[Redditolavoro] Assemblea a Roma il 18 maggio per nidi e materne e Aec comunali indetta da Usi

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Sun May 17 11:21:05 CEST 2009


COMUNICATO SULL’ASSEMBLEA PRESIDIO DEL 18 MAGGIO A ROMA

Il 18 maggio 
assemblea di lotta durante lo stato di agitazione proclamato all'Unione 
Sindacale Italiana al Comune di Roma. Assemblea dalle 15 a via della 
consolazione 4, per il personale comunale dei servizi educativi e 
scolastici, in concomitanza con la convocazione dell'assemblea generale 
delle Rsu del Comune di Roma.
Lo stato di agitazione del personale è 
dovuto ai provvedimenti del Comune tramite disposizioni dell'Assessore 
Marsilio e dei dipartimenti competenti per le politiche educative e 
scolastiche, finalizzati a rendere i servizi dei nidi comunali e delle 
scuole dell'infanzia, una sorta di "mercato" appetibile per nidi 
privati in convenzione e scuole orientate su valori più vicini a scuole 
confessionali che a servizi pubblici e di qualità.
Infatti, per la 
prima volta il numero di asili nido in convenzione con il Comune di 
Roma pari a 196 nidi privati, ha superato il numero dei nidi comunali, 
attualmente 191.
I nidi comunali subiscono la riduzione di una unità di 
organico di personale educativo con aumento del 15% degli utenti per 
nido, con carichi di lavoro eccessivi e una frequenza media molto alta 
che non consente di mantenere il rapporto previsto 1- 6 tra educatrici 
e bambini-e, con personale ausiliario in maggioranza 
esternalizzato 
alla Roma Multiservizi rispetto al rimanente personale comunale, con 
utilizzo anche di cuochi in affitto per sopperire alle assenze dei 
cuochi titolari, con pochissime sostituzioni delle educatrici con le 
supplenti e solo per assenze lunghe, con documenti sui servizi 
educativi che per legittimare tale tendenza alla strisciante 
privatizzazione, utilizzano articolazioni orarie e orari differenziati 
in base alle frequenze dell'utenza che smantellano i 
progetti 
educativi elaborati dai gruppi educativi.
Per le scuole comunali, 
mentre si attende analogo documento dell'assessorato, si assiste al 
passaggio del personale ausiliario alla multiservizi come nei nidi, 
all'impiego per le funzioni di assistenza ai disabili o ai bambini con 
disagio alla riduzione drastica delle insegnanti di sostegno, che sono 
state trasformate in insegnanti di classe, al massiccio impiego della 
figura specialistica ausiliaria di assistente educativo culturale AEC, 
a personale delle cooperative sociali e di enti accreditati per i 
servizi di assistenza, in molto casi con contratti precari e senza 
intenzione politica del Comune di procedere alla internalizzazione del 
servizio e l’assorbimento dei precari delle cooperative, ormai quasi 
900 impiegati a fronte dei circa 250 Aec comunali, ruolo chiuso e ad 
esaurimento con costi superiori rispetto al possibile assorbimento. 
Anche il rapporto insegnante - bambini-e che dovrebbe essere 1-25 e 
ridotto a 1-20 in presenza di disabili, di fatto viene superato 
attraverso un meccanismo di flessibilità oraria e di modelli 
organizzativi che sempre meno sono elaborazione esclusiva come progetto 
educativo e 
piano dell'offerta formativa dei collegi dei docenti, tali 
modelli organizzativi se non hanno l'autorizzazione del dipartimento 
centrale, non sono ritenuti idonei ed efficaci, limitando di fatto 
l'autonomia degli organi collegiali, collegio dei docenti e consigli di 
scuola per quanto riguarda i progetti formativi e la loro 
realizzazione, come prevedono i regolamenti comunali approvati con 
deliberazione del consiglio comunale fin dal 1996 e progressivamente 
modificati dalla giunta capitolina e su pessimi accordi sindacali 
sottoscritti da cgil cisl uil e sindacati autonomi. Tendenza che si 
riscontra sia per le scuole comunali dell'infanzia sia per gli asili 
nido.
Altro punto di contrasto il piano assunzionale e i concorsi, sia 
quello pubblico sia i corsi concorsi per chi ha già lavorato da 
precaria, i tempi si sono dilatati al 2011 e per un numero di persone 
inferiore a quanto dovrebbe essere necessario, fra futuri pensionamenti 
e organici necessari a garantire un servizio di qualità e di carattere 
pubblico.
Invece la tendenza della giunta di Alemanno è in continuità 
con quella precedente, per quanto riguarda la riduzione del servizio 
