[Redditolavoro] iniziative

[CobasSindacatodiClasse]

slai cobas per il sindacato di classe informa e sostiene



CONTRO IL GOVERNO CHE SCARICA LA CRISI
SULLA PELLE DEI LAVORATORI E DELLE MASSE,
AL SERVIZIO DEI PROFITTI DEI PADRONI E
DELLA GRANDE FINANZA, CHE FA LEGGI DI STAMPO ANTIOPERAIO E ANTIPOPOLARE,
MODERNO FASCISTE, POLIZIESCHE E RAZZISTE

UNIAMO TUTTA L'OPPOSIZIONE PROLETARIA E SOCIALE PER COSTRUIRE UNO SCIOPERO
POLITICO GENERALE PER LA CADUTA DEL GOVERNO BERLUSCONI

14 e 15 maggio giornate nazionali di lotta
iniziative nelle piazze, sui posti di lavoro, davanti a Prefetture, palazzi
governativi, giornali, banche, sedi dei padroni.


                           Incontroicon lavoratori, donne, cittadini
Per organizzarti con proletari comunisti
 ro.red at fastwebnet.it
www.prolcom.altervista.org
Proletari comunisti chiama le avanguardie operaie, tutte le forze che si
definiscono comuniste e di opposizione di classe a questo governo, il
movimento studentesco, i movimenti antifascisti, antirazzisti, il movimento
delle donne, i movimenti di lotta contro la devastazione ambientale, a
costruire insieme uno sciopero politico generale per la caduta del governo
Berlusconi.

Noi riteniamo che le forze attuali dell'opposizione parlamentare sono
complici del governo, tranne qualche rara eccezione; i ceti politici della
sinistra che è fuori dal parlamento non pensano che a liste ed elezioni,
quando proprio la linea politica centrata tutta su liste ed elezioni ha
sancito la loro impotenza, la loro incapacità a fare opposizione e il loro
distacco dalla vita e dalle condizioni reali degli operai e delle masse
popolari.

Per questo è necessario prendere il destino nelle nostre mani.
Accettare la sfida del governo antioperaio e antipopolare, moderno fascista,
e costruire una nuova opposizione per rovesciarlo.

il 14 e 15 maggio promuoviamo due giornate di lotta e di mobilitazione
nazionale per la caduta del governo Berlusconi

14-05-09
  Ilva port.A ore 15-port.D ore 16
LA LOTTA E NON IL VOTO
divorziamo da Berlusconi governo antioperaio e antipopolare, razzista e
moderno fascista

15-05-09
Taranto Piazza Ramellini ore 17
LA LOTTA E NON IL VOTO
incontro con i lavoratori, giovani, donne
cittadini


ro.red at fastwebnet.it    347-1102638

sede c/o slai cobas via Rintone 22-taranto
www.prolcom.altervista.org

segue appello:
Padroni e governo scaricano la crisi sui lavoratori
Dilaga la cassintegrazione Si annunciano massicci licenziamenti dei
lavoratori precari in tutti i settori e con la chiusura di fabbriche e
reparti, al nord come al sud
Il governo aiuta banche e finanzieri e grandi industriali, mentre taglia
ulteriormente le spese sociali, scuola, sanità, fondi per il lavoro.
Il governo rilancia le opere pubbliche improduttive, Tav, nucleare, ecc.
mentre trasporti, ambiente, territorio vanno in malora.
I salari vengono ulteriormente taglieggiati, lavoratori sempre più poveri,
disoccupati e precari, pensionati nell'indigenza.
I ricchi non pagano la crisi e salvaguardano lussi e sprechi
I padroni e il governo sono sostenuti dalla falsa opposizione parlamentare e
dai vertici sindacali
Lottiamo e organizziamoci per difendere le nostre condizioni di vita e di
lavoro.
Costruiamo un sindacato di classe in mano ai lavoratori
Sviluppiamo la lotta popolare nei quartieri e nelle piazze
Ma la lotta di difesa non basta, né può conseguire un reale cambiamento e
miglioramento
Serve una battaglia politica e sociale per contro il governo dei padroni e
il parlamento senza opposizione, per creare le condizioni per una
rivoluzione politica proletaria che rovesci il potere della borghesia e
instauri il potere proletario.
Il governo Berlusconi avanza verso un moderno fascismo, uno Stato di
polizia, una dittatura aperta della minoranza sfruttatrice sulla maggioranza
operaia e popolare. Avanza una riforma istituzionale ed elettorale che
assorba la finta opposizione e cancelli ogni vera opposizione. Monopolizzano
e asservono i mass media e la cultura alla propaganda e agli interessi della
classe dominante, del suo governo, dei suoi partiti.
Riformulano la giustizia a tutela dei borghesi, dei potenti, dei corrotti,
Berlusconi in testa.
Assolvono i poliziotti che usano la violenza di Stato a Genova, a Napoli, e
ovunque mentre reprimono le lotte e perseguono le avanguardie e i comunisti.
Vogliono stravolgere per cancellare la democrazia e la Costituzione nata
dalla Resistenza antifascista. Vogliono vietare i cortei, restringere il
diritto di sciopero e la libertà di pensiero, di manifestazione, di
organizzazione, di stampa.
Alimentano il razzismo, i gruppi organizzati fascisti, coprono la brutalità,
l'arbitrio poliziesco che arriva fino all'assassinio e le montature
giudiziarie contro chi si oppone realmente.
A tutto questo bisogna reagire, ribellarsi e rispondere, su tutti i fronti e
in tutti i campi, sviluppando l'organizzazione, unitaria e di massa
essenzialmente dal basso.
Ma soprattutto ricostruendo ideologicamente, politicamente,
organizzativamente, la forza d'avanguardia del proletariato e delle masse
popolari, il partito comunista di tipo nuovo, la forma più alta di
autorganizzazione che le masse possano produrre, la direzione necessaria per
unire lottare e trasformare il movimento attuale, creando nella difesa le
condizioni dell'attacco, in grado di bloccare la strada al moderno fascismo,
allo Stato di polizia, alla dittatura aperta e costruire le di una nuova
Resistenza , per un potere e una società nelle mani dei proletari e delle
masse, una società socialista.


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