[Redditolavoro] discriminazioni

[Vittoria OLIVA]

e meno male che almneo Giovanni ragiona!
vittoria
  ----- Original Message ----- 
  From: Giovanni Paquola 
  To: Redditolavoro at lists.ecn.org >> 'Redditolavoro' 
  Sent: Thursday, September 24, 2009 11:15 AM
  Subject: Re: [Redditolavoro] discriminazioni


  caro Danilo... ti rispondo attraverso le parole gentili di Vittoria :-)
  non sto qui ad annoiarti sulla situazione in università e su tutti gli altri problemi
  con cui ogni giorno bisogna lottare http://www.ilmanifesto.it/archivi/fuoripagina/anno/2009/mese/09/articolo/1505/
  il fatto è che non si tratta di essere statali o non statali... precari o non precari.... migranti o non migranti...
  lasciamo le distinzioni ai grigi burocrati e a quelli che fanno delle distinzioni il loro sistema di potere...
  quindi a questo punto anche la domanda del secolo è una falsa domanda; non so è un po' come se tu
  mi chiedessi preferisci il pesce o la carne? che senso ha rispetto al fatto che preferisco la verdura?

  e poi questa storia della società democratica non la condivido. la democrazia è un sistema di
  potere nato sulle ceneri dell'aristocrazia e che affonda dentro a un sistema di pensiero settecentesco;
  poi si possono fare tutti i discorsi "teorici" sulla democrazia diretta... la democrazia greca ecc. ecc.
  la democrazia non è né un ideale, né un valore... o qualche cosa d'altro; è un sistema di potere!
  non ne esiste una vera o una falsa, una giusta o una ingiusta, o tutte le altre varianti che ogni
  tanto qualcuno inventa; qualsiasi "variante" si inserisca le cose non cambiano;
  è come il capitalismo dal volto umano e tutte le altre idiozie;
  e anche quella cosa lì della libertà e della persona libera... cosa c'entra?
  la libertà è dentro di te, nella tua testa, nei tuoi pensieri, nei tuoi sentimenti, nelle emozioni che provi...
  la libertà non è un'etichetta appiccata addossa alla "persona giuridica" e a tutte le altre classificazioni
  e distinzioni che questo sistema di merda ti ha insegnato a riconoscere!

  come dice vittoria:

e' logico che è l'ideale di ogni anarchico e comunista solo che te sei 
scordato che per realizzarlo tocca fa la rivoluzioneeh...!
  secondo te cosa faccio...? domani mi licenzio e vado a chiedere l'elemosina?
  se vogliamo comunque stare sulla teoria il progetto che condivido di più è qua:
  http://www.thevenusproject.com/ - http://www.zeitgeistmovie.com/
  saluti
  giovanni


  Vittoria OLIVA ha scritto: 
e' logico che è l'ideale di ogni anarchico e comunista solo che te sei 
scordato che per reaalizzarlo tocca fa la rivoluzione, cioè eliminà i 
padroni, mo te fanno realizza' l'idelale te fanno realizza'! basta non se 
ne pò de ste scemate e manco revisionismo e so scemate e basta!"!!
ma nun lo vedi che qua appena te movi te abboffano de botte de denunce de 
incarcerano e che cazzo? ma non do vivi?
Poi scusa eh ma i migranti dentro sta rotazione dove li metti?
no basta non se n epò più e meglio che non rispondo va eva pensace te!
M
vittoria
----- Original Message ----- 
From: "Laboratorio Eudemonia" <eulab at hyperlinker.com>
To: "evaluna" <evaluna at ecn.org>
Cc: <Redditolavoro at lists.ecn.org>
Sent: Wednesday, September 23, 2009 7:52 PM
Subject: Re: [Redditolavoro] discriminazioni




evaluna wrote:
  Chi lavora in Italia - sia nel pubblico che nel privato - la prende sempre
in tasca. Vediamo, almeno in questa lista, di non fare assurde
discriminazioni tra lavoratori e insensate classifiche tra chi sta meglio 
e
chi sta peggio: i privilegiati sono altri.
    
  Silvana
    



Molto cortesemente, Silvana, potresti far sapere se sei una statale?

Trattasi di cosa importante. Perché la prima discriminazione viene imposta 
proprio dagli statali, da chi accetta di far parte di un sistema 
finto/pubblico differenziandosi dagli altri "comuni" cittadini e ponendosi 
al di sopra di loro. Da chi sulla carta e nei fatti accetta di essere 
tutt'uno con lo Stato.

Sei una statale od un qualsiasi essere umano come il sottoscritto?

Noi, qui, stiamo parlando alla pari, sullo stesso piano civile, oppure tu 
appartieni ad un piano superiore a quello dove si trovano gli altri 
"semplici" cittadini? Questo è necessario saperlo. E' necessario sapere se 
si sta parlando con una persona libera oppure con lo Stato in persona.

Riformulo la domanda del secolo: si può essere comunisti od anarchici 
accaparrando a vita un bene di proprietà della Collettività e facendo da 
struttura e solidale sostegno allo Stato?

La mia proposta è: mettiamoci tutti sullo stesso piano di puri esseri umani. 
Abbandoniamo, lasciamo lo Stato da solo.

E, pacificamente, legalmente, civilmente, rifondiamo una società senza stato 
nè statali:

http://Una-Societa-Democratica-non-ha-Stato-ne-statali.hyperlinker.org

Non è forse questo l'ideale più profondo di un anarchico o di un comunista?

Insomma: siamo alla pari, Silvana, oppure no? Oppure tu sei superiore a noi 
altri insulsi comunissimi cittadini da quattro soldi?


Danilo































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