pubblico di nidi e materne e dei servizi ai disabili per l'integrazione 
e autonomia scolastica a servizi in concorrenza con criteri mercantili 
con i servizi gestiti dai privati e con la riduzione dei servizi a 
funzioni di mera custodia e vigilanza e lo svilimento delle 
professionalità del personale comunale, una sorta di passaggio 
all'indietro di oltre quarant'anni sotto il profilo didattico e 
pedagogico.
Per questo il sindacato Usi Ait Enti Locali ha riproclamato 
lo stato di agitazione e le forme di mobilitazione anche per riuscire a 
far mettere in agenda del tavolo di confronto da parte 
delle 171 RSU 
elette come soggetto trattante al Comune, le rivendicazioni uscite 
dalle assemblee del personale e dalle numerose segnalazioni, con una 
assemblea sindacale per le ultime tre ore di servizio il 18 maggio, 
fortemente contrastata e boicottata dall'Amministrazione che ha 
utilizzato tutti i mezzi a disposizione per ridurne la portata e 
difficoltà ci sono state anche per il presidio chiesto dall'Usi Ait a 
sostegno della presenza alla concomitante assemblea generale delle Rsu, 
guarda caso convocata presso il Comando del Corpo di Polizia 
Municipale, anche per ridurre la possibilità di "dialogo" tra personale 
comunale e i componenti Rsu eletti.
La mobilitazione continuerà 
comunque come del resto si sta facendo da quasi 4 anni, periodicamente 
per i servizi educativi e scolastici, la partita e le questioni di 
principio oltre che le materiali condizioni di lavoro anche per la 
SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO E PER LA TUTELA  DEL PERSONALE 
COMUNALE E IN APPALTO, è troppo importante perchè passi senza una 
opposizione continua.
Nella stessa giornata vi saranno mobilitazioni 
anche delle RdB, che però non hanno voluto una unità d'azione con le 
lavoratrici e i lavoratori iscritte-i all'Usi al Comune, preferendo 
altre iniziative di piazza e limitate solo al personale dei nidi, 
quindi senza mettere in campo 
quella dovuta e coerente azione di 
intervento tra tutti i servizi della fascia da 3 mesi a 6 anni gestiti 
dal Comune di Roma sia per il personale comunale sia per i servizi 
ausiliari e di assistenza ai disabili in maggioranza esternalizzati. In 
ogni caso impegno delle Rsu Usi Ait del Comune e dei coordinamenti di 
settore sarà di continuare a ricercare l'unità nella lotta tra le 
strutture sindacali autorganizzate e di base, senza per questo 
rinunciare alla libertà di 
scelta delle forme di lotta da adottare in 
base ai rapporti di forza attualmente esistenti e alla capacità di 
resistenza del personale, che in questi anni ha subito battute 
d'arresto a seguito di una campagna ideologica notevole delle 
controparti e ad una generale rassegnazione sulla possibilità di 
cambiare radicalmente le cose.
La resistenza e la prosecuzione delle 
iniziative è fattore determinante per far riprendere fiducia al 
personale e costruire momenti unificanti senza scadere nel 
corporativismo professionale e alla divisione tra nidi, materne e 
servizi esternalizzati, alla unità con il resto del 
personale comunale 
che soffre comunque di restringimenti di diritti, accorpamenti di 
strutture, bassi salari e indennità garantite con meccanismi premiali  
individuali, con carichi di lavoro eccessivi a fronte di una carenza 
complessiva di almeno 6000 unità di personale rispetto a quanti ne 
servirebbero per garantire servizi pubblici decenti alla cittadinanza, 
nel pieno 
rispetto di dignità e diritti di chi lavora per erogarli.
NON TUTTI SONO FANNULLONI, 25000 dipendenti comunali e circa 5000 
precari 
ed esternalizzati non meritano di essere penalizzati per una 
minoranza di "mele marce".
L'assemblea del 18 maggio maggio serve anche 
da preparazione per quella che si svolgerà il 27 giugno, assemblea 
nazionale a Roma sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro indetta 
dalla Rete nazionale sulla sicurezza sul lavoro, rete alla quale le 
strutture Usi Ait stanno dando il loro contributo materiale e di idee.

Segreteria collegiale e Rsu USI AIT Enti Locali Comune di  Roma 
Coordinamenti Usi dei Nidi CODAN USI, scuole materne CISMA USI, Coord. 
lav. terzo settore
Largo Veratti 25 00146 Roma tel. 06/70451981  fax 
06/77201444 e mail usiait1 at virgilio.it






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