[Redditolavoro] Il governo Berlusconi responsabile della morte dei migranti

[slai cobas palermo]

riceviamo e rigiriamo

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Comunicato stampa 
Palermo 23 agosto 2009

Il veleno razzista del governo uccide altri migranti

Assassini! È la prima parola che viene in mente. Non ne troviamo altre per descrivere il governo del pacchetto sicurezza Berlusconi/Bossi che ha sulla coscienza nera anche la morte di questi altri 73 immigrati eritrei che tentavano di sfuggire alla guerra infinita e ad un miseria inimmaginabile che, tra l’altro, anche per le leggi di questo Stato, hanno tutto il diritto di chiedere il riconoscimento di rifugiati politici.

Ma il pacchetto sicurezza, che dedica metà dei suoi articoli all’immigrazione, che ha introdotto reati come la clandestinità e il favoreggiamento tirandosi addosso varie proteste di incostituzionalità e razzismo ecc., mostra proprio su questo argomento, tutto il veleno di cui sono piene le viscere profonde del governo
 veleno maligno, contagioso perché vuole toccare le corde profonde di un malessere generalizzato delle masse popolari, la cui “paura” per il futuro viene alimentata ad arte dalla “propaganda della paura”, veleno che viene a galla  a fiotti successivi nel tentativo di allagare, fino a soffocarla, tutta la società!

Assassini “che se ne fregano!” delle dichiarazioni di indignazione di tutti quelli che non condividono questa crudeltà, che ha ora la faccia di Bossi ora dei suoi compari, o quella di suo figlio che, dato che non può gettare in mare da sé gli immigrati, si diverte su internet con un gioco neonazista  “rimbalza i clandestini”, come piace tanto a loro chiamare gli immigrati.

L’arroganza dei leghisti, che si sentono oramai padroni del governo, che fanno fino in fondo gli interessi dei loro veri padroni, li porta ad utilizzare tutti gli strumenti che il governo in questo momento ha a disposizione, “legali” e illegali, come l’utilizzo dei corpi della guardia di finanza che in maniera illegale respingono gli immigrati e li riportano in Libia riconsegnandoli a morte sicura 


Si tratta di un governo che non prova orrore nel causare altri morti per i quali il mediterraneo è diventato un vero e proprio cimitero, e questi  esseri umani non hanno diritto nemmeno ad una sepoltura, semplicemente “scompaiono”, e sono tanti - immaginiamo per un attimo delle boe alla deriva con su scritto il nome dei morti
  - un orrore senza fine, e qualcuno dice che non si trovano le parole; non solo bisogna trovarle, le parole, ma utilizzarle sempre meglio per denunciare questo governo con tutte le sue sfaccettature, perché questo governo, pur di tenersi a galla, tenta di mandare a fondo ogni ostacolo sul suo cammino.

E non basta la forza delle statistiche che parlano di milioni di immigrati che vivono oramai in questo paese, che confermano una realtà ben diversa, a smentire questo razzismo, vedi la regolarizzazione, solo in questi giorni, di qualche milione di donne definite “badanti”
 di operai di fabbrica che muoiono di lavoro

Non basta la forza delle trasmigrazioni di massa che si impongono quotidianamente in tutto il mondo.  
Non basta la voce del vescovo di Mazara del Vallo che dice che senza gli immigrati l’intera economia della città cadrebbe in ginocchio.
Non basta certo l’indignazione necessaria, ma tardiva, impotente e infine ipocrita delle finte opposizioni


La battaglia per cancellare il pacchetto sicurezza è una necessità urgente
 e il problema per tutti noi è quello di estirpare questo veleno.

proletari comunisti Palermo

prolcompa at libero.it