[Redditolavoro] il mercato? non ha nessun problema perchè più lo mandi giù e più ti tira sù!

[marku at inventati.org]

http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/economia/crisi-31/pil-usa/pil-usa.html

di calo in calo del pil, di aumento del debito pubblico, di aumento della
disoccupazione sono tutti segnali a sentire lor signori che indicano che la
crisi sta finenedo e la ripresa è iniziata, tanto più che ad ogni ribasso
corrisponde una performance della borsa dei trucchi economicistici così
che l'aria che tira viene ulteriormente inquinata dalla solita gigantesca,
planetara trasformazione mediatica, che trasforma la merda in oro colato

è evidente che il sistema capitalistico globalista & affamatore si è
avvitato su se stesso e i manager truffaldini e i loro servi istituzionali
giocano a sembrare utili, tentando oramai da mesi e chissà ancora per
quanto di produrre tentativi di far rivivere lo  zombie dell'economia
finanziaria, tentativi di cui neanche loro per primi conoscono le cause e
soprattutto gli effetti, che è stramorta.

difatti alcune settimane orsono previo rimblazo delle borse modiali di
almeno il 5% è stato permesso alle società usa di contabilizzare in
bilancio i titoli spazzatura con il valore nominale all'atto del loro
acquisto e non con quello attuale che sappiamo essere ben al di sotto dello
zero in quanto nessuno si sognerebbe mai di pubblicare i nomi dei titoli
posseduti perchè equivarrebbe alla chiusura immediata.

quindi se in realtà tali titoli valgono niente, essendo stato permesso il
falso in bilancio legalizzato (l'italietta qui fà sempre da mafiosa
apripista) adesso logicamente valgono ancora assai di meno

di come poi sia messa l'economia del grande satana, prossima quindi alla
totale distruzione, lo rende bene il caso fiat

tutti noi sappiamo la storia della casa automibilistica nata con il boom
del fascismo, inventrice del capitalismo accattone, che nel corso deggli
ultimi decenni è stata ipersovvenzionata direttamente con enormi iniezioni
di liquidità e indirettamente regalandogli e ipersovvenzionandole tutta
l'industria pubblica,  dell'automobile, con il risultato che gli avvoltoi
di famiglia hanno sempre e comunque privatizzato gli utili e socializzato
le perdite economiche; hanno avuto grazie al cieco servilismo dei sindacati
di stato una precarizzazione selvaggia del mercato del lavoro, dei redditi
all'espansione iperbolica del finto apprendistato, orari e turni di lavoro
cottimistici e inumani quando il mercato tirava, cassa integrazione, pagata
dallo stato, di massa e licenziamenti per chi sfortunatamente era a
termine, quando il mercato come normalmente succede conosce una fase di
rallentamento ed un uso politico e ricattatorio del proprio essere ago
della bilancia del sistema produttivo nazionale, ed in ultimo la
speculazione edilizia su tutte quelle aree dismesse divenute guarda a caso
preziosissime e centralissisme aree edificabili

dicono bene quindi i pragmatici tedeschi
se l'azienda è in crisi DOVE TROVATE I SOLDI PER ACQUISTARE ALTRE CAUSE
AUTOMOBILISTICHE ANCH'ESSE STRAPIENE DI DEBITI.
LA OPEL TEDESCA ALLA MAFIA ITALIANA NOI NON LA DIAMO CERCATE NEGLI STATES
CHE LI' SONO CON L'ACQUA ALLA GOLA e fine della discussione

ogni stato che abbia un minimo di rispetto per i suoi cittadini (e
chiaramente non è il caso dell'italietta da regime televisivo bipartisan)
chiederebbe ai signori fiat:
1) da dove escono fuori i capitali per operazioni gigantesche quanto
possibili solo con fondi neri oppure indebitandosi fino al collo con banche
sull'orlo di una crisi finanziaria globale che negano microprestiti al
signor nessuno
2) quali sono quindi i piani che prevedono che i capitali in uscita, per la
stragrande maggioranza rubati ai cittadini, possano poi rientrare come
utili e pagando le giuste tasse qui e non finanziando il debito pubblico
usa
3) il sistema produttivo nazionale con che dimensionamento và avanti quali
fabbriche continuano a lavorare? che piani di sviluppo di nuovi modelli ha
l'azienda per il mercato europeo, visto che non è pensabile, da parte
dello stato che vi ha iperfinanziato per decenni, un ampliamento economico
all'estero ed un ridimensionamento all'interno

ma nell'italietta del regime televisivo bipartisan queste sono domande che
non si usano, sia perchè potrebbero apparire maleducate e poi con gli
statisti e con gli economisti che ci ritroviamo siamo in una botte di
ferro, e poi la minoranza vigila attentamente in assetto antisommossa che
l'opposizione sociale resti al suo posto confinata al di fuori della
società, criminalizzata dai media, perseguitata dalla giustizia e
morsicata a sangue dai cani da guardia di regime (questa volte non
televisivo ma realisticamente tutto manganello e galera)

che lorsignori vadano tutti a farsi fottere