[Redditolavoro] ilva gravissimo incidente

[cobasta]

 l'ILVA di padron riva non dà tregua alla vita dei lavoratori

 Esce acciaio fuso:
salvi operai dell'Ilva



TARANTO - Un incidente si è verificato nel primo pomeriggio di oggi nel 
reparto «Colata Continua 2» dell'Ilva di Taranto, durante la fase di 
colaggio dell'acciaio. Secondo quanto si è appreso in un primo momento, nel 
corso delle manovre sarebbero fuoriuscite oltre 200mila tonellate di acciaio 
liquido. Successivamente, l'Ilva ha comunicato che si tratterebbe di 200 
tonnellate.

In ogni caso, non ci sono stati feriti ma si è reso necessario bloccare 
immediatamente l'impianto. Secondo l'Ilva: «Durante la fase di colaggio in 
paniera, a causa di un'anomalia nel sistema di chiusura del flusso di 
acciaio nella linea di colata, si è determinata una fuoriuscita di acciaio 
liquido sulla piattaforma di colata».

«Il personale - continua il siderurgico - ha evacuato l'impianto in pochi 
minuti operando con la massima sicurezza. L'intervento delle squadre di 
emergenza e il servizio anti-incendio dello stabilimento è stato immediato e 
ha riportato sotto controllo la situazione che non ha causato alcun danno 
alle persone».

Sempre secondo una nota del siderurgico - e contrariamente a quanto si era 
appreso - non soltanto non è stato messo in cig nessun dipendente ma «150 
operai sono stati richiamati dalla cassa integrazione per avviare l'altra 
linea di colata continua».

Si potrà procedere ad una valutazione più esatta dei danni non appena sarà 
completata la solidificazione dell'acciaio che poi dovrà essere rimosso con 
mezzi speciali.

UILM: L'ACCIAIO ERA A MILLE GRADI, ABBIAMO AVUTO FORTUNA
«Per fortuna non ci sono state conseguenze sul personale, considerando che l'incidente 
ha provocato momenti di panico quando la fuoriuscita di acciaio liquido a 
mille gradi ha investito l'impianto». Lo ha dichiarato il segretraio 
generale della Uilm di Taranto, Rocco Palombella. «Al momento -ha proseguito 
Palombella- la situazione non provocherà conseguenze produttive, visto il 
precario assetto impiantistico determinato dalla fermata degli impianti ed 
il ricorso alla cassa integrazione».

Per effetto di questo ulteriore incidente, l'Ilva ha deciso riavviare- rende 
noto la Uilm- l'impianto della CCO 5, fermo da qualche giorno e, 
contrariamente a quanto previsto, l'acciaieria 1 continuerà a marciare con 
la colata 1 e 5 e sarà invece l'acciaieria 2 a rimanere ferma, con le colate 
continue 2-3 e molto probabilm ente la 4». «Si prevde -ha concluso il 
segretario della Uilm- che il periodo di fermata sarà abbastanza lungo».

DELLA SETA (PD): PIU' INVESTIMENTI IN SICUREZZA
«L'incidente di oggi conferma, nel caso dell'Ilva di Taranto, come la crisi 
industriale e quella ambientale siano le due facce della stessa medaglia». 
Lo afferma in un comunicato il senatore Pd Roberto Della Seta, capogruppo in 
commissione Ambiente a Palazzo Madama. «Un'industria che non innova e non 
investe in sicurezza e sostenibilità - continua - rappresenta un grave danno 
per la salute dei cittadini e al tempo stesso perde


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