[Redditolavoro] Inail bleffa - 27 a Roma

[CobasSindacatodiClasse]

L'INAIL oggi dà i numeri degli infortuni e parla di calo. Sembra una beffa,
ed è soprattutto un bluff visto che questi dati non dicono che a causa della
crisi che le aziende scaricano sui lavoratori e lavoratrici, il calo in
alcune realtà è solo determinato dalla massiccia cassintegrazione o
licenziamenti e non certo da migliori condizioni di sicurezza sul lavoro.
Questo vale ancora di più per le lavoratrici, le prime a essere mandate a
casa. Ma anche questi dati, poi ancora una volta nascondono la condizione di
insicurezza delle lavoratrici, di attacco alla salute, di morte lenta sul
lavoro e fuori dal lavoro, per doppia fatica, doppio sfruttamento, doppia
oppressione.

"....Questa condizione delle donne, se in termini di freddi dati di
infortuni, di morti sul lavoro, è inferiore a quella dei lavoratori maschi,
è in realtà peggiore. Ma soprattutto mostra le varie, complesse e dure facce
di questo attacco alla vita e alla salute, e pone in maniera più chiara la
necessità di legare anche questa battaglia per la sicurezza sui posti di
lavoro, per la vita, la salute alla battaglia più generale contro questo
sistema capitalista di morte, che schiaccia le vite in nome del profitto,
che sfrutta e opprime doppiamente le lavoratrici." (dall'opuscolo sulla
condizione di (in)sicurezza delle lavoratrici "Una realtà delle donne di cui
si parla poco").

IL 27 GIUGNO A ROMA ALL'ASSEMBLEA NAZIONALE DELLA RETE NAZ. PER LA SICUREZZA
SUI POSTI DI LAVORO - ore 9,30 presso la sala Pettinelli del dopolavoro
ferrovierio Staz. Termini, invece parleremo con forza di questa realtà, dopo
la manifestazione nazionale del 18 aprile a Taranto.

Chiamiamo lavoratrici, compagne, collettivi del Tavolo 4, delegate Rsu/Rls,
ad essere presenti.

Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario


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