[Redditolavoro] opposizione a chi e a che cosa?

[marku at inventati.org]

questo è quanto avevo postato il 3 aprile su indymedia (oggi leggermete
riveduta e corretta)
chi non avesse avuto la sfortuna di leggerselo allora se lo becca liscio
liscio oggi

lo riposto su redditolavoro perchè leggo sgomento che i morti viventi
della sinistra piovresca
di baratto e di governo si ripresentano in periodo preelettorale pronti a
infiltrarsi in forze e in assetto apparatesco onde tagliare l'erba sotto i
piedi alla naturale radicalizzazione, che questi tempi di crisi
socioeconomica accompagnanti dalla montante fascistizzazione dell'italietta
di terra di cielo e di mare, che il corpo vivo della società civile
costruisce tra mille lacciuoli dovuti all'assoluto isolamento, bipartitico
e bipartisan, politico massmediatico a cui qualsiasi seppur minima forma di
opposizione sociale viene sottoposta dalle ingiurie pennivendole che
preparano le azioni giudiziarie e le rappresaglie violente della sbirraglia
canedaguardista.


pare che al g20 della catastrofe si sia trovata un intesa su come gestire
la crisi
ma più che altro è stata la solita parata a cinque stelle per far
apparire alle genti che tutto va bene, che tutto è assolutamente si sotto
controllo

il fantoccio nazionale non ha perso l'occasione per fare il pirla e con il
suo inglese da cabaret ha chiesto all'attore holliwoodiano di salvare il
globo terracqueo

l'olliwoodiano sta chiaramente giocandosi le ultime carte di un mazzo
truccato in quanto prima di proporre nuove ricette per il rilancio del
sistema capital-imperial-global-affamatore dovrebbe spiegare urbi et orbi
come crede di salvare il grande satana dallo sfracello dei fondi pensione
privati

fatto salvo che quello pubblico è stato dissanguato dal cowboy assassino
internazionale per finanziare le fortunosamente perdentissime guerre in
Afghanistan ed Iraq

in cosa avranno mai gestito i suddetti fondi se non nella carta straccia di
cui i potentati di turno ora cercano di disfarsi come see niente fosse in
magici giochi di prestigio finanziari

del tutto fallimentare è poi la politica di finanziare un debito di
proporzioni tali da apparire incredibile al solo pronunciarlo con iniezioni
di altro debito pubblico che aprono il buco nero dell'interesse sul debito

appunto per questo il tappo salterà il giorno che la classe media ex
statunitense prenderà coscienza che lor signori si sono mangiati il loro
futuro o il giorno dopo quando per rincuorarsi capiranno che non possono
saldare non il debito ma neanche gli interessi sul debito dando vita alla
guerra civile che presto si trasformerà in vari focolai di guerre
d'indipendenza di quelle parti del paese che riterranno di potersela cavare
megio da soli che non in una unione forzosa di un economia allo sfascio (do
you remember URSS?)

per venire all'italietta nanomafiosa e vedendo le patetiche mosse della
cgil di accreditarsi quale forza di opposizione sindacal-istituzionalista,
alle politiche social-fasciste neo corporative e securitariste (soprattutto
di lor signori) del ducetto da cabaret

significativo appare ora il risveglio tardivo assai del centro studi di
quella paramafiosa organizzazione che si accorge con soli sedici anni di
ritardo della perdita di potere d'acquisto dei salari

e le politiche concertative?
e la svendita dei diritti acquisiti con grandi e sanguinose lotte?
a la politica salariale dei sacrifici?
e il baratto della sicurezza in cambio di privilegi di casta sindacale?

tutto dimenticato come anche l'isolamento ed a volte la criminalizzazione
dei sindacati di base
come anche l'isolamento ed a volte la criminalizzazione di singoli operai
(anche iscritti alla cgil) che non svendevano alla contrattazione di
palazzo o di azienda il rivendicare i diritti ad un dignitoso salario o
a turni di lavoro non cottimistici o alla sicurezza negata in nome del
profitto e della precarizzazione selvaggia

niente di tutto queste pratiche da grandi saldi societari è realmente
esistito, pare di capire che l'autocritica sia una pratica assoltamente
contraria alle millesimali coscienze di questi delegati in doppiopetto e
doppiogiochisti di professione

in ultimo vorrei sottolineare che l'ultimo grande accordo unitario
dell'infame triade fu quello della rapina del tfr a fine di acquisire
potere e denaro da giocarsi alla roulette mercantilistica

vediamo quindi un antesignano degli enormi interessi che se tutto va bene
serviranno a finanziare il debito pubblico del grande satana

cosa consiglierebbe il prode rinaldini
che di tutto parla ma dei grandi interessi tutto tace
ai suoi operai/sudditi che mensilmente, ancora oggi sull'orlo del baratro,
allegramente finanziano gli interessi propri di lor signori?

la vetrina
http://www.cometafondo.it/

la triste realtà
http://www.borsa-italia.net/investire/80982-fondo-cometa

oppure
http://investire.aduc.it/php/mostra.php?id=164139