[Redditolavoro] Fw: In Italia al lavoro come in guerra:tre morti e due feriti gravi in poche ore

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Wed Dec 29 12:04:54 UTC 2010


 In Italia al lavoro come in guerra:tre morti e due feriti gravi in poche 
ore


Finalmente qualcuno che usa la frase giusta: "In Italia al lavoro come in 
guerra", perchè è proprio un bollettino di guerra quotidiano, e purtroppo 
nessuno fa nulla per fermare queste stragi sul lavoro.
Se uno apre un quotidiano, un sito web e un tg, sente quasi tutti i mezzi 
d'informazione parlare di  Berlusconi e il legittimo impedimento, Di Pietro 
e la questione morale, e lo sciopero scongiurato dei benzinai, notizie 
sicuramente importanti, ma la sicurezza sul lavoro non lo è di più?
Oggi sono morti 3 lavoratori, di cui operai, mentre altri due operai sono 
gravemente feriti, di cui uno ha perso entrambe le braccia!!!
Quanti sono i mezzi d'informazione che oltre al messaggero hanno riportato 
questa notizia?
Quanti?
A me risulta pochissimi!!!
Ed il mondo politico, oltre ad indignarsi, cosa fa?

Spesso leggiamo di "morti bianche", incidenti su lavoro e di tragiche 
fatalità, ma molte volte sono dei veri e propri  OMICIDI SUL LAVORO!!!
Marco Bazzoni-Operaio metalmeccanico e Rappresentante dei lavoratori per la 
sicurezza.





In Italia al lavoro come in guerra:
tre morti e due feriti gravi in poche ore







MANTOVA (27 dicembre) - Gravissimo infortunio sul lavoro questa sera in un 
mangimificio di Revere, nel mantovano. Un operaio di 49 anni, residente a 
Badia Calavena, in provincia di Verona, è rimasto incastrato in una 
impastatrice che gli ha amputato entrambe le braccia. Trasportato 
all'ospedale di Pieve di Coriano in gravissime condizioni, è stato poi 
trasferito in quello di Mantova, dove i medici lo stanno sottoponendo a un 
delicato intervento chirurgico nel tentativo di salvargli la vita. L'uomo, 
di cui ancora non sono note le generalità, è un artigiano esterno addetto 
alla manutenzione degli impianti. Questa sera verso le 18 stava lavorando ad 
una melassatrice, un macchinario dotato di pale che girano per mescolare gli 
ingredienti da cui ricavare il mangime per animali. Ad un tratto, per cause 
in via di accertamento, è rimasto incastrato con le braccia tra gli 
ingranaggi. Le pale, mettendosi in movimento gli hanno amputato gli arti 
quasi all'altezza delle spalle.


Un operaio straniero di 39 anni, è morto in un incidente sul lavoro 
all'Interporto di Bentivoglio, nel Bolognese. Dalle prime informazioni, 
l'uomo sarebbe caduto nel vano di un ascensore, schiantandosi a terra dopo 
un volo di diversi metri. L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio 
all'interno della ditta 'N.D.', che si occupa di magazzinaggio e trasporti. 
Sono in corso indagini e accertamenti per ricostruire l'accaduto.


L'operaio, algerino, risulta residente in provincia di Vicenza ma, a quanto 
si è appreso, era dipendente della ditta in cui è avvenuto l'incidente, al 
blocco 9.5 dell'Interporto bolognese. È stato confermato che, per cause da 
chiarire, l'uomo è precipitato dal secondo piano nel vano di un montacarichi 
ed è morto sul colpo. I soccorritori hanno potuto solo constatare il suo 
decesso. L'area dove è avvenuto l'incidente è stata posta sotto sequestro. 
Dinamica e cause sono all'esame di Carabinieri e funzionari della medicina 
del lavoro dell'Ausl. Si tratta del quinto morto sul lavoro, nel bolognese, 
in poco più di un mese. Il 22 novembre, a San Lazzaro di Savena, Fabrizio 
Vighini, artigiano di 35 anni, ha perso la vita precipitando dal tetto di un 
circolo Arci; il 2 dicembre il quarantenne Mario Tarabusi è morto 
schiacciato dalle grate che trasportano i rifiuti al termovalorizzatore del 
Frullo, a Granarolo Emilia; nella notte successiva, un operaio egiziano di 
45 anni, Ibrahim Mohamed El Bakri, è stato schiacciato da un furgone in una 
ditta di logistica di Calderara di Reno; il 21 dicembre, infine, in un 
cantiere di Borgo Panigale, è morto il giardiniere filippino Pablito Balag, 
43 anni, urtato da una ruspa.

Un operaio, che era intento a tinteggiare l'esterno di una villa di Olbia, è 
morto sul colpo cadendo da una impalcatura da un'altezza di circa cinque 
metri. Sul luogo sono intervenuti il personale del 118, che ha solo potuto 
constatarne il decesso, gli agenti della Polizia di Stato e il Servizio 
prevenzione ambienti di lavoro (Spresal) dell'Asl, che hanno avviato 
separate inchieste sull'incidente. Il fatto è avvenuto poco dopo le 13:30 in 
un cantiere situato vicino alla centrale via Aldo Moro, dove Luigi Silico, 
di 49 anni, salernitano ma da anni residente a Olbia, era intento a 
pitturare la facciata dell'edificio. Per cause ancora in via di 
accertamento, l'uomo ha perso l'equilibrio precipitando al suolo. Il trauma 
cranico lo ha portato velocemente alla morte.

Una bombola di metano si è spaccata proprio mentre la stava smontando da 
un'auto. Così, poco dopo le 9, un meccanico di 39 anni è rimasto ferito in 
un'officina a Fornace Zarattini, frazione alle porte di Ravenna. All'origine 
dell'incidente c'è probabilmente la rottura di una valvola, dalla quale si è 
poi sprigionata una fiammata. L' uomo è stato ricoverato con varie ustioni 
al volto e alle braccia; non sarebbe però in pericolo di vita. Oltre agli 
operatori del 118, sono intervenuti i vigili del fuoco per mettere in 
sicurezza l'area.

Un autotrasportatore di Nocera Inferiore (Salerno), Luigi Quatrano, è morto 
oggi a Sale (Alessandria), cadendo dal cassone di autoarticolato dal quale 
stava scaricando un muletto. L'uomo ha battuto violentemente il capo, 
decedendo sul colpo. È successo nel pomeriggio in una cascina di frazione 
Gerbidi di Sale, nel Tortonese. La vittima si trovava sul muletto mentre il 
proprietario della cascina era a bordo di un altro mezzo per l'operazione di 
scarico. Per cause in corso di accertamento l'autotrasportatore 
all'improvviso è caduto da un'altezza di circa un metro e mezzo, riportando 
un grave trama cranico. Dato l'allarme è arrivato una squadra del 118 ma per 
l'uomo non c'era più nulla da fare. Per gli accertamenti sono intervenuti i 
carabinieri e i tecnici dello Spresal. L'area in cui è avvenuto l'incidente 
è stata posta sotto sequestro.


http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=132284&sez=HOME_INITALIA 



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