[Redditolavoro] Fw: processo thyssenkrupp: udienza del 14 dicembre
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Tue Dec 14 16:46:15 CET 2010
PROCESSO THYSSENKRUPP: UDIENZA DEL 14 DICEMBRE
Nel giorno in cui ha luogo l'undicesima parte della requisitoria del pm
Raffaele Guariniello, e da otto giorni si è doppiata la boa del terzo
anniversario dell'eccidio dei sette operai arsi vivi alla linea cinque dello
stabilimento torinese della multinazionale tedesca dell'acciaio
Thyssenkrupp, arrivano finalmente le richieste di condanna per i sei
imputati (Harald Hespenhan, Gerhard Prignitz, Marco Pucci, Daniele Moroni,
Raffaele Salerno e Cosimo Cafueri), e dell'azienda stessa, per i reati di
incendio, omicidio e omissione di cautele antinfortunistiche.
E' bene ricordare che questo è il primo processo in Italia nel quale il
datore di lavoro è accusato di omicidio volontario ed omissione dolosa di
cautele antinfortunistiche, e questo è il motivo per cui viene celebrato
davanti alla Corte di assise, con sei giudici popolari che non sono
certamente profondi conoscitori del codice penale.
E' questo, essenzialmente, il motivo della lunghezza della requisitoria del
pm, che ha avuto la sua ragione di essere nel far conoscere - il più
precisamente possibile - ai giudici non togati i reati compiuti dagli
imputati: delitti gravissimi dei quali dovranno rispondere non soltanto in
sede giudiziale, ma anche rispetto alle proprie coscienze, se mai ne
dispongono di una (per inciso: è convinzione di chi scrive che la coscienza
non alberghi affatto in loro).
Per l'occasione - oltre all'ormai usuale presidio esterno della Rete
nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro, in questo caso affiancata
dai ragazzi di Terra del fuoco - l'aula è più gremita che mai, anche grazie
alla presenza di un autobus di familiari delle vittime dell'amianto di
Casale Monferrato, in visita di solidarietà.
Alle ore 9:30 si apre la seduta ed i pm, a turno, espongono le ultime parti
della loro requisitoria, queste incentrate sui metodi di determinazione
della pena e sull'applicazione della stessa.
Al termine vengono fatte le richieste.
Per quanto concerne la società. Sanzione pecuniaria di Euro 1.500 mila -
praticamente il massimo possibile - più sanzioni interdittive: esclusione da
tutte le agevolazioni, e da tutti i finanziamenti pubblici, ed eventualmente
revoca di quelli già accordati, per la durata di un anno. Pubblicazione
della sentenza nelle zone di interesse, in modo da renderla il più
conosciuta possibile.Confisca di Euro 800 mila di utili fatti indebitamente.
Per quanto riguarda gli imputati persone fisiche - che Guariniello definisce
"persone con una eccezionale capacità di delinquere" in riferimento al
tentativo di inquinare le prove sin da subito. Hespenhan: pena detentiva di
anni 16 e mesi 6 (avrebbero dovuto essere 21, ma si è considerata
un'attenuante importante la sua condotta processuale non disdicevole);
Prignitz, Pucci, Salerno e Cafueri: anni 13 e mesi 6; Moroni: anni 9, per il
suo atteggiamento collaborativo durante il processo.
Dopo una pausa di circa cinquanta minuti, la parola passa al primo degli
avvocati delle parti civili, l'avvocato Maggiora per la regione Piemonte:
questi, nel suo interminabile intervento, chiede che le spese sostenute
dalla collettività per far fronte alle conseguenze dell'incendio - che egli
quantifica in Euro 1,50 a residente in Regione, per un totale di Euro sei
milioni circa - vengano risarcite dalla Thyssenkrupp.
La prossima udienza è in programma venerdì 17, e vedrà la continuazione
degli interventi delle parti civili.
Torino, 14 dicembre 2010
Stefano Ghio - Rete sicurezza Torino
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