[Redditolavoro] Fw: [macsimail] STRAGE VIAREGGIO: 18 INDAGATI, MORETTI, "NON ESCLUDO MI ARRIVI AVVISO"

bastamortesullavoro@domeus.it cobasta at libero.it
Tue Jun 22 07:37:26 CEST 2010


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From: "cobasta" <cobasta at libero.it>
To: <bastamortesullavoro at domeus.it>
Sent: Tuesday, June 22, 2010 7:37 AM
Subject: Fw: [macsimail] STRAGE VIAREGGIO: 18 INDAGATI, MORETTI, "NON 
ESCLUDO MI ARRIVI AVVISO"



STRAGE VIAREGGIO: 18 INDAGATI, MORETTI,  "NON ESCLUDO MI ARRIVI AVVISO"

*
*MANCANO POCHI GIORNI ALL'ANNIVERSARIO
 DELLA STRAGE DEL 29 GIUGNO 2009*
*
 FORSE  PER QUESTO VI E' UN'ACCELERAZIONE
DELLE NOTIZIE SUGLI INDAGATI

PER I FAMILIARI IN CERCA DI VERITA' SOLO UN PICCOLO PASSO AVANTI
 IN UN PROCEDIMENTO PENALE CHE SI ANNUNCIA LUNGO E DOLOROSO

IL 29 GIUGNO PROSSIMO,  MANIFESTAZIONE A VIAREGGIO
PER RICORDARE CHE E' PASSATO UN ANNO DALLA STRAGE
----------------
*
**
*STRAGE VIAREGGIO: 18 INDAGATI, MORETTI,  "NON ESCLUDO MI ARRIVI AVVISO".*

* (ANSA) - LUCCA, 21 GIU - A quasi un anno dalla strage di Viareggio, la
procura di Lucca sta indagando diciotto persone. Un numero che sembra
destinato a crescere: «L'individuazione dei soggetti da sottoporre a
indagine - hanno fatto sapere i magistrati - non può ritenersi allo
stato conclusa».

Gli investigatori hanno fatto il punto dell'inchiesta in una nota
diffusa nel primo pomeriggio. Poche ore prima, anche l'ad delle Ferrovie
dello Stato, Mauro Moretti, aveva affrontato l'argomento: «A giorni
verranno fuori gli avvisi di garanzia - aveva detto a margine di un
incontro nel Pistoiese -. Non escludo che io stesso sia coinvolto, visto
che, ogni qualvolta nella storia ci sono state cose di questo genere,
tutti quanti sono stati compresi negli avvisi di garanzia.  Molto
serenamente li aspettiamo, molto serenamente potremo a quel punto
iniziare a discutere, visto che fino ad oggi le nostre strutture non
sono mai state interessate dalla magistratura in maniera diretta».

 Dei 18 indagati, solo tre sanno di esserlo. Si tratta dei responsabili
dell'officina tedesca dove era stato controllato l'asse del carro che,
rompendosi, provocò il deragliamento. La strage avvenne il 29 giugno del
2009: poco prima della mezzanotte, un convoglio che trasportava gpl uscì
dai binari alla stazione di Viareggio. Alcuni carri cisterna si
rovesciarono. In uno si aprì uno squarcio, da cui uscì il gas, che esplose.

Le vittime furono 32. «Le cause del disastro ferroviario sono molteplici
- ha spiegato il procuratore di Lucca, Aldo Cicala -. Stiamo indagando a
tutti i livelli, su diversi ambiti, esaminando via via le varie
responsabilità che emergono». Anche su fatti e vicende «distribuite nel
tempo». Cicala non ha fatto i nomi degli indagati - ancora non avrebbero
ricevuto avvisi di garanzia - e a una richiesta di commento alle parole
di Moretti si è limitato a rispondere: «Non posso dire nulla». Il nome
di Moretti è spesso evocato dai familiari delle vittime, che ricordano
la sua lunga esperienza nelle Ferrovie: prima di essere ad di Fs, lo era
di Rfi. Di certo c'è che i vari livelli e ambiti su cui sono stati o
saranno svolti accertamenti riguardano le ditte che collaudarono l'asse
'criccatò, la società proprietaria della cisterna e la rete
ferroviaria.  Gli investigatori stanno cercando di capire non solo
perchè quell'asse si ruppe e perchè nella cisterna si aprì lo squarcio,
ma anche se la vicinanza delle abitazioni ai binari e la mancanza di
protezioni non influì sulla dimensione del disastro.

