[Redditolavoro] Fw: Diossina, lettera di una famiglia di allevatori di Taranto

bastamortesullavoro at domeus.it cobasta at libero.it
Thu Feb 19 07:21:04 CET 2009


ancora sulle ragioni di una manifestazione nazionale a taranto il 18 aprile



>----Messaggio originale----
>Da: a.marescotti at peacelink.it
>Data: 19/02/2009 0.46
>A: <news at peacelink.it>, <taranto at peacelink.it>
>Cc: <ecologia at peacelink.it>
>Ogg: Diossina, lettera di una famiglia di allevatori di Taranto
>
>E' proprio vero, non c'è limite all'indecenza! Siamo esterrefatti dagli
>avvenimenti di questi ultimi giorni. Già è difficile per noi sopravvivere,
>considerando che dall'indimenticato ed indimenticabile 10/12/2008 siamo
>praticamente disoccupati ancora in attesa del sospirato risarcimento (1),
>in più siamo costretti ad assistere a sceneggiate oltremodo irrispettose
>nei confronti dell'intelligenza umana. Da mesi, su più fronti, si cerca di
>rosicchiare delle soluzioni che possano rendere vivibile la nostra città.
>Chi più, chi meno, abbiamo subito le conseguenze di una politica cieca e
>sorda che per anni ha finto di agire per il bene collettivo. Nel momento
>in cui ci sembrava di intravedere uno spiraglio aperto sul futuro, nel
>momento in cui speravamo che alcuni tra i responsabili fossero finalmente
>pronti a fare ammenda, cercando di rimediare ai tragici errori del passato
>perpetrati per decenni fino al nostro presente, udiamo parole pesanti come
>i metalli che inquinano la nostra aria, il nostro mare, la nostra terra e
>quindi il nostro sangue. Sulla nostra pelle, però, abbiamo imparato che
>stando zitti non si ottiene nulla, anzi si fornisce quel tacito assenso
>che finisce col giustificare ogni azione intrapresa da chi dovrebbe
>decidere per noi, cioè in difesa dei nostri interessi. Per questo noi
>zitti non staremo più!
>
>Cogliamo, dunque, l'occasione per associarci a quanto affermato e
>sottoscritto da associazioni quali Peacelink, AIL, Comitato per Taranto,
>in merito alle scandalose affermazioni ed intenzioni del nostro Ministro
>per l'Ambiente (?) e, ancora una volta, nel nostro piccolo vogliamo
>invitare i cittadini a non dimenticare che la battaglia intrapresa il
>29/11/2008 con la manifestazione Alta Marea va alimentata quotidianamente,
>le istituzioni locali e la magistratura a continuare nel loro lavoro
>rispettivamente nell'interesse della città e della giustizia, affinché chi
>di dovere si renda conto che a Taranto, la città più inquinata d'Europa
>destinata, evidentemente, ad essere rasa al suolo, in realtà ci sono
>persone viventi e pensanti desiderose di continuare a vivere e a pensare.
>Cogliamo l'occasione per pregare Taranto di non lasciarsi morire d'inerzia
>ancora una volta, anche perché "pecora ti fai
lupo ti mangia
"
>appunto!
>
>Fam. Fornaro
>
>
>---
>NOTA
>---
>(1) Alla famiglia Fornaro sono state abbattute tutte le pecore e le capre
>perché contaminate da diossina.
>
>--
>Mailing list Taranto dell'associazione PeaceLink.
>Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
>Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/taranto
>Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
>http://web.peacelink.it/policy.html
>
>



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