[Redditolavoro] PRESIDIO ORE 11 26 ottobre Tribunale Lavoro di ROMA per sentenza DANTE DE ANGELIS RLS LICENZIATO

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                                                COMUNICATO RADIO STAMPA
PRESIDIO ORE 11 26 OTTOBRE ORE 11 TRIBUNALE LAVORO DI ROMA, VIALE GIULIO CESARE 54, PER SENTENZA DANTE DE ANGELIS RLS  FERROVIERE LICENZIATO INGIUSTAMENTE. 
Le situazioni in movimento, le strutture autorganizzate, di base e gli spazi sociali autogestiti od occupati sono chimata ad esprimere solidarietà attiva a chi come Dante e altri-e, si è esposto pubblicamente per la sicurezza di lavoratori e lavoratrici e la salute e la sicurezza delgi utenti dei servizi, ferroviari e non.

trasmette comitato 5 aprile - aderente a rete naz. salute e sicurezza sul lavoro

Riunione del comitato 5 aprile di Roma- 27 ottobre ore 18 presso locali di largo veratti 25 (metro B Marconi, bus 170, 791, 23 scendere fermate altezza incrocio Valco San Paolo - viale Marconi).


RESISTERE AGLI EFFETTI DELLA CRISI FINANZIARIA ED ECONOMICA… VUOL DIRE CONTINUARE A LOTTARE PER LA SALUTE, LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO, LA SALUTE DI CITTADINI-E DALL’AMBIENTE CONTAMINATO IN NOME DEL PROFITTO.
 
10 DICEMBRE 2009 – TRIBUNALE DI TORINO
MANIFESTAZIONE NAZIONALE PROMOSSA DALLA RETE NAZIONALE SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
IN OCCASIONE DELL’UDIENZA DEL PROCESSO “ETERNIT” 
Per adesioni o contatti e mail bastamortesullavoro at gmail.com
 
IL 26 OTTOBRE 2009 ORE 11 – TRIBUNALE LAVORO DI ROMA
Viale Giulio Cesare 54 (metro A, fermata Lepanto)
Aula 101 (giudice Conte) UDIENZA E PRESIDIO A SOSTEGNO
DI DANTE DE ANGELIS, RLS FERROVIERE LICENZIATO
 
La rete nazionale salute e sicurezza sul lavoro, costituitasi due anni fa e formata da Rsu, Rsa, Rls, delegate-i sindacali (confederali, di base, autorganizzati), comitati locali, associazioni di familiari di vittime sul lavoro, ispettori-trici del lavoro, tecnici di prevenzione ambientale di AA.SS.LL., si è fatta promotrice di convegni e assemblee in varie parti d’Italia e di manifestazioni (a Roma a giugno 2008 e luglio 2009, a Torino il 6 dicembre 2008, a Taranto il 18 aprile 2009), sostenendo od organizzando comitati di lotta e iniziative a sostegno dei morti “da lavoro” o di familiari delle vittime delle stragi sui posti di lavoro.
Ha sostenuto e promosso le azioni a sostegno delle lotte operaie in diverse fabbriche, dei ferrovieri come del personale impiegato nelle aziende e cooperative di servizi esternalizzati, sviluppando una pratica di AUTORGANIZZAZIONE e di partecipazione popolare e dal basso.
            Così come non è mancato il sostegno a chi ha pagato finora un prezzo alto con il licenziamento, per aver fatto opera di informazione e denuncia pubblica sui rischi sui posti di lavoro e dei cittadini utenti (da Dante De Angelis a Salvatore Palumbo, dei Cantieri navali di Palermo…). La rete nazionale invita tutti e tutte a partecipare alla manifestazione a carattere nazionale che si svolgerà il 10 Dicembre a Torino, davanti al Tribunale in occasione dell’udienza del processo “Eternit”, uno dei processi più importanti che segue quello sulla Thyssenkrupp, di Taranto, di Molfetta, di Ravenna…
            Stiamo parlando della tragedia legata alle morti sul lavoro e da lavoro (per favore NON chiamiamole “morti bianche”), delle morti legate all’amianto prodotto dall’azienda di Casale Monferrato, con danni notevoli all’ambiente e alle popolazioni che abitavano nei dintorni.
            Negli anni siamo arrivati a veder finalmente celebrare un maxi processo (2886 persone coinvolte, secondo il giudice Guariniello), che cerca di rendere un po’ di giustizia a tante famiglie e a generazioni di operai e operaie. Un caso nel quale anche le Istituzioni (Provincia di Torino, di Alessandria e altre) si sono costituite parte civile, associazioni di cittadini-e, la stessa INAIL chiede un risarcimento di 246 milioni di euro per le pensioni legate alle indennità delle morti da amianto. Ecco di cosa parliamo, ecco su cosa continuiamo a lottare e a denunciare pubblicamente, legato alle stragi in nome del profitto, a chi ha subito i danni delle “leggerezze” dei padroni…e a chi rischia di subirne ancora, attraverso gli attacchi e alle modifiche del Decreto Legislativo 81 del 2008, peggiorative e che riducono la portata del “testo unico” su salute e sicurezza sul lavoro.
            GLI ATTACCHI ALLE NORME SU SALUTE E SICUREZZA VANNO RISPEDITI AL MITTENTE, APPOGGIAMO E SOSTENIAMO LE LOTTE DAL BASSO DI OPERAI, LAVORATRICI E DELLE LORO FAMIGLIE, COSTRUIAMO UN PERCORSO DI RESISTENZA ALLA CRISI, CHE VEDA TRA I SUOI OBIETTIVI ANCHE LA DIFESA E LA TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO E DELL’AMBIENTE “INQUINATO”.
            RAFFORZIAMO IL PERCORSO DELLA RETE NAZIONALE SICUREZZA SUL LAVORO!
 
RETE NAZIONALE SICUREZZA SUL LAVORO – bastamortesullavoro at gmail.com
 
A Roma il comitato 5 aprile – rete naz. Sicurezza e salute sul lavoro, si riunisce il 27 ottobre ore 18 nei locali di Largo Veratti 25 (zona S. Paolo Marconi metro  B Marconi, bus 170, 791, 23) 





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