[Redditolavoro] conferenza stampa sciopero scrutini

movimento femminista proletario rivoluzionario milano mfprmi at libero.it
Mon Jun 7 23:59:07 CEST 2010


riceviamo e volentieri rigiriamo



Un’agguerrita conferenza stampa di presentazione dello sciopero degli 
scrutini si è tenuta oggi a
Milano presso il C.O.A. Transiti. E’ stata presentata la piattaforma dello 
sciopero da parte dello
Slai Cobas per il sindacato di classe. La conferenza stampa è stata tenuta 
insieme al Coordinamento
dei lavoratori della scuola 3 ottobre di Milano. Inoltre era presente una 
delegazione dello Slai
Cobas per il sindacato di classe di Palermo. Questo per rendere evidente 
come tale forma di lotta
unifica i lavoratori della scuola da Milano a Palermo, precari e non, 
docenti e ATA, genitori e
studenti, contro un governo che attua licenziamenti di massa tagliando gli 
organici in modo
selvaggio, distrugge la scuola pubblica a favore di quella privata in una 
marcia rapida verso
un’istruzione classista e razzista.
E’ stato evidenziato come lo sciopero degli scrutini rappresenti una tappa 
importante nella lotta
che ormai da due anni è portata avanti dai lavoratori della scuola, in 
primis i precari, da un lato
perché è una forma di sciopero che non si attuava da molti anni, dall’altro 
perché rappresenta un
nuovo imput per rilanciare la lotta in senso largo e determinato.
E’ stato poi sottolineato come l’attacco alla scuola pubblica rappresenta un 
duplice attacco per le
donne, per le lavoratrici sia perché vengono tagliati i posti di lavoro in 
un settore ad occupazione
prevalentemente femminile, sia perché le lavoratrici pagheranno il prezzo 
più alto per i tagli ai
servizi, che rendono loro la vita più difficile, più difficile conciliare 
lavoro esterno e lavoro di
cura.
Non è mancata infine la denuncia dei provvedimenti repressivi che in diverse 
forme hanno colpito in
questi mesi i lavoratori in lotta, a cui è necessario rispondere 
tempestivamente e con determinazione.

Milano, 7 giugno 2010

di seguito piattaforma indizione sciopero e appello alle lavoratrici


Sciopero degli scrutini:  14 e 15 giugno in Lombardia




Contro i tagli del personale della scuola, specie precario che comportano
migliaia di licenziamenti di docenti e di ATA  previsti dalla Legge 133 e 
dai
regolamenti applicativi sui Licei Tecnici e Professionali, che 
dequalificano
la scuola sia per riduzione ore che corsi e compresenze

 Contro il progetto Aprea, per il ritiro della 169/08 e per il mantenimento
del tempo pieno

 Contro le politiche di privatizzazione della scuola pubblica e le
esternalizzazioni di servizi

 Contro il tetto del 30% per gli immigrati, contro i continui tagli al
sostegno

 Per ottenere la stabilizzazione dei precari utilizzati nelle scuole e  nei
servizi esternalizzati o in appalto e l'assunzione a tempo indeterminato 
di
tutti i precari su tutti i posti vacanti e disponibili in organico di 
diritto
e di fatto





Milano, 5 giugno 2010

Slai cobas per il sindacato di classe- Milano

email:cobasint at tiscali.it

cell:3339415168



APPELLO ALLE LAVORATRICI, ALLE ASSOCIAZIONI DI MAMME IN DIFESA E PER IL 
MIGLIORAMENTO DELLA SCUOLA PUBBLICA A SOSTENERE LO SCIOPERO DEGLI SCRUTINI 
proclamato, per la Lombardia per il 14 e 15 giugno.


Da quasi due anni la scuola stata attraversata da lotte a volte tumultuose, 
altre meno visibili, contro il decreto Gelmini-Tremonti che ha, e continua, 
falcidiato posti di lavoro; oggi, grazie alla tenacia ed alla determinazione 
di coordinamenti di lavoratori della scuola, sopratutto di lavoratori 
precari, dopo tantissimi anni si torna a scioperare in concomitanza degli 
scrutini.

Chiediamo anche a voi di appoggiare e sostenere questa forma e questo 
momento di lotta: una lotta anche per le lavoratrici, le madri che lavorano: 
da un lato  perchad essere attaccato il lavoro delle donne, delle 
lavoratrici della scuola, dall'altro, come ogni giorno drammaticamente 
emerge, si rende pidifficile alle donne che lavorano conciliare casa e 
lavoro per i gravi tagli ai servizi, scaricando sempre pisulle donne il 
lavoro di cura, spingendole sempre pia tornarsene a casa, a dipendere 
economicamente dagli uomini, attaccando pesantemente le condizioni di tutta 
la vita.

Invece di aumentare la disponibilitdel tempo pieno nella scuola primaria, la 
si riduce.
Invece di aumentare gli asili nido pubblici, si finanziano gli asili 
aziendali, non permettendo mai alle donne di staccarsi dalla famiglia: 
legate al lavoro e alla famiglia, una specie di condanna eterna, senza mai 
possibilitdi pensare un po' a sdi avere spazio per una boccata d'ossigeno
 Invece di migliorare la vita nelle scuole, rendendola piricca ed 
interessante, si aumentano gli alunni per classe.

Si favorisce la scuola privata e si peggiora, si tolgono finanziamenti alla 
scuola pubblica, destinata a diventare la scuola di serie B, dei poveri, di 
quelli che non potranno aspirare a cultura, sapere critico, autonomia di 
pensiero, ma destinati a una vita precaria.
NOI A CASA NON CI TORNIAMO!!

Lavoratrici Slai cobas per il sindacato di classe Milano
sede regionale: Bergamo-via Bonomelli, 9
Milano: sportello martede gioveddalle ore 16 alle 18.30
c/o coa Transiti, via dei Transiti, 28
e-mail:cobasint at tiscali.it; cell:3339415168
Milano, 5 giugno 2010


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