[Redditolavoro] 14/06: giornata di lotta contro licenziamenti, precarieta’ e disoccupazione

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Fri Jun 11 20:13:18 CEST 2010


14 giugno: giornata di lotta contro licenziamenti, precarieta’ e 
disoccupazione

CORTEO A PALERMO FINO ALLA PREFETTURA

CONCENTRAMENTO A PIAZZA MASSIMO ORE 16,00

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La crisi economica mondiale si aggrava sempre di più  su scala internazionale 
e nazionale.

Governi, padroni e banche continuano ascaricarne  i costi sui lavoratori, sui
disoccupati, sui precari, sulle masse popolari.

Mentre migliaia di miliardi vengono stanziatiper salvare le banche e 
puntellare le grandi multinazionali, per i proletari 
si è aperto un sempre più nero periodo di lacrime e sangue. Licenziamenti, 
abbassamento dei salari, aumento della precarietà e disoccupazione, difficoltà 
a farsi o mantenersi una famiglia, mettere su una casa, taglio alle spese 
sociali, dalla scuola alla sanità, sono diventati una dura realtà per milioni 
di proletari, strangolati anche da tasse, mutui, multe e bollette.

Ora una nuova manovra economica decisa dal governo aumenta l’età pensionabile 
per le donne, blocca i salari e i 
contratti degli statali, attacca in maniera generalizzata redditi e spesa 
sociale  mentre lascia i profitti e le rendite immutate così come le spese 
militari

Sono decine di migliaia i precari licenziati e la strage maggiore è opera 
dello Stato con veri e propri licenziamenti di 
massa nella scuola insegnanti, personale ATA, ditte di pulizia e nel resto del 
pubblico impiego statale e degli enti
locali.

Per chi un lavoro stabile ancora ce l’ha, aumenta il ricatto dei padroni per 
imporre tagli al salario e l’aumento dello sfruttamento

Padroni e governo, inoltre, usano la crisi come una clava contro i diritti dei 
lavoratori. Con il decreto legge 1167-collegato
lavoro- si smantellano tutte le barriere allo strapotere dei datori di lavoro 
e si abolisce di fatto lo statuto dei lavoratori.

Nessuno difende realmente gli interessi di classe dei lavoratori sui posti di 
lavoro e sul territorio; nessuno si batte
realmente per la fine della precarietà e ai disoccupati in lotta, invece che 
lavoro e reddito, si risponde con la repressione e lo stato di polizia.

I sindacati confederali o stanno apertamente con il governo (CISL e UIL ) o, 
come la CGIL, accettano la logica dei sacrifici
proponendo ammortizzatori sociali e modifiche ai piani e alle manovre del  
governo che non tutelano salari, lavoro e diritti.

Contro questi attacchi e questa situazione una forte assemblea nazionale dei 
disoccupati, precari, licenziati si è tenuta a 
Napoli, con la partecipazione da diverse città, meridionali in particolare. E’ 
stato un primo importante passo verso la realizzazione dell'unità di lotta ed 
il coordinamento delle varie realtà autorganizzate di disoccupati, lavoratori e 
precari in lotta per il lavoro e per la difesa dei diritti e delle condizioni 
salariali.
Un’unità ed un organizzazione indispensabili per superare la frammentazione e 
le mobilitazioni in ordine sparso e per rispondere come un unico esercito e con 
la generalizzazione delle lotte all’offensiva portata avanti dai nostri nemici 
di classe.

L'assemblea nazionale ha lanciato la proposta di una prima giornata di 
mobilitazioni da tenersi il 14 giugno in contemporanea 
in tutte le realtà presenti e aderenti all'assemblea nazionale di Napoli.

Insieme alla richiesta di immediati sbocchi occupazionali per i disoccupati in 
lotta a Napoli come a Taranto nei settori già individuati e per cui sono stati 
formati (raccolta differenziata porta a porta, ciclo dei rifiuti, bonifica e 
tutela ambientale), chiediamo la stabilizzazione di tutti i precari a partire 
da quelli della scuola.

Diciamo NO ai licenziamenti, per la difesa del posto di lavoro, per il 
salario/ reddito garantito in mancanza di lavoro, 
per la riduzione dell'orario di lavoro.

A partire da questa giornata di lotta vogliamo costruire, attraverso un nuovo 
incontro nazionale il 3 luglio a Napoli, un 
percorso di unificazione solido e lanciare una mobilitazione nazionale a Roma 
per l'autunno.

Invitiamo tutte le realtà autorganizzate ed i singoli disoccupati, lavoratori, 
precari a far proprie queste proposte.

Tutti insieme alziamo la testa e facciamo pagare la crisi a coloro che ne sono 
gli unici responsabili.

L'assemblea nazionale dei disoccupati-precari Napoli 21 maggio

per adesioni:  banchinuovi at hotmail.itcobasta at libero.it




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