO+ASTENSIONI+ BIANCHE+NULLE (*) 1.993 40,8 %   SUGLI AVENTI  DIRITTO AL
VOTO

*      *

*(*) La Fiom aveva anche invitato all’astensione.***

* *

*Se si considera solo il voto operaio (unico soggetto ad essere interessato
dall’aumento dei turni, dalla riduzione delle pause e quant’altro),
escludendo quindi gli impiegati, possiamo dire con quasi assoluta certezza
che il SI non tocca o supera di poco il 50%.*

* *

Se questi sono i dati dal referendum, gestito tra l’altro dagli stessi
sindacalisti che hanno sottoscritto l’accordo, e se si considera che la
dirigenza Fiat attendeva dal voto un SI plebiscitario, l’accordo è stato
respinto.

*Gli operai di Pomigliano, nonostante la pistola puntata alla tempia,  hanno
detto NO al ricatto di Marchionne.*

*Il coro antioperaio dei servi sciocchi di CISL, UIL, Fismic, Ugl (qualcuno
anche all’interno della CGIL) e del ciarpame giornalistico e televisivo che
tenta di accreditare la “grande” vittoria del SI non può nascondere i
risultati del referendum.*

*Tutti i lavoratori Fiat e i lavoratori di tutta Italia salutano e
ringraziano i compagni di Pomigliano.*

*Marchionne, appoggiato dalla Confindustria e dal governo, che pensavano
regolare i conti con tutta la classe lavoratrice italiana a Pomigliano, esce
sconfitto dal voto !*

*Da buon giocatore di poker, ha caricato il piatto delle partita mettendoci
dentro tutto (aumento dei turni, riduzione delle pause, lavoro alla
domenica, non pagamento malattia, abolizione dello sciopero e quant’altro)
convinto che quei “poveretti” di Pomigliano  non potessero che accettare,
anzi, convinto che chinassero la testa in massa e votassero SI. *

*Ma ha perso la partita ed ha perso anche la sua reputazione di uomo della
provvidenza.*

* *

*I lavoratori sanno che non c’è stata nessuna capitolazione, che le loro
condizioni di vita e di lavoro, i loro diritti  possono essere difesi. Che
lotta continua.*

*A Pomigliano i padroni non hanno vinto !*

*Se i borghesi grandi e piccoli pensavano di poter aumentare i loro margini
di profitto, le loro rendite, i loro interessi per meglio difendersi nella
competizione internazionale, per difendere l’euro, per continuare a
foraggiare parassiti, parlamentari, affaristi, portaborse, servi sciocchi,
escort e tutta la fauna e la flora umana di cui costoro amano circondarsi,
alle spalle dei lavoratori, dovranno ricredersi !*

*E se gli Agnelli, gli azionisti Fiat e i padroni e padroncini d’Italia,
credono, dopo questo voto, di portare altrove le loro produzioni, sappiano
che esiste l’esperienza della Zanon! *

*E se la Fiat pensa di forzare la mano e applicare unilateralmente il Piano
Marchionne a Pomigliano e negli altri stabilimenti Fiat lavorando “assieme a
chi a detto SI”, sappia il NO potrà creargli qualche problemino.*

* *

*Inchiesta Operaia  *

*Stamp. in propr.*

*Giugno 2010,   Via Cercenasco 23/C, Torino
http://inchiestaoperaia.altervista.org/*


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