[Redditolavoro] importante convegno a orvieto

bastamortesullavoro@domeus.it cobasta at libero.it
Fri Nov 13 17:09:35 CET 2009


la rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro invita a sostenere e 
partecipare all'importante convegno di orvieto del 21 novembre
bastamortesullavoro at gmail.com


COMUNICATO STAMPA
Sabato  21 novembre '09 ad Orvieto presso la Sala del Governatore, in corso 
Cavour si terrà il convegno nazionale "PER NON MORIRE DI LAVORO.

Ogni anno migliaia sono le morti per lavoro e circa un milione sono gli 
infortuni. Nel 2008 in Umbria i dati ufficiali riportano 16 morti di lavoro 
e 17.088 infortuni.

Questi dati da guerra civile sono provocati dall'inosservanza delle norme di 
prevenzione, dall'utilizzo di mano d'opera irregolare in nero, dai tempi di 
lavoro forsennato imposti dai ritmi di produzione, dalla precarizzazione dei 
contratti di lavoro. L'indifferenza nella società contribuisce in maniera 
determinante al non accertamento delle responsabilità rispetto a questi 
eventi.
Con l'attuale governo la classe padronale sta riuscendo nell'intento di 
riportare indietro le norme precedenti. Lo scorso Marzo il Consiglio dei 
Ministri ha approvato le modifiche al Testo Unico per la salute e sicurezza 
nei luoghi di lavoro. Un pacchetto di norme che attenua pesantemente 
l'impianto sanzionatorio precedente, riduce i casi in cui è possibile 
l'arresto dell'imprenditore e lo pone in alternativa alla pena pecuniaria e 
diminuisce tutte le ammende ora in vigore. Inoltre si tenta di scagionare 
l'imprenditore anche nei casi di responsabilità dello stesso spostando la 
responsabilità sui subalterni.

Chi dispone capitali da investire nell'impresa, e pertanto ne riceve i 
profitti sfruttando esseri umani ed ambiente, chi sceglie cosa, come, con 
quali mezzi e con quali tempi produrre, non può che essere il principale 
responsabile di tutti gli eventi che si susseguono nel processo produttivo.

Servono strumenti di accertamento ed ispezione molto più efficienti, ed è 
necessario che l'accertamento degli incidenti e delle responsabilità, si 
avvalga direttamente dell'intervento dei lavoratori.

Proponiamo:
la costituzione di una rete nazionale contro le morti di lavoro.
la costituzione di un gruppo di supporto legale a sostegno dei lavoratori e 
delle loro famiglie, tale da garantire le risorse necessarie per le 
vertenze, che quasi sempre si rivelano lunghe e complesse.
che le responsabilità per le morti causate da attività lavorative, vengano 
definite per legge "omicidio volontario" e non "omicidio colposo".
più poteri e tutela per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza
la creazione di una Procura Nazionale sulla sicurezza sul lavoro che si 
occupi dei reati commessi in tutta Italia.
Chiediamo che il Testo Unico non venga smantellato con il risultato di una 
pesante riduzione di pene e sanzioni, un attacco al codice civile, al codice 
penale e allo Statuto dei Lavoratori e chiediamo il contemporaneo 
allungamento dei tempi di prescrizione.
L'istituzione di una giornata Nazionale sulla cultura della sicurezza del 
lavoro nelle scuole ed iniziative per sensibilizzare i giovani, lavoratori 
di domani, su questo tema fondamentale.
che il Governo impieghi almeno il 50% dei fondi incassati dalle ASL per 
sanzioni in materia di sicurezza sul lavoro per assumere e addestrare 
tecnici della prevenzione.
l'erogazione di un contributo economico garantito per legge ai giovani, ai 
precari, ai lavoratori disoccupati o licenziati o ai migranti, spesso 
costretti al lavoro coatto e nero.

Invitiamo all'iniziativa le forze sociali e politiche e  tutti coloro che 
ritengano sia necessaria e non rinviabile una battaglia politica e sociale 
contro il criminale fenomeno degli incidenti sul lavoro.
Per discutere le nostre proposte e lanciare campagne e forme di 
mobilitazione e di lotta, per modificare radicalmente il quadro fosco di 
lavoro nero, irregolare, al limite dello schiavismo, in cui oggi tanti sono 
sfruttati e ricattati.






PROGRAMMA.
Sabato 21 novembre -
Sala del Governatore, corso Cavour - Orvieto
Ore 9.30-13.30
Relazione introduttiva della rete umbra per non morire di lavoro
Lorena Coletti, Terni, Comitato Giuseppe Coletti
Vincenzo Diano, Ravenna, Rete Nazionale per la Sicurezza sul Lavoro
Marina Biggiero, Patto di Base - Cobas-RdB-CUB-SdL
Un rappresentante  del Comitato " 29 giugno" di Viareggio"
Dante De Angelis, Ferroviere
Marco Spezia, analisi comparativa della normativa sulla sicurezza sul lavoro 
in Italia ed in Europa
Marco Vitelli, Ispettore del lavoro
Un rappresentante di Taranto - Rete Nazionale per la Sicurezza sul Lavoro
Un rappresentante, Istituto tumori di Milano - Rete Nazionale per la 
Sicurezza sul Lavoro
Luigi Sicilia, Medico del lavoro
Un rappresentante di Roma, Comitato 5 Aprile - Rete Nazionale per la 
Sicurezza sul Lavoro
Un Avvocato del lavoro
Assemblea plenaria.

Ore 14.30-16.30 Divisione in gruppi di lavoro
Ore 16.30-17.00 Relazione dei gruppi
Ore 17.00-17.30 Proposte di iniziative, conclusioni
Ore 18.00 Affissione di una targa commemorativa sui morti di lavoro

Per chi ne avesse necessità sarà possibile pernottare presso IL CERQUOSINO, 
località San Faustino 22, Morrano Orvieto al costo di 10 ? a persona. 
Durante l'iniziativa sarà organizzato uno spuntino.
Per info e prenotazioni contattare Mirko 329 0706607 o 
reteumbrapernonmoriredilavoro at yahoo.it


LA RETE UMBRA PER NON MORIRE DI LAVORO





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