[Redditolavoro] Incontro pubblico 28 febbraio alla Forgia con Orhan Dilber esponente del movimento francese degli immigrati

[fuldigior at libero.it]

INCONTRO PUBBLICO






sulle lotte e sullo
sciopero del 1° marzo

dei lavoratori immigrati




DOMENICA 28 FEBBRAIO 2010, ore 16.00




SPAZIO POPOLARE LA FORGIA




Via Mazzini, 24 BAGNOLO
CREMASCO (CR)

CON ORHAN DILBER



ESPONENTE DEL MOVIMENTO FRANCESE DEGLI IMMIGRATI,




RIFUGIATO E PORTAVOCE DEL “COLLETTIVO TURCO-CURDO” DI
PARIGI

Orhan Dilber riferirà da protagonista sullo stato e le
potenzialità del movimento francese dei Sans Papiers e le lotte politiche sul
terreno dell’immigrazione in Francia




In allegato:la locandina dell'iniziativa, 
Sottostante un comunicato per un breve approfondimento,
una intervista a Orhan Dilber



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DOMENICA 28 FEBBRAIO 2010 ore 16.00




INCONTRO PUBBLICO CON ORHAN DILBER ESPONENTE DEL MOVIMENTO
FRANCESE DEGLI IMMIGRATI, RIFUGIATO E PORTAVOCE DEL “COLLETTIVO TURCO-CURDO” DI
PARIGI SULLE LOTTE DEGLI IMMIGRATI   E SULLO SCIOPERO DEL 1° MARZO DI
TUTTI GLI IMMIGRATI.




Orhan Dilber riferirà da protagonista sullo stato e le potenzialità
del movimento francese dei Sans Papiers e le lotte politiche sul terreno
dell’immigrazione in Francia.

A Parigi un anno fa i lavoratori Sans Papiers hanno organizzato uno sciopero
che ha bloccato i bar del centro e il pranzo di migliaia di impiegati, rendendo
visibile la propria presenza ed iniziando un movimento
di lotta per il permesso di soggiorno – ossia la fine della condizione di paria,
privi dei diritti degli altri lavoratori – che è cresciuto in questi mesi e ha
costituito il proprio quartier generale in un enorme edificio
governativo occupato da migliaia di immigrati che hanno costituito il “ministero
dell’immigrazione”, con gruppi di lavoro, assemblee, seminari, manifestazioni
settimanali, tra cui di recente una manifestazione davanti all’ambasciata
italiana, contro il governo italiano ed in solidarietà con gli immigrati di Rosarno.
Dalla Francia è anche partita la proposta di una giornata, lunedì 1° marzo, di
lotta dei migranti, “24 ore senza di noi”, contro il pacchetto sicurezza e per
la concessione del permesso di soggiorno a tutti gli immigrati. Una
giornata che deve servire a collegare ed organizzare i lavoratori immigrati dispersi,
ad unirli tra loro al di là della nazionalità, ed ai lavoratori italiani più
coscienti, a far crescere la coscienza di classe tra gli
stessi lavoratori e giovani italiani, contro le sirene patriottiche e
leghiste.*

Spazio Popolare la Forgia

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