[Redditolavoro] Precari scuola siciliani oggi in corteo a Catania

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Volantino diffuso alla manifestazione regionale oggi a Catania dei precari 
della scuola
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Il posto di lavoro non si tocca!
Assistenzialismi/elemosine non ne vogliamo
Vogliamo posti di lavoro veri che ci spettano da anni

I precari della scuola da mesi lottano per contrastare il più devastante 
piano di tagli ai posti di lavoro voluto da questo infame governo di stampo 
moderno fascista. 
Licenziamenti, precarietà, attacco al diritto allo studio, smantellamento 
della scuola pubblica, imposizione di una scuola irreggimentata neomedievale, 
clericofascista, funzionale ai padroni e al sistema del capitale; un attacco 
che è parte di un quadro più generale contro i lavoratori e le masse popolari.

La Gelmini, il governo al servizio dei padroni vogliono, con manciate di 
assistenzialismo/tampone, vedi il decreto “salva precari”, innescando una vera 
e propria guerra tra poveri,  mandare lo stesso a casa i precari; i tagli agli 
organici previsti dalla riforma sono rimasti infatti invariati a tutt’oggi!

Non ultimo la notizia delle nuove immissioni in ruolo: un altro contentino 
per il prossimo anno che se confermato arriva a circa 16.000 assunzioni in 
ruolo per insegnanti e ata, che non servono nemmeno a sostituire i 
pensionamenti, mentre già con i tagli fatti si vedono gli effetti negativi con 
alunni e studenti che vengono ammassati nelle classi non appena un insegnante 
si assenta… mentre da anni migliaia di precari “storici” aspettano una 
assunzione vera!

Lo slai cobas per il sindacato di classe esprime la massima solidarietà alla 
lotta dei precari della scuola che ha aperto di fatto l’autunno caldo di lotta 
necessaria non solo ai precari della scuola ma a tutti gli operai, i lavoratori 
per difendere posti di lavoro, condizioni di lavoro, salario e diritti.

Da Milano... a Palermo - nelle lotte dei precari fin dal loro avvio, facendo 
anche le notti ai presidi,  dando a queste lotte il proprio piccolo contributo 
di sostegno, informativo locale e nazionale verso gli altri settori dei 
lavoratori; questo è il modo di intervenire dello slai cobas per il sindacato 
di classe che deriva dalla sua scelta di linea e pratica che sostiene 
apertamente e non solo a parole che occorre "rafforzare il coordinamento dal 
basso dei precari della scuola" perché la lotta continui a essere mantenuta 
fino in fondo nelle loro mani, senza strumentalismi di sorta, ma con l'unico 
interesse di contribuire ad innescare un processo di lotta generale  non solo 
contro la Gelmini e la sua sciagurata riforma, ma contro tutta la politica 
sistemica di padroni e governo Berlusconi, di contribuire dalle fabbriche ai 
precari  e ovunque a  un effettivo processo di costruzione di un sindacato di 
classe, unitario e di massa, in cui i lavoratori possano riconoscersi e avere 
nelle proprie mani.

Tagliamo via il governo della precarietà, della disoccupazione e della 
miseria
Ritiro immediato della riforma Gelmini
Basta con i tagli! Nessun precario deve rimanere senza lavoro!

slai cobas per il sindacato di classe
via g. del duca, 4 Palermo – 338.7708110 – 340.8429376 
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