[Redditolavoro] operai indiani

[CobasSindacatodiClasse]

dallo slai cobas per il sindacato di classe
cobasta at fastwebnet.it

UN APPELLO ALLA CLASSE OPERAIA EUROPEA PER SOSTENERE LA LOTTA DEGLI OPERAI 
INDIANI CHE LAVORANO A CONTRATTO CONTRO LE COMPAGNIE MULTINAZIONALI DEL 
CEMENTO

Cari compagni,

oggi un indizio della crisi finanziaria globale si vede dal fatto che le 
compagnie multinazionali si stanno concentrando sulle risorse minerarie e 
sul lavoro "a basso costo" in paesi come l'India. Con le loro "enormi 
risorse finanziarie", la loro stretta su partiti politici, dipartimenti 
governativi e amministrazioni distrettuali sono sicuri di poter violare 
sfacciatamente le leggi e le regole sul lavoro.

Nella regione indiana del Chhattisgarh, la multinazionale francese Lafarge e 
la svizzera Holcim sono notoriamente impopolari perché non impiegano i 
contadini locali costretti a sloggiare, per l'invasione illegale delle terre 
dei villlaggi e le ricadute sull'ambientale causate dalle esplosioni e dalle 
estrazioni minerarie ecc.

Ma ancor più sfacciatamente esse violano il consolidato standard indiano del 
lavoro del Cement Wage Board  [Ente che ha stabilito il livello salariale 
nel settore del cemento] che ha deliberato che il lavoro a contratto non può 
essere impiegato nella lavorazione del cemento, e anche se impiegato, il 
lavoro a contratto deve essere pagato allo stesso modo del lavoro regolare.

Anche dopo diverse sentenze dei tribunali del lavoro, Holcim e Lafarge si 
rifiutano di applicarle oltraggiando il processo giudiziario e prolungando 
il contenzioso.

Qual è l'implicazione di questo?

Per dirla in essenza - mentre esse pagano un lavoratore europeo 6 dollari l'ora 
o 48 dollari al giorno, pagano un operaio indiano a contratto solo con il 
minimo salariale governativo - 2 miseri dollari al giorno, e talvolta anche 
meno! Il Cement Wage Board prevede un salario di soli 7 dollari al giorno e 
perfino questo cercano di rifiutarsi di pagare.

Queste compagnie stanno pianificando di raddoppiare la loro capacità nei 
prossimi anni, e acquisti di terra per 11 nuove impianti di cemento sono in 
corso solo nella regione del Chhattisgarh. Già il 12,5% di tutte le vendite 
di Holcim provengono dagli impianti indiani.

Gli operai a contratto del Chhattisgarh stanno combattendo in maniera attiva 
contro questo sfruttamento fermamente affrontando minacce di licenziamenti e 
una severa repressione statale.

Sebbene noi che firmiamo questo appello siamo un piccolo sindacato 
indipendente, abbiamo preso l'iniziativa di unire tutti i lavoratori del 
cemento nella nostra regione, a prescindere dall'iscrizione al sindacato, 
per fare una lotta attiva per l'applicazione dell'Indian Cement Wage Board e 
contro il supersfruttamento del capitale estero.

Vi chiediamo, compagni, di sostenere la nostra lotta facendo pressione a 
livello di imprese collegate insistendo sul fatto che:

1.nessun lavoro a contratto deve essere impiegato nelle filiali all'estero.
2.queste compagnie devono applicare rigidamente gli standard e le leggi sul 
lavoro del paese ospitante.

L'attuale crisi globale finanziaria, mentre  da un lato spreme la classe 
operaia in tutto il mondo, dall'altro aprirà certamente opportunità per la 
solidarietà a livello mondiale e per l'affermarsi della filosofia del 
socialismo della classe operaia come unico modo per salvare il mondo dalla 
fame e dalla guerra.

Facciamo dello slogan "Operai di tutto il mondo unitevi" una realtà.

In solidarietà

Operai del sindacato "Pragatisheel Cement Shramik Sangh"


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