[Redditolavoro] Fiat Termini: operai ancora in cassa integrazione

[slai cobas palermo]

Gli operai dello stabilimento Fiat di Termini Imerese ancora in cassa integrazione!

Mentre gli operai della Fiat e dell'indotto continuano a stare in cassa integrazione (dal 25 al 4 ottobre e ancora dal 19 ottobre al primo di novembre) il "bravo" manager Marchionne continua con i suoi piani industriali, "riavvia il dossier Serbia" che prevede la costruzione di un'auto low cost nello stabilimento di Kragujevac, "da esportare inizialmente nei Paesi di nuova motorizzazione e poi eventualmente anche in occidente".  (Il Sole24ore 25/09/09) 

"Le catene di montaggio sono già in fase di 'riscaldamento', perché l'avvio della produzione è davvero questione di momenti: si parte fra cinque o sei settimane. Questo modello, di cui ancora scarseggiano informazioni ufficiali, sarà commercializzato dapprima in Brasile e Serbia, paese dove peraltro verrà prodotto. In particolare in Brasile la low-cost Fiat, che come anticipavamo settimana scorsa dovrebbe chiamarsi Uno (e avere dimensioni comprese tra Panda e Grande Punto), sarà presentata ai primi del 2010. Fiat ha investito ad oggi 800 milioni di euro per ammodernare lo stabilimento serbo di Kragujevac (recentemente acquisito nell'operazione Zastava), e adeguarlo all'imminente produzione. Dalla fabbrica serba inoltre, potrebbe uscire in futuro anche un secondo prodotto, oltre alla Uno: si tratterebbe della Topolino, il cui progetto però è stato recentemente congelato e non è esclusa una sua completa cancellazione dai piani industriali di Fiat." (http://www.autoblog.it/post/22354/fiat-confermata-oggi-lauto-low-cost).

 

Da parte sua la Regione Siciliana, tramite l'assessore all'industria Venturi tenta di convincere i vertici Fiat con la proposta dei 350 milioni da utilizzare per migliorare le infrastrutture: in un incontro a Roma con i vertici dell'azienda, infatti, l'assessore ha ribadito che "Per questo governo è fondamentale che la Fiat resti in Sicilia e investa con vigore su Termini Imerese". "ho ribadito la disponibilità del governo della Regione di mettere a disposizione ingenti risorse economiche, circa 350 milioni di euro.". "Si è trattato del primo incontro - spiega Venturi - che ho avuto con Fiat ma era fondamentale che avvenisse per sondare la volontà ed i programmi del Lingotto. Il confronto è stato molto cordiale e da parte loro è stata manifestata la voglia di collaborare con il Governo della Regione al fine di realizzare un piano industriale che sia condiviso al momento della sua presentazione alla riunione che si terrà al ministero dello Sviluppo Economico, la cui data non è al momento ancora stata fissata".

 

I 350 milioni sarebbero così suddivisi: 150 da fondi regionali, per l'ampliamento e la riqualificazione dell'indotto, in modo da ridurre i costi di trasporto della componentistica necessaria all'assemblaggio delle auto; 150 dei fondi Cipe e 50 per un centro di ricerca per auto ecologiche e per corsi di formazione del personale. 

 

Mentre quindi la Fiat porta avanti i propri piani si propongono procedure da parte delle istituzioni, che anche se venissero accettate, sono molto difficili da attuare e nel frattempo gli operai rischiano di rimanere a casa in eterno!

 

Organizzarsi e lottare per fermare la cassa integrazione!



27/09/2009
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