[Redditolavoro] rete nazionale per la sicurezza

bastamortesullavoro@domeus.it cobasta at libero.it
Sun Jul 11 11:16:58 CEST 2010


La Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro con il sostegno alla 
manifestazione di Viareggio e il mantenimento della sua testimonianza in 
rete e a Viareggio stesso, ha di fatto concluso un primo ciclo attuale della 
sua attività.
Le forze che su proposta dello slai cobas per il sindacato di classe di 
Taranto si sono aggregate dall'assemblea nazionale del 26 ottobre 2008 sono 
però attualmente poco disponibili a mobilitarsi, perchè frantumate o da 
visioni assolutamente strumentali e ristrette della rete o nel rifluire 
della loro attività in ipotesi politiche in verità distoglienti spesso da un 
impegno serio e continuativo per la rete per la sicurezza sui posti di 
lavoro (( o con spirito di gruppo vedi quella ad esempio di gruppi comunisti 
che vedono la rete solo come luogo per leggere e portare loro volantini e 
proclami;un ruolo importante nella rete lo hanno avuto le associazioni 
familiari sia pure in maniera contraddittoria vista la costante ricerca da 
pafrte di esponenti di queste associazioni di protagonismi istituzionali e 
di legami organici con i sindacati confederali, che invece vanno considerati 
complici della situazione che ha portato a tante morti in fabbrica e 
all'affermarsi dell'insicurezza sistemica sui posti di lavoro...
 Gli stessi Rls hanno dato spesso un attivo contributo, ma abbastanza 
episodico e ci sono state difficoltà a farne protagonisti effettivi di 
questa impresa nazionale.
 Il ruolo dei ferrovieri rispetto alla rete è stato sempre autonomo e questo 
va rispettato, ma il progetto della rete è e rimane un valore aggiunto anche 
rispetto a questa battaglia...
 Oggettivamente è sulle sedi, sui compagni e i lavoratori dello slai cobas 
per il sindacato di classe e su pochi altri compagni e realtà come l'USI 
Roma - comitato 5 aprile roma - operai thyssenkrupp torino che è caduto il 
maggior carico di lavoro ed è sopratutto ad esse che si deve la riuscita 
nazionale delle più importanti manifestazioni della rete in questi anni
la manifestazione nazionale a torino della Thyssen Krupp a un anno dalla 
strage
la manifestazione del 18 aprile 2009 a taranto sulla questione Ilva
le importanti iniziative contro il governo del 20 giugno a Roma
le delegazioni al parlamento in occasione della discussione del testo unico
le innumeroli iniziative ai processi Thyssen e Ilva sopratutto
la campagna per salvo palumbo della Fincantieri di palermo e il sostegno ad 
altre campagne importanti  De angelis, andrea Pianeta fino a Viareggio.
 Questa fase ha concluso il suo ciclo, ora la rete ha necessità di 
riorganizzarsi e riprendere il suo percorso con nuovi metodi e nuovi 
interlocutori.
 Va certo continuato l'impegno e il sostegno alle iniziative di altre 
realtà, vedi associazioni familiari, associazioni amianto, le lotte per 
salute sul territorio ecc. ma non è questo il terreno principale della 
attività della rete nella nuova fase.
 Il nostro terreno di lavoro sono innanzitutto le fabbriche con l'importante 
questione degli RLS ..il loro sistema di elezioni e il loro ruolo, la lotta 
contro la repressione di chi si batte per la sicurezza sui posti di lavoro, 
il nesso precarietà-morti e sicurezza sui posti di lavoro  - messo al centro 
di un riuscito convegno a ravenna il 13 marzo scorso - il nesso attacco allo 
statuto dei lavoratori e sicurezza sui posti di lavoro, la questione degli 
immigrati divenute le prime vittime delle morti sul lavoro che è già terreno 
di proposta verso le associazioni e il movimento degli immigrati.. la 
denuncia della giustizia negata nei processi.
tutto questo come parte di un lavoro per una rivoluzione politica e sociale 
che metta fine al sistema capitalistico che mette il profitto al primo posto 
e la vita operaia all'ultimo
da questo deriva la riorganizzazione della rete sulla base di un nucleo 
stabile operativo e una rete di legami appartenenti alle diverse realtà 
impegnate sui posti di lavoro o sul tema, siano esse politiche e sindacali, 
siano esse tecniche, culturali- operanti nelle e verso le fabbriche, nella 
precarietà e nell'immigrazione  noi chiediamo e ci battiamo affinchè queste 
realtà partecipino alla rete non sulla base della loro appartenenza politico 
sindacale, ma sulla base loro lavoro concreto sul tema , qualunque sia la 
sigla sindacale o politica con cui operino- fuori da proclami, passerelle, 
autopropaganda ecc
un convegno in autunno frutto dell'attività e della riattivazione della 
proposta
rilancerà l'azione della rete e deciderà iniziative locali, tematiche e 
nazionali

intanto sono importanti gli opuscoli già prodotti dal 26 ottobre 2008 in poi
il bollettino nazionale di informazione giunto al 4° numero
strumenti che vanno sistematicamente ripresi e diffusi
l'iscrizione e l'uso della mailing list
bastamortesullavoro at domeus.it
un sito e un blog saranno attivati da settembre per rafforzre questo lavoro 
sul piano informativo, propositivo, organizzativo

rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro
bastamortesullavoro at gmail.com


-- 
Io utilizzo la versione gratuita di SPAMfighter. Siamo una comunità di 6 milioni di utenti che combattono lo spam. 
Sino ad ora
 ha rimosso 4765 mail spam. 
 Gli utenti paganti non hanno questo messaggio nelle loro email .
 Prova gratuitamente SPAMfighter qui:http://www.spamfighter.com/lit




More information about the Redditolavoro mailing list