[Redditolavoro] Fw: volantinaggio e striscione di militanti della Rete a Scorzé

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Wed Dec 16 07:54:31 CET 2009


 volantinaggio e striscione di militanti della Rete a Scorzé


Questa mattina un gruppo di militanti della Rete per la sicurezza sui
posti di lavoro di Venezia aderente alla Rete Nazionale, alle ore 5,30, ha
 affisso uno striscione di fronte alla San Benedetto di Scorzé e
distribuito per un'ora volantini ai lavoratori della San Benedetto e degli
appalti. C'è stata una ottima risposta da parte dei lavoratori.
Lo striscione recava la scritta BASTA INCIDENTI - MENO RITMI - PIU'
SICUREZZA - NO ALLA COTTIMIZZAZIONE DEGLI APPALTI
Ecco il volantino

lavoratori e lavoratrici della San Benedetto

 LE VERE CAUSE DEL GRAVE INCIDENTE AVVENUTO GIOVEDI'

Giovedì 10 dicembre Gilberto, un lavoratore giù impegnato sul tema della
sicurezza in questo stabilimento, è stato investito da un muletto che andava
in retromarcia ad una certa velocità, il conduttore infatti non si era
accorto della sua presenza. Ha subito un ricovero immediato all'Ospedale di
Dolo, ed una operazione chirurgica di 3 ore, per fratture scomposte: ha
chiodi nel ginocchio e nel tallone. Si è salvato per miracolo, perché il
muletto si è fermato nella sua corsa per le urla di un altro lavoratore
vicino, perché altrimenti sarebbe potuto morire.

Un altro lavoratore, presente ai fatti, ha testimoniato che in quel reparto
non vi sono chiare delimitazioni e segnali di pericolo e divieto che
impediscano il passaggio ai lavoratori diretti verso il piazzale. Le
lavorazioni di questo reparto, vanno dalla ricezione dei pallets,
fondamentali alla commercializzazione del prodotto acqua minerale; il
reparto venne dato in appalto a ditta esterna (il primo in San Benedetto) 15
anni fa.

La scelta della San Benedetto di dare in appalto delle lavorazioni interne
alla fabbrica verte sull'interesse del management di aumentare la
produttività, mantenendo fondamentalmente le strutture inalterate, e non
gravandosi dei costi necessari all'aumento che si ebbe al tempo, delle
vendite e quindi dell'occupazione. In questo modo, alle 20 alle 25 persone
lavorano in questo reparto, ma alle dipendenze di una società cooperativa
per azioni presente in tutta Italia in molti settori e luoghi di lavoro;
solo che l'appalto, rinnovato da 15 anni alla stessa società, è 
"flessibile":
più pallets vengono "trattati" cioè vagliati, aggiustati o scartati,
immagazzinati, più sono i soldi pagati alla ditta. Questo meccanismo fa sì
che vi sia un interesse economico a lavorare più velocemente, anche per gli
stessi responsabili della società che dirigono le lavorazioni, e di
conseguenza questo spiega anche gli ostacoli all'azione sindacale di un
piccolo ma combattivo sindacato, SLAI Cobas. Infatti proprio un anno fa SLAI
Cobas aveva segnalato alla San Benedetto ed alla società in questione, che
venivano accatastati pallets oltre il limite di 12. Successive comunicazioni
con la società avevano permesso di capire che la questa "valutava" di par
suo come e dove poter accatastare oltre i 12 pallets. Va detto anche che non
è il primo incidente che accade in questo reparto, ci sono stati in 
quest'ultimo
decennio in questo reparto alcuni incidenti con il muletto oltre a questo,
ma anche diversi incidenti con bancali caduti addosso al lavoratore di
turno. Ma va chiarito che E' IL TIPO DI APPALTO ED I RITMI IMPRESSI AL
LAVORO che sono alla radice del problema sicurezza. Ed il TIPO di appalto (a
quanto si è appreso dai responsabili vi è una forma di cottimizzazione) è
deciso dalla Direzione della San Benedetto !

Noi come RETE PER LA SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO aderente alla Rete
Nazionale omonima, abbiamo partecipato a conferenze e manifestazioni
nazionali come l'ultima A Torino PROPRIO IL 10, per il processo Eternit per
le migliaia di morti di amianto, e siamo stati già impegnati A DENUNCIARE I
RESPONSABILI DELLA STRAGE DI CESSALTO DELL'8 AGOSTO 2008, A DENUNCIARE 
L'INCENDIO
IN RAFFINERIA A MARGHERA, A DIFENDERE LE DENUNCE DI DE ANGELIS LICENZIATO
DALLE FERROVIE E POI RIASSUNTO SU DECISIONE DEI GIUDICI, A DENUNCIARE
CONDIZIONI DI RISCHIO NEGLI APPALTI COME A FINCANTIERI, ED INCIDENTI
NASCOSTI E SIMULATI IN VARI LUOGHI E STABILIMENTI INDUSTRIALI, A PARTECIPARE
ALL'ATTIVITA' DELL'ASSOCIAZIONE ESPOSTI AMIANTO E AL SOSTEGNO DEI LAVORATORI
VITTIME SUL LAVORO, A SOSTENERE I LAVORATORI COLPITI DA INCIDENTI FRUTTO DI
SCELTE SBAGLIATE.

NOI NON FACCIAMO SCAMBIO DENARO PER VITE UMANE !



CHIARITO QUESTO ASPETTO, COME RETE PER LA SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO DI
VENEZIA, RIVENDICHIAMO:

BASTA INCIDENTI  !

MENO RITMI DI LAVORO =  PIU' SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO!

NO APPALTI COTTIMIZZATI ! GARANZIE PER I LAVORATORI !



RETE PER LA SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO E LA SALUTE DEI LAVORATORI E DEL
TERRITORIO - VENEZIA

 (16-12-2009)


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