[Redditolavoro] LA STRAGE DI SAN GENNARO

vittoria huambos at virgilio.it
Sat Sep 20 15:43:03 CEST 2008


http://www.corriere.it/cronache/08_settembre_19/rivolta_castelvolturno_immigrati_de6698dc-8635-11dd-bef9-00144f02aabc.shtml

In merito alla efferata strage degli extracomunitari avvenuta a Castel 
Volturno la prima cosa che mi viene spontanea di dire è: alla faccia della 
SICUREZZA e dei CHECKPOINT per le strade: 7 morti in una botta con una 
potenza di fuoco tale!

Ma poi considerando che la mattanza è avvenuta nei riguardo di NERI, 
considero che la TOLLERANZA 0 è contro neri, migranti, richiedenti asilo, 
rom, prostitute....contro tutti quelli a cui nessuna sicurezza è riservata e 
che anzi, a dire di alcuni minacciano la sicurezza degli autoctoni.

Leggo le versioni ufficiali che dicono   trattarsi di un regolamento di 
conti fra bande contrapposte o per il traffico di droga o per il non 
pagamento del pizzo al clan dei casalesi; io non sono una esperta DDa ma la 
firma dei casalesi mi pare evidente, anche se nelle lotte tra "famiglie" non 
si può mai sapere; poco prima era stato accoppato un italiano appartenente 
alla famiglia degli schiavone e pare evidente che lo stesso gruppo di fuoco 
ha eseguito il suo "lavoro" contro questi neri.
In merito a questa esecuzione di massa, perché di questo in sostanza si 
tratta:,di una strage di san Gennaro che ricorda quella di san Valentino, la 
versione ufficiale dice "è un regolamento di conto fra bande di criminalità 
organizzata".
A chi esprime dubbi sul fatto che degli extracomunitari, fra cui al massimo 
si può trovare piccola manovalanza per spaccio ed altre attività similari, 
abbiano scatenato, per un qualche presunto sgarro, una risposta così 
spietata e radicale viene ricordata la terribile mafia nigeriana.

Il fatto è che la mafia nigeriana, come tutte le mafie del resto, siede 
saldamente al potere in Nigeria ha conquistato il potere grazie al traffico 
di droga, prostituzione e attività similari, i proventi di tali attività 
sono reinvestiti in PROPRIETA' LEGALI, come avviene per le mafie di tutto il 
mondo, è quindi ragionevole pensare, quindi,  che si alcuni
mafiosi nigeriani siano arrivati sul nostro territorio per coordinare tali 
traffici, ma quanti sono invece scappati dalla condizioni invivibili causate 
dalla mafia nigeriana? penso molti molti di più.
Credo anche, pensando all'esperienza della nostra migrazione passata in 
America e in Germania, o a quella di altri popoli costretti alla migrazione, 
che la commistione fra migranti "per bene" e mafiosi sia scontata, essendo 
le etnie straniere costrette in relegazione di borghi e 
bidonvillese....banlieues, del resto la stessa relegazioni in recinti dove è 
stigmatizzata la estraneità, la differenza rende questi esseri umani, 
considerati corpi estranei, soggetti ancor di più alla soggiacenza delle 
varie mafie; magari lavorano pure, alle condizioni e ai prezzi a cui debbono 
sottostare e come altri si fanno "gli straordinari", loro magari anche per 
garantirsi la continuità di un lavoro supersfruttato, a livello di 
schiavitù, arrotondano con qualche "lavoretto": quanti bianchi fanno lo 
stesso visto che le mafie sono così potenti e ramificate?
Allora io credo che qui la questione non è quella se sono o no mafiosi, io 
credo che la questione vera, drammatica, la questione reale è che questi 
neri, per sopravvivere:  mafia hanno lasciata laggiù e mafia trovano qui. 
Non hanno via di uscita, e io come al solito mi chiedo: chi ha via di 
uscita? perché tu che fai un lavoro pulito sei poi sicuro che non stai a 
lavorare per il secondo, il terzo livello di una qualche mafia?: tu, se sei 
di  categoria bassa manco lo sai per quale mafia stai a lavorare.
Il problema non è solo dei neri, degli extracomunitari, il problema è di 
tutti.

Allora scoppia la rabbia, scoppia la rivolta, non cosciente, contro questo 
STATO DI COSE PRESENTE. Quando gridano non  siamo mafiosi è vero, anche se 
lo sono! Perché la tragica realtà è che tutti siamo schiavi della mafia del 
Sistema Capitale.

Ho visto che comunque per i mezzi di informazione di regime la notizia già 
non è più notizia, e io invece penso che l'attenzione deve rimanere alta.

In merito alla campagna anti Rom abbiamo visto come poi alla base ci sono 
delle motivazioni economiche di affari ben precisi: riconversione del 
sistema obsoleto dei rifiuti, questione aeree edificabili; a me sembra che i 
segnali di riconversione di altri "sistemi economici" ci siano e tutti 
legati alla questione SICUREZZA: ci sono non solo in merito alla mondezza, 
allo spaccio di droga, o alle aeree edificabili, è evidente che tutta la 
politica sicuritaria contro la prostituzione è un pretesto per rendere più 
redditizio, più efficiente tale commercio, come del resto penso che tutta 
questa politica TOLLERANZA 0 porterà anche a dei cambiamenti per rendere più 
economicamente redditizio il sistema di carcerazione.

Di sicuro dietro allo scontro tra mafie c'è una riconversione di tutti i 
"mercati illegali" i cui proventi vengono poi riciclati nel "mercato 
legale".
Che c'è una resa dei conti fra le famiglie è reso evidente anche dagli 
arresti eccellenti che si susseguono: tutti sappiamo che le "scoperte" di 
questo o quel latitante eccellente, lo sbaragliