[Redditolavoro] Fw: avni er

[procomta]

13.06.2010



Aggiornamenti sulla situazione attuale di Avni Er



Il 10 giugno scorso il giudice del Tribunale di Bari che deve pronunciarsi
in merito al destino di Avni Er, vista la complessità del caso, si è
riservato un tempo di circa 20-30 giorni per comunicare la sua decisione.
Per fine mese sapremo quindi se Avni Er ha diritto all'asilo politico nel
nostro Paese o se deve essere espulso.



Il giudice di Bari ha acquisito agli atti anche la sentenza con cui la
Germania, pur non concedendo l'asilo politico a Nazan Ercan (alias Zeynep
Kiliç), ha deciso di non espellerla in Turchia, in assenza di elementi
sufficienti ad escludere il rischio di una sua sottoposizione a tortura o ad
altri trattamenti inumani e degradanti.



Nazan, lo ricordiamo, fu arrestata in Italia nel 2004 assieme ad Avni Er.
Condannata per lo stesso reato a 5 anni di carcere, al termine della pena,
dopo un "soggiorno" di circa 3 mesi nel CIE di Ponte Galeria, nell'agosto
del 2008 fu prelevata dal CIE ed imbarcata su un aereo diretto a Dussendorf.
Lo Stato italiano optò allora per questa soluzione di comodo sull'onda di
una forte campagna di sensibilizzazione che già da tempo veniva condotta in
sostegno di questi due oppositori politici.

Oggi Nazan vive in Germania libera anche se in una  situazione ancora
precaria.



E in Germania vivono anche due fratelli di Avni che hanno ottenuto la
cittadinanza tedesca, che in questo Paese lavorano regolarmente (uno di essi
è titolare di un ristorante) e che hanno già manifestato la loro
disponibilità ad accogliere Avni presso di loro, a fornirgli vitto, alloggio
e una possibilità di lavoro.



Avni, che per almeno un altro mese vivrà ancora nell'angoscia di non sapere
se verrà o meno consegnato nelle mani degli aguzzini turchi, ha nel
frattempo ottenuto un permesso provvisorio di tre mesi e può quindi
spostarsi sul territorio nazionale. Un'ulteriore risultato della campagna di
denuncia e di solidarietà promossa in suo sostegno.



A Bari ad esprimere la loro vicinanza ad Avni c'erano, come nei presidi
precedenti rappresentanze di varie realtà:  Associazione Terra Terra, Ass.
Linea 5 di Molfetta (Ba),  Compagne e Compagni per la costruzione del
Soccorso Rosso in Italia, PRC, Sinistra Ecologia e Libertà, CGIL, ASP, CARC,
SLL, Comitato Iqbal Masih di Lecce, Collettivo di Solidarietà
Internazionalista Dino Frisullo di Lecce, Proletari Comunisti



Un presidio in concomitanza con l'udienza di Bari è stato inoltre
organizzato davanti al Tribunale di Torino dagli Antifascisti Torinesi.



Invitiamo tutti a continuare la mobilitazione in questi ultimi decisivi
giorni.



Asilo politico per Avni Er!

No all'espulsione in Turchia!





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