[Redditolavoro] nuovo modello sociale reddito lavoro

[Laboratorio Eudemonia]

matilde wrote:
> 
> a questa lista mando un testo da discutere, se volete, che già appare su
> REFF 
> 
> http://www.romaeuropa.org/REFF/index
> php?option=com_content&view=category&id=3&Itemid=9&lang=it
> 
> sperando che me ne diciate di tutti i colori, lì e qui, dove vi pare
> 




Laura, i concetti di fondo non possono che trovarmi d'accordo.

Tuttavia penso che occorrerebbe basare il tutto su basi più generali meno selettive.

Di recente Vittoria ha inviato un intervento che m'è piaciuto perché chiedeva, se non sbaglio, una decategorizzazione generale ed una riunificazione in un'unica categoria onnicomprensiva di "esseri umani".

Ecco, la selezione la opererei su esclusive basi di competenza. Così come la partecipazione la imposterei sulla pura base di una personale volontà.

In ogni caso, da quanto osservo, il pieno successo d'integrazione in un nuovo mondo del lavoro può venire soltanto dall'introduzione di un sistema telematico tarato sulla capacità di accettare le persone ed integrarle in base alle loro necessità e soprattutto desideri del momento.

Non sono i lavoratori che bisogna rendere flessibili. E' il sistema che flessibilmente, ma soprattutto sensibilmente, deve essere capace di recepire le varie situazioni personali, non solo di competenza ma tante altre, per poter offrire a chi vi si rivolge letteralmente il meglio di quanto ha in serbo.


Può sembrare strano, in un'epoca in cui ancora si parla di lotta di classe mentre in verità ognuno di noi oggi può cambiare di ruolo ben più di una volta nella propria vita pure con gran diletto e convenienza personale, ma se vogliamo un sistema capace di realizzare i nostri sogni dobbiamo pensarlo a livello di software.

E' il software la chiave di tutto.


Ciao!


Danilo