[Redditolavoro] operazione di repressione preventiva contro i lavoratori assistenti tecnici scuola (ex enti locali) in lotta a palermo
cobas_slai_palermo at libero.it
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Fri Jul 2 12:38:32 CEST 2010
Comunicato stampa
Palermo, 02/07/2010
OPERAZIONE DI REPRESSIONE PREVENTIVA CONTRO I LAVORATORI ASS.TI TECNICI SCUOLA
(EX ENTI LOCALI)
Il Provveditore agli studi di Palermo, ancor prima che le lavoratrici e i
lavoratori Assistenti tecnici ex enti locali dessero inizio allo stato di
agitazione e mobilitazione proclamati a partire da GIOVEDI’ 1 LUGLIO peresso l’
USP, mercoledì 30 giugno ha diramato per conoscenza ai Presidi di tutte le
scuole di Palermo e provincia una circolare indirizzata alla Prefettura e alla
Questura di Palermo con la quale ha accusato le lavoratrici e i lavoratori di
“OCCUPAZIONE” non autorizzata dei locali dell’USP, si badi bene il giorno
prima!!! mentre i lavoratori erano presenti invece nelle varie scuole in cui
per ora sono “posteggiati”!!! invitando lo stesso prefetto e questore a
denunciare i lavoratori per interruzione di pubblico servizio e indicando ai
presidi di emanare a danno dei lavoratori e lavoratrici il provvedimento di
decurtazione della retribuzione per ogni giorno di allontanamento dalle
scuole.
NATURALMENTE CON LAVORATORI FANTASMA COME SONO IN PRATICA GLI ASSISTENTI
TECNICI EX ENTI LOCALI DI PALERMO, CHE NON HANNO ALCUNA SEDE DI SERVIZIO
RICONOSCIUTA E ANCORA NON RISULTANO, DOPO ANNI DALLA VITTORIA DELLE CAUSE,
TITOLARI IN NESSUNA SCUOLA, ANCHE LE OCCUPAZIONI DEI LOCALI PER IL
PROVVEDITORE DIVENTANO FANTASMAGORICHE!!
Le lavoratrici e i lavoratori non si fermano davanti alle sporche operazioni
del Provveditore di Palermo e da ieri sono entrati in assemblea permanente all’
USP, dove si sono già scontrati in modo molto acceso con il Dirigente dell’USR
Di Stefano e hanno contrastato gli agenti della Digos che volevano
“convincerli” a desistere, e continueranno la loro lotta fino a quando non
saranno riconosciuti pienamente i loro diritti
SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE PALERMO
cobas_slai_palermo at libero.it 340/8429376
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Comunicato stampa Palermo 29 giugno 2010
ASSEMBLEA PERMANENTE degli ASSISTENTI TECNICI EX ENTI LOCALI dal 1° luglio
2010 PRESSO I LOCALI DI VIA PRAGA 29 (Ufficio XV) •
Per il riconoscimento dei diritti negati – una vertenza lunga 10 anni!
Per l’assegnazione della sede di titolarità come da sentenze e leggi
vigenti
Contro i tagli ai posti di lavoro del governo e della Gelmini
No alla guerra tra poveri
Il Dirigente del Provveditorato agli Studi, Leone, con lettera Prot. 7511/4
del 29 giugno c.a. avente per oggetto “Personale transitato dagli EE.LL. –
Domande di trasferimento ed assegnazione di sede”, ha deciso di non convalidare
le domande di trasferimento di 86 assistenti tecnici perché “sprovvisti di
titolo di studio” adeguato.
Il Dirigente Leone fa finta di dimenticare che il titolo di studio di queste
lavoratrici e lavoratori è la sentenza del tribunale di Palermo, sentenza che
lo stesso Leone è stato costretto a riconoscere inserendo il nuovo
inquadramento al SIDI, permettendo così al Tesoro di adeguare la busta paga con
la qualifica appunto di Assistente Tecnico.
Il non riconoscimento della domanda di trasferimento costituisce un pericolo
per questi lavoratori dato che non hanno ancora la sede di titolarità e quindi
saranno o soggetti a trasferimento o costretti a rimanere nelle sedi dove sono
attualmente, in attesa dei fantomatici corsi di riqualificazione, senza poter
svolgere le proprie mansioni!
Nelle attuali sedi i lavoratori non fanno organico! e i dirigenti non possono
fare ordini di servizio, praticamente sono dei LAVORATORI FANTASMI !
I tagli del governo al personale della scuola e la riforma Gelmini in generale
ridurrà ancora di più il numero dei posti disponibili e rischia di mettere
ancora contro precari e “stabili”.
Il Dirigente Leone non solo non tiene conto delle rivendicazioni delle
lavoratrici e dei lavoratori che da anni aspettano una sistemazione definitiva,
ma pensa di risolvere la cosa chiamando la polizia come ha già fatto mercoledì
scorso quando una folta delegazione si è recata presso i locali di via Praga
per informazioni sulla vertenza. I lavoratori non si lasciano certo intimidire
e continueranno la protesta fino a quando i loro diritti non saranno pienamente
riconosciuti!
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