[Redditolavoro] [Fwd: I: LA CULTURA FA PAURA-La Questura di Novara vieta]

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Sat Dec 18 09:22:13 CET 2010


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Subject: I: LA CULTURA FA PAURA-La Questura di Novara vieta
From:    "marco cavallo" <punkina150 at yahoo.it>
Date:    Fri, December 17, 2010 10:23 am
To:     
cobas--------------------------------------------------------------------------



--- Gio 16/12/10, Assemblea Permanente NO F-35 <adesione at nof35.org> ha
scritto:


Da: Assemblea Permanente NO F-35 <adesione at nof35.org>
Oggetto: LA CULTURA FA PAURA-La Questura di Novara vieta
A: Undisclosed-Recipient at yahoo.com
Data: Giovedì 16 dicembre 2010, 13:33






LA CULTURA FA PAURA
(soprattutto in questi tempi…)
 
La Questura di Novara vieta
la “VIA CRUCIS DEL POVERO CRISTO”, tragedia popolare in 15 stagioni
 
 
Il giorno 19 dicembre 2010 un gruppo di giovani e meno giovani organizzati
in un gruppo teatrale spontaneo ha indetto uno spettacolo in piazza a
Novara il cui sfondo era l’antimilitarismo e la contrarietà alla
fabbrica della morte per la costruzione dei cacciabombardieri F35.
 
Per questo è stata chiesta l’autorizzazione all’occupazione di suolo
pubblico come da regole di P.S. ed è stata fatta comunicazione alla
Questura.
 
Fin qui tutto bene, senonché a tre giorni dall’iniziativa arriva il
divieto dall’autorità costituita. Ufficialmente il motivo è futile
quanto pretestuoso: “Abbiamo rifiutato la piazza ai vostri antagonisti
politici e quindi la rifiutiamo anche a voi perché siete schierati
politicamente”.
 
In merito a ciò ci preme sottolineare alcune cose.
 

Lo spettacolo ha un connotato di cultura popolare ed è rivolto alla gente
per sviluppare un senso critico, per fare pensare, per riflettere sullo
stillicidio delle spese natalizie.
L’articolo 9 della costituzione recita testualmente “la Repubblica
promuove lo sviluppo della cultura” e rimanda l’art. 33 “L’arte e
la scienza sono libere.”
Paragonare un’iniziativa di questo genere ad una presenza
propagandistica degli avversari è quantomeno una dimostrazione di rifiuto
della cultura più in generale e soprattutto di quella popolare, o peggio,
di non conoscenza di cosa è cultura.
 
Rivolgiamo il nostro appello a tutto il mondo della cultura “alta” che
recentemente si è mobilitato contro i tagli del governo.
Noi non abbiamo chiesto sovvenzioni, ma solo lo spazio per “fare
cultura”. Crediamo che l’attacco al nostro diritto ad esprimerci sia
parte dell’attacco più generale all’esistenza ed al ruolo della
cultura popolare.
Chiamiamo a raccolta su questo appello tutti coloro che si battono per
poter fare cultura, per poterla portare nei teatri, nei luoghi di
socialità, nelle strade e nelle piazze.
Ad essi si aggiungano tutti coloro, singoli o collettivi, che si battono
contro una società bloccata e che si vuole culturalmente sterile ed
asservita ad una logica che ci vuole tutti intenti a spendere i pochi
soldi che ci restano nell’orgia natalizia.
Si uniscano infine tutti coloro che non ne possono più dei teatrini della
politica, ben misere espressioni di cultura malata e che si battono da
sempre per una diversa socialità.
 
Novara, 15 dicembre 2010
Gruppo Teatrale Spontaneo dell’Associazione Amici di Isarno (Onlus) –
Per info teatro: infocts at libero.it
Assemblea Permanente NO F-35
Per adesione appello: adesione at nof35.org


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