[Redditolavoro] sciopero delle donne
cobasta
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Wed Feb 4 08:07:22 CET 2009
All'assemblea del 24 del tavolo 4 "lavoro/precarietà/reddito" molte hanno
proposto di realizzare lo sciopero delle donne intorno all'8 marzo, per
esempio il
6 marzo, per il significato simbolico che acquisirebbe.
Invitiamo tutte le donne, le lavoratrici, precarie, collettivi, le delegate
sindacali a raccogliere questa importante e nuova iniziativa, a far girare e
far conoscere in tutti i posti di lavoro, in tutte le città questo
comunicato.
Chiediamo di farci sapere subito la vostra adesione, anche sulla data
proposta. VERSO UN 8 MARZO DI SCIOPERO DELLE DONNE!
PER UNO SCIOPERO DELLE DONNE!
I provvedimenti a raffica di questi mesi, la recente proposta di
innalzamento dell'età pensionabile, la legge Gelmini contro lavoratrici
della scuola, madri e studentesse, gli accordi discriminatori su salari
all'insegna "a pari lavoro, meno salario", sulle assunzioni, le illegali
dimissioni in bianco per "liberarsi" di donne in maternità; l'accordo
azienda/sindacati confederali dell'Alitalia che si pone come pericoloso
modello pilota di nuovi attacchi a diritti fondamentali, nuove
discriminazioni che colpiscono e vogliono far tornare indietro soprattutto
le donne; la cassintegrazione anticamera soprattutto per le donne della
perdita definitiva del lavoro e i licenziamenti in aumento delle operaie
dalle grandi fabbriche alle piccole, tra le lavoratrici precarie nei call
center; la pesante condizione delle tante donne immigrate che sono il
simbolo della precarietà e dello sfruttamento fino a forme di schiavismo,
tutto questo è parte di un attacco sempre più pesante alle donne che viene
portato avanti da parte del governo e dei padroni e mostra che le donne sono
le prime a pagare la crisi.
Ma non subiamo solo peggioramenti alle nostre condizioni di lavoro. Per noi
donne tutto questo si traduce immediatamente in peggioramento delle nostre
condizioni di vita: i tagli dei servizi sociali vengono scaricati su di noi,
aumenta il lavoro di cura, ci vogliono rinchiudere di più in casa al
servizio della famiglia e ci tolgono quel minimo di indipendenza che
costituisce il lavoro esterno. Ma anche sui posti di lavoro questi attacchi
si traducono anche in un clima più oppressivo, ricattatorio, che spesso per
noi donne ha il drammatico volto del mobbing, delle molestie sessuali, fino
a violenze sessuali da parte di padroni, capi, ecc.
In questo senso l'attacco alla nostra vita è doppio, non solo economico ma
anche ideologico, e mira a riaffermare costantemente la posizione di
"debolezza" e subalternità delle donne in questa società capitalista, la
condizione di oppressione in una famiglia che il sistema vuole sempre più
non solo come "ammortizzatore sociale" ma anche come strumento di controllo
della nostra vita e, per questo, principale luogo di violenza e di uccisioni
di donne. Anche la recente proposta del Vaticano riguardo lo "stipendio
mensile alle donne casalinghe", è volta proprio a farci tornare indietro,
tra le pareti domestiche - e ci aspettiamo da un momento all'altro una
ripresa alla grande dell'attacco al diritto d'aborto.
Sono questi attacchi ai diritti, alle nostre condizioni di lavoro, alla
nostra vita che alimentano quel clima culturale e ideologico di
sopraffazione, di disprezzo per la vita delle donne, di sub cultura
maschilista che costituisce il miglior humus per le violenze sessuali.
Noi donne, noi lavoratrici, noi precarie, noi immigrate, noi licenziate,
disoccupate, noi universitarie, Noi oggi diciamo forte NO!
E' ora che noi donne prendiamo il posto in "PRIMA FILA" nella lotta contro
padroni, governo e il loro marcio sistema che vuole scaricare ancor di più
su di noi la crisi globale.
E' ora più che mai necessario e urgente che come donne, unite, affermiamo
una nuova lotta che intreccia la questione di classe alla questione di
genere, che sia inconciliabile e radicale.
Una lotta per affermare, in maniera indipendente, il punto di vista delle
donne in tutti gli ambiti e il nostro protagonismo la nostra doppia
determinazione.
ORGANIZZIAMO UNO SCIOPERO DELLE DONNE!
UNO SCIOPERO PER LA PRIMA VOLTA AL FEMMINILE, perchè costruito autonomamente
dalle lavoratrici, dalle operaie, dalle precarie, dalle disoccupate, dalle
giovani e perché ha nelle sue ragioni, nella sua piattaforma l'insieme della
condizione di lavoro e di vita delle donne. Una novità, una rottura
inaspettata da parte di padroni, governo, vaticano, maschi, sindacato, e gli
stessi lavoratori.
CHIAMIAMO TUTTE A RACCOGLIERLO E FARLO PROPRIO E AD ORGANIZZARCI PER
REALIZZARLO.
INVITIAMO LE DELEGATE RSU A COSTRUIRLO INSIEME A LIVELLO NAZIONALE E NEI
VARI POSTI DI LAVORO.
Tavolo 4 "Lavoro/precarietà/reddito" della Rete sommosse
per metterci in contatto: tavolo4flat at inventati.org - 3475301704
http://femminismorivoluzionario.blogspot.com/
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