 Da quasi un anno, i familiari delle vittime stavano aspettando una
svolta nelle indagini: «Queste notizie allargano il cuore», ha
commentato oggi Daniela Rombi. Sua figlia, Emanuela, morì a 21 anni,
dopo 42 giorni di agonia. «Certe notizie - ha aggiunto - non possono far
star bene, ma ci aiutano. Credo nella giustizia del cielo, ma ho bisogno
anche di quella terrena, anche se Emanuela non me la restituirà nessuno.
Però qualcosa deve cambiare, perchè non succeda più». E le parole di
Moretti? «Quello che mi fa rabbia - ha risposto Daniela - è che abbia
aspettato un anno per dire quelle cose. Doveva farlo subito, senza
nascondersi».(ANSA). 21-GIU-10 19:29 *


*MA DA VIAREGGIO ARRIVA ANCHE UNA PICCOLA BUONA NOTIZIA...**.*

*STRAGE VIAREGGIO: A MAROCCHINA SUPERSTITE CITTADINANZA ITALIA

 (ANSA) - VIAREGGIO (LUCCA), 21 GIU - Ibtissam Ayad, 21 anni, la
marocchina unica superstite della sua famiglia distrutta nella strage di
Viareggio del 29 giugno 2009, è diventata cittadina italiana. Stamani,
in prefettura a Lucca, il prefetto Maurizio Maccari ha consegnato al
sindaco di Viareggio, Luca Lunardini, il decreto con il quale il
presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito la
cittadinanza italiana alla ragazza. La concessione della cittadinanza,
come spiegato nel provvedimento del Capo dello Stato, è una «concreta
manifestazione della solidarietà della Nazione verso Ibi, che aspira a
rimanere nel nostro Paese di cui condivide i valori». Il conferimento
della cittadinanza italiana è stato disposto per «l'interesse dello
Stato Italiano - spiega la prefettura di Lucca - e della comunità di
Viareggio alla tutela della posizione della giovane, così duramente
colpita negli affetti familiari». Alla cerimonia - il provvedimento è
stato materialmente acquisito in tempi brevi grazie ad una staffetta dei
vigili del fuoco appositamente organizzata dal capo dipartimento
Francesco Paolo Tronca - ha partecipato il comandante provinciale dei
vigili del fuoco, Michele Iuffrida. (ANSA).  21-GIU-10 15:17 **
*
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                                                   ancora

IN MARCIA !

GIORNALE DI CULTURA, TECNICA E INFORMAZIONE POLITICO SINDACALE, DAL 1908
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STRAGE VIAREGGIO: 18 INDAGATI, MORETTI,  "NON ESCLUDO MI ARRIVI AVVISO"

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MANCANO POCHI GIORNI ALL'ANNIVERSARIO
 DELLA STRAGE DEL 29 GIUGNO 2009

 FORSE  PER QUESTO VI E' UN'ACCELERAZIONE
DELLE NOTIZIE SUGLI INDAGATI

PER I FAMILIARI IN CERCA DI VERITA' SOLO UN PICCOLO PASSO AVANTI
 IN UN PROCEDIMENTO PENALE CHE SI ANNUNCIA LUNGO E DOLOROSO

IL 29 GIUGNO PROSSIMO,  MANIFESTAZIONE A VIAREGGIO
PER RICORDARE CHE E' PASSATO UN ANNO DALLA STRAGE
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STRAGE VIAREGGIO: 18 INDAGATI, MORETTI,  "NON ESCLUDO MI ARRIVI AVVISO".

 (ANSA) - LUCCA, 21 GIU - A quasi un anno dalla strage di Viareggio, la
procura di Lucca sta indagando diciotto persone. Un numero che sembra
destinato a crescere: «L'individuazione dei soggetti da sottoporre a
indagine - hanno fatto sapere i magistrati - non può ritenersi allo stato
conclusa».

Gli investigatori hanno fatto il punto dell'inchiesta in una nota diffusa
nel primo pomeriggio. Poche ore prima, anche l'ad delle Ferrovie dello
Stato, Mauro Moretti, aveva affrontato l'argomento: «A giorni verranno fuori
gli avvisi di garanzia - aveva detto a margine di un incontro nel
Pistoiese -. Non escludo che io stesso sia coinvolto, visto che, ogni
qualvolta nella storia ci sono state cose di questo genere, tutti quanti
sono stati compresi negli avvisi di garanzia.  Molto serenamente li
aspettiamo, molto serenamente potremo a quel punto iniziare a discutere,
visto che fino ad oggi le nostre strutture non sono mai state interessate
dalla magistratura in maniera diretta».

 Dei 18 indagati, solo tre sanno di esserlo. Si tratta dei responsabili
dell'officina tedesca dove era stato controllato l'asse del carro che,
rompendosi, provocò il deragliamento. La strage avvenne il 29 giugno del
2009: poco prima della mezzanotte, un convoglio che trasportava gpl uscì dai
binari alla stazione di Viareggio. Alcuni carri cisterna si rovesciarono. In
uno si aprì uno squarcio, da cui uscì il gas, che esplose.

Le vittime furono 32. «Le cause del disastro ferroviario sono molteplici -
ha spiegato il procuratore di Lucca, Aldo Cicala -. Stiamo indagando a tutti
i livelli, su diversi ambiti, esaminando via via le varie responsabilità che
emergono». Anche su fatti e vicende «distribuite nel tempo». Cicala non ha
fatto i nomi degli indagati - ancora non avrebbero ricevuto avvisi di
garanzia - e a una richiesta di commento alle parole di Moretti si è
limitato a rispondere: «Non posso dire nulla». Il nome di Moretti è spesso
evocato dai familiari delle vittime, che ricordano la sua lunga esperienza
nelle Ferrovie: prima di essere ad di Fs, lo era di Rfi. Di certo c'è che i
vari livelli e ambiti su cui sono stati o saranno svolti accertamenti
riguardano le ditte che collaudarono l'asse 'criccatò, la società
proprietaria della cisterna e la rete ferroviaria.  Gli investigatori stanno
cercando di capire non solo perchè quell'asse si ruppe e perchè nella
cisterna si aprì lo squarcio, ma anche se la vicinanza delle abitazioni ai
binari e la mancanza di protezioni non influì sulla dimensione del disastro.

 Da quasi un anno, i familiari delle vittime stavano aspettando una svolta
nelle indagini: «Queste notizie allargano il cuore», ha commentato oggi
Daniela Rombi. Sua figlia, Emanuela, morì a 21 anni, dopo 42 giorni di
agonia. «Certe notizie - ha aggiunto - non possono far star bene, ma ci
aiutano. Credo nella giustizia del cielo, ma ho bisogno anche di quella
terrena, anche se Emanuela non me la restituirà nessuno. Però qualcosa deve
cambiare, perchè non succeda più». E le parole di Moretti? «Quello che mi fa
rabbia - ha risposto Daniela - è che abbia aspettato un anno per dire quelle
cose. Doveva farlo subito, senza nascondersi».(ANSA). 21-GIU-10 19:29



MA DA VIAREGGIO ARRIVA ANCHE UNA PICCOLA BUONA NOTIZIA....


STRAGE VIAREGGIO: A MAROCCHINA SUPERSTITE CITTADINANZA ITALIA

 (ANSA) - VIAREGGIO (LUCCA), 21 GIU - Ibtissam Ayad, 21 anni, la marocchina
unica superstite della sua famiglia distrutta nella strage di Viareggio del
29 giugno 2009, è diventata cittadina italiana. Stamani, in prefettura a
Lucca, il prefetto Maurizio Maccari ha consegnato al sindaco di Viareggio,
Luca Lunardini, il decreto con il quale il presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano ha conferito la cittadinanza italiana alla ragazza. La
concessione della cittadinanza, come spiegato nel provvedimento del Capo
dello Stato, è una «concreta manifestazione della solidarietà della Nazione
verso Ibi, che aspira a rimanere nel nostro Paese di cui condivide i
valori». Il conferimento della cittadinanza italiana è stato disposto per
«l'interesse dello Stato Italiano - spiega la prefettura di Lucca - e della
comunità di Viareggio alla tutela della posizione della giovane, così
duramente colpita negli affetti familiari». Alla cerimonia - il
provvedimento è stato materialmente acquisito in tempi brevi grazie ad una
staffetta dei vigili del fuoco appositamente organizzata dal capo
dipartimento Francesco Paolo Tronca - ha partecipato il comandante
provinciale dei vigili del fuoco, Michele Iuffrida. (ANSA).  21-GIU-10 15:17





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