[Redditolavoro] Alla Fincantieri di Palermo si è scioperato

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Wed Jul 28 12:34:13 CEST 2010


Fincantieri Palermo

Estate amara anche per gli operai della Fincantieri di Palermo che ieri hanno 
fatto un’ora di sciopero contro la mancata ristrutturazione dei bacini e da 
anni ormai vivono nell’incertezza del futuro.
La regione aveva promesso dei soldi (ha versato 20 milioni adesso da investire 
nei bacini da 19 e 52 mila tonnellate, mentre quello da 150.000 è il più 
importante ed è ancora fermo) e degli interventi adeguati e urgenti per 
permettere la completa agibilità del cantiere e invece è stata mandata via una 
nave della Tirrenia perché i bacini non sono pronti.
Questo si aggiunge al fatto che gli operai avevano già scioperato contro il 
mancato pagamento del premio di risultato e alla tantissima cassa integrazione 
ordinaria che si rivela sempre più una scusa dato che continua l’utilizzo 
davvero selvaggio degli operai delle ditte esterne costretti a lavorare in 
condizioni terribili di mancanza di sicurezza, non rispetto degli orari…
Che la cassa integrazione sia solo una scusa lo dice l’Inps che ha ritenuto 
illegittima, e quindi non l’ha pagata, l’ultima cassa integrazione richiesta 
per il periodo marzo-giugno 2010 e ne è nato un contenzioso. Per fortuna sembra 
che l’azienda non possa pretendere di riavere gli stipendi dagli operai…
Questo della cassa integrazione fasulla è un metodo usato il tutto il gruppo 
Fincantieri nonostante la crisi di commesse; ma come succede sempre la crisi la 
si scarica sugli operai con questi metodi.
Purtroppo anche in questo caso come per la Fiat, i sindacati confederali, che 
alla Fincantieri firmano tutti insieme, continuano a mettere operai della 
Fincantieri contro operai delle ditte e stabilimento contro stabilimento.
“Ciò che manca nel gruppo è una strategia che affronti la crisi” dicono Fim 
fiom e uilm che da un anno circa sono al tavolo con il ministero dello sviluppo 
economico “con risultati inconsistenti” [!] e hanno chiesto formalmente l’
apertura di un tavolo sulla cantieristica navale a Palazzo Chigi [!!] dal quale 
non è arrivata risposta…
Fim, Fiom, Uilm, come è loro costume, criticano anche l’azienda perché a dir 
loro non avrebbe un piano industriale, hanno fatto una riunione di 
coordinamento nazionale decidendo, vista la gravità della situazione, il 21 
settembre [!], incontri con i Sindaci delle città e i rappresentanti di 
Province e Regioni sedi della cantieristica navale; e il 1° ottobre uno 
sciopero nazionale di 8 ore con manifestazione a Roma per ottenere la 
convocazione a Palazzo Chigi.
Di questo passo è chiaro che o gli operai si aut organizzano o vedranno ben 
presto peggiorare la loro condizione sul piano generale.

Palermo 28/07/2010

Slai cobas per il sindacato di classe
via g. del duca 4 Palermo
telfax 091/203686 - 338.7708110



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