[Redditolavoro] Fw: [BSF] IL PCL A FIANCO DEGLI OPERAI - 4 COMUNICATI

[Massimo Reggiani]

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Subject: [BSF] IL PCL A FIANCO DEGLI OPERAI - 4 COMUNICATI


SCIOPERO E MANIFESTAZIONE ALL'ALFA ROMEO DI ARESE. SLAI COBAS INVITA IL PCL
AI CANCELLI.
(4 Novembre 2009)

Martedì mattina (3-11), all'Alfa Romeo di Arese si è tenuta una combattiva
manifestazione con sciopero dei lavoratori dell'azienda contro la volontà
della Fiat di cancellare definitivamente ciò che rimane dello stabilimento
di Arese La manifestazione è stata promossa da Slai Cobas, Fiom e Flmu, che
congiuntamente hanno proceduto al blocco dell'autostrada, con la presenza di
propri dirigenti nazionali. Alla manifestazione ha partecipato una
delegazione del nostro partito- con Marco Ferrando, Franco Grisolia, e
alcuni compagni milanesi. Il portavoce del PCL- formalmente invitato dalla
Direzione Slai Cobas dell'Alfa a partecipare all'iniziativa- è stato
sollecitato a prendere la parola alla fine della manifestazione ( con la
contrarietà di alcuni dirigenti Fiom di Lotta Comunista). L'intervento di
Ferrando, unico rappresentante politico intervenuto, è stato ripetutamente
applaudito dai lavoratori.
A conclusione della manifestazione, dopo una visita guidata al sito di Arese
( paesaggio impressionante di sfruttamento, abbandono e degrado), si è
realizzato un incontro informale tra i due compagni dell'Esecutivo del PCL
presenti (Ferrando e Grisolia) e alcuni dirigenti nazionali Cobas, tra cui
Corrado Delle Donne: nel quale si è discusso sulla prospettiva di un
coordinamento operaio nazionale delle aziende in lotta a difesa del lavoro,
che rompa l'attuale quadro di frammentazione delle vertenze e lavori a una
proposta di svolta. Nel totale rispetto della reciproca autonomia si è
convenuto sull'opportunità di approfondire il confronto sia sull'iniziativa
del coordinamento operaio, sia sul tema più generale ( e complesso) della
questione sindacale.

Partito Comunista dei Lavoratori
info at pclavoratori.it

I LAVORATORI EUTELIA OCCUPANO L'
AZIENDA E ATTIVANO UNA CASSA DI RESISTENZA.
(4 Novembre 2009)

Una delegazione del PCL, col portavoce nazionale e alcuni compagni di Roma,
ha portato la solidarietà del partito alla lotta dei lavoratori Eutelia di
Roma. Una vicenda emblematica: una società fantasma di faccendieri prima
rileva da Eutelia un ramo d'azienda, poi chiude i battenti, licenzia
migliaia di dipendenti, nega loro gli stipendi arretrati e ogni
ammortizzatore. I lavoratori hanno reagito con la radicalità necessaria:
occupando in forma permanente la sede romana dell'azienda e attivando una
cassa di resistenza. La FIOM aziendale e di zona guida l'azione sindacale,
fortemente segnata dal protagonismo diretto dei lavoratori e delle
lavoratrici.
Nel portare la propria solidarietà ai lavoratori in lotta il PCL ha
sottolineato l'importanza dell'azione intrapresa e il suo carattere
esemplare per tutti i lavoratori. E ha diffuso ai rappresentanti sindacali
aziendali il testo appello per la generalizzazione della occupazione delle
aziende che licenziano, per il loro coordinamento nazionale, per la
creazione di una cassa nazionale di resistenza, per una grande
manifestazione nazionale sotto i palazzi del governo di tutte le aziende in
lotta a difesa del lavoro.
Il contatto è stabilito con i dirigenti operai della lotta.
Partito Comunista dei Lavoratori

ASSEMBLEA NAZIONALE DELLA FIOM: IL PCL UNICO PARTITO PRESENTE DELLA SINISTRA
(4 Novembre 2009)
Venerdì 30 ottobre si è tenuta a Bologna l'assemblea nazionale dei delegati
FIOM che hanno gremito il Palasport con 5000 presenze. L'assemblea, su
proposta del segretario Gianni Rinaldini, ha avviato una campagna nazionale
contro lo squallido accordo separato tra Federmeccanica- Fim- Uilm di cui ha
giustamente denunciato il carattere antioperaio e l'illegittimità formale.
Il PCL- formalmente invitato dai vertici FIOM a partecipare all'iniziativa-
era presente con una delegazione del proprio esecutivo nazionale ( Marco
Ferrando, Michele Terra ). Clamorosamente, il PCL è stato l'unico partito
della sinistra presente con una propria rappresentanza politica nazionale
all'Assemblea generale del più grande sindacato operaio, nel momento del più
aspro scontro col padronato. Ferrero, Diliberto, Salvi preferivano
incontrare nelle stesse ore- evidentemente indifferibili- il nuovo
segretario del PD Pierluigi Bersani ( uomo vicino a Confindustria e che nega
ogni solidarietà alla FIOM).
Ognuno come si vede ha le sue priorità, e fa le sue scelte. Tutte legittime.
Ma mai neutre. E a volte simboliche.

Partito Comunista dei Lavoratori


IL PCL INTERVIENE A ROMA PRESSO I PRESIDI OPERAI DELLE AZIENDE IN CRISI.
(29 Ottobre 2009)
nota nazionale
Da fine ottobre al 14 novembre la CGIL ha convocato a Roma quattro presidi
settimanali delle aziende in crisi. La manifestazione nazionale del 14
 novembre concluderà questo percorso.
E' del tutto evidente il carattere puramente simbolico di tale iniziativa.
La burocrazia della CGIL, nel mentre rifiuta di promuovere una seria lotta
di massa unificante contro il padronato ed il governo, cerca di coprire il
vuoto di proposta al movimento operaio con un atto di presenza e di pura
denuncia. Tuttavia resta il fatto che per 15 giorni si alterneranno a Roma
centinaia di rappresentanze delle aziende in lotta a difesa del lavoro,
provenienti da tutto il territorio nazionale. E' un'occasione preziosa per
sviluppare il contatto con questi lavoratori, e presentare loro la proposta
di lotta del nostro partito; in particolare l'appello che abbiamo rivolto a
tutte le sinistre sindacali e politiche per l'unificazione delle lotte di
resistenza operaia attorno ad una linea di svolta: che passi per la
generalizzazione dell'occupazione delle aziende che licenziano, il
coordinamento nazionale di tutte le fabbriche in lotta ( a partire da quelle
già presidiate o occupate), la creazione di una cassa nazionale di
resistenza sotto il controllo dei lavoratori.
A tal fine, una delegazione del PCL interverrà ai presidi distribuendo ai
lavoratori delle aziende in crisi il testo del nostro appello ,
presentandone le ragioni, prendendo contatto con i lavoratori interessati.
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

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Sez. di Bologna
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