[Redditolavoro] appello slai cobas per sindacato di classe ai lavoratorisull'accordo lasme
CobasSindacatodiClasse
cobasta at libero.it
Tue Dec 8 17:42:52 CET 2009
lettera aperta
AI LAVORATORI E LAVORATRICI DELLA LASME
Abbiamo letto e valutato l'accordo firmato sulla vostra vertenza, su vostra
sollecitazione conseguente all'espressione delle nostra solidarietà
all'importante lotta che avete fatto - solidarietà, oltre che doverosa verso
tutte le fabbriche colpite da chiusure e licenziamenti, ancora più
necessaria da noi al sud penalizzato dalle politiche di padroni e governo e
in particolare nelle nostre due regioni che non possono accettare ulteriori
processi di disoccupazione, delocalizzazione, deindustrializzazione.
L'accordo firmato, secondo noi, va respinto e impugnato.
L'argomento forte contro questo accordo è quello, peraltro condiviso da
altre parti sindacali, che siamo nel caso della Lasme in presenza di
un'azienda che "non ha subito riduzioni di commesse ed è allocata a pochi
metri di distanza dalla Sata di Melfi cui sono destinate le produzioni".
Quindi, non siamo di fronte a crisi strutturali e le uniche esigenze in
campo sono legate a ragioni politiche ed economiche di stampo leghista,
volte a tutelare esclusivamente i profitti e le ragioni aziendali - per cui
nessuna mediazione è stata in realtà realizzata, né da governo, né da
Regione, né da altre istituzioni nella misura in cui il sito produttivo non
è stato conservato, né come dimensione della produzione né come organici. Le
eventuali difficoltà potevano benissimo essere trattate attraverso i
meccanismi contrattati di cassintegrazione a rotazione.
Per queste ragioni l'accordo va impugnato. Anche perchè non si devono creare
precedenti aziendali che nelle nostre Regioni sarebbero devastanti.
Chi ha firmato questa intesa e l'ha avallata si è assunto una grave
responsabilità, non solo verso i lavoratori della Lasme, ma verso tutte le
vertenze di tipo occupazionale presenti nelle nostre Regioni.
Dobbiamo quindi chiamare comunque la magistratura ad esprimersi in merito,
perchè vanno tutelati i diritti e le esigenze dei lavoratori su tutti i
fronti e perchè la dura e lunga lotta che i lavoratori hanno fatto deve
restare aperta, costi quel che costi.
Ci fosse anche uno solo dei lavoratori che non è stato difeso e tutelato, in
quanto esprimendo un interesse generale, deve poter impugnare l'accordo e
ottenere il rispetto dei suoi diritti.
L'altra questione importante sono i mezzi, denunciati da diversi lavoratori,
con cui questo accordo è stato fatto passare ad opera dell'azienda e, in
particolare, ad opera di chi impropriamente attribuendosi la qualifica di
sindacalista o rappresentante dei lavoratori ha coartato la volontà dei
lavoratori con un meccanismo ricattatorio che ha fatto leva sul bisogno di
lavorare di tutti per mettere lavoratori contro lavoratori a vantaggio
esclusivo dell'azienda.
Si è trattato, comunque lo si voglia chiamare, di una truffa aziendale e di
un'estorsione di consenso.
Gli impegni contenuti nell'accordo relativi a ricollocazione e
reindustrializzazione, sono semplici promesse, perchè tali non sarebbero
solo se garantite dalla cassintegrazione collettiva e a rotazione. In realtà
mettono i lavoratori penalizzati dalla mancata assunzione nella nuova
compagnia alla mercè di meccanismi incontrollabili di gestioni per gruppi o
individuali che nelle nostre regioni sono sempre state di tipo clientelare e
discriminatorio. Per questo, allo stato delle cose, queste promesse non
saranno mantenute, o anche se lo fossero, non cambierebbero la sostanza
delle cose sul piano degli interessi del lavoro e dei diritti dei
lavoratori.
Per questo lo Slai cobas per il sindacato di classe Puglia - Basilicata -
sede territoriale, attualmente, Taranto è pronto a fornire il proprio
sostegno sindacale/legale a:
impugnare l'accordo in sede di magistratura del lavoro,
fare un esposto denuncia alla Procura per truffa ed estorsione;
ricostruire una rappresentanza sindacale indipendente dei lavoratori
penalizzati, per avviare tutte le iniziative di lotta possibili, per
mantenere aperta la vertenza e ottenere risultati positivi per i lavoratori
della Lasme ma, come abbiamo detto, nell'interesse generale dei lavoratori
delle nostre Regioni.
TA. 8.12.09
SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE - PUGLIA E BASILICATA
74100 Taranto via Rintone, 22 - T/F 0994792086 - 3475301704 -
cobasta at fastwebnet.it
--
Io utilizzo la versione gratuita di SPAMfighter. Siamo una comunità di 6 milioni di utenti che combattono lo spam.
Sino ad ora
ha rimosso 3525 mail spam.
Gli utenti paganti non hanno questo messaggio nelle loro email .
Prova gratuitamente SPAMfighter qui:http://www.spamfighter.com/lit
More information about the Redditolavoro
mailing list