[Redditolavoro] ta manifestazione dei disoccupati giovedi 11

[cobasta]

comunicato

con una comunicazione fatta pervenire  sabato sera il sindaco stefano faceva
sapere ai disoccupati organizzati che
"per improrogabili impegni già assunti precedentemente, l'incontro richiesto
per oggi potrà tenersi giovedì 11 febbraio
alle 12 al comune"
i disoccupati organizzati dello slai cobas per il sindacato di classe si
sono comunque ritrovati questa mattina in piazza castello
per fare il punto della situazione, fare ulteriori passi e prepararsi alle
prossime scadenze
ma con sommo stupore si sono trovati di fronte ad un imponente schieramento
di polizia e carabinieri in assetto antisommossa
con divieti di stare nella piazza regolarmente richiesta, di poter esporre
striscioni e bandiere
naturalmente i disoccupati organizzati hanno risposto a tutto questo con
serietà e determinazione
tenendo l'assemblea ed esponendo in parte le loro bandiere
ma qual'è il significato di tutto questo
si vuole intimidire i disoccupati?
si vuole trasformare la lotta per il lavoro in problema di ordine pubblico ?
si vuol perseguire la strada delle cariche e della repressione ?
lor signori non imparano mai
la repressione non ferma ma alimenta la lotta
la lotta per il lavoro si ferma solo con soluzioni reali di lavoro al
servizio della città
finora i pochi passi in avanti si sono registrati solo attraverso la lotta -
se si aspettava a lor signori- saremmo ancora al palo
ma questi non hanno cessato i loro tentativi di eludere e diluire i
problemi, di cercare di dividere e ssviluppare la guerra fra poveri, di
volere fuori dalla trasparenza giocare con i problemi del lavoro e della
città in materia di raccolta differenziata
di non volere aprire un circolo virtuoso che toglie la gente da in mezzo la
strada  e risanare la città devastata
i disoccupati organizzati sono poi andati in provincia e prefettura per
sollecitarli a fare la propria parte anche in vista del nuovo incontro di
giovedì
hanno ottenuto scaricabarile dalla provincia e arroganza dalla Prefettura

bene ne prendiamo atto
ma vi diciamo chi semina vento raccoglie tempesta

oggi pomeriggio una bella delegazione di disoccupati napoletani da anni in
lotta è a taranto per incontrare i disoccupati organizzati di taranto
si tratta di uno scambio di esperienze e di consigli per meglio raggiungere
gli obiettivi del lavoro, ma anche di un coordinalmento napoli taranto
per rendere nazionale la lotta per imporre la priorità del lavoro a livello
di istituzioni locali, regionali, meridionali e nazionali nella crisi che
colpisce tutti

si crea una solidarietà nella lotta che può trasformarsi in manifestatzioni
comuni a taranto come a napoli

giovedì 11 ore 9 i disoccupati organizzano una manifestazione per informare
la città chiamare a raccolta tutti coloro che vogliono realmente lottare per
il lavoro
vogliamo un cronoprogramma con date  ravvicinate e numeri consistenti di
occupati dal bacino dei disoccupati organizzati nella raccolta differenziata
che deve diventare porta a porta per tutta la città se si vuole fare un
servizio alla città
vogliamo tutte le parti interessate al tavolo dell'incontro
ma vogliamo aprire anche altri tavoli per il lavoro
la bonifica ambientale e il risanamento dei quartieri più devastati
i corsi di formaziione finalizzati
il sostegno al reddito dei senza lavoro senza casa senza niente

vi diffidiamo dallo schierare imponenti misure di forze dell'ordine  perchè
accendono la tensione e non  fermano certo la lotta anzi:::

disoccupati organizzati slai cobas per il sindacato di classe
cobasta at fastwebnet.it
347-1102638
8 febbraio 2010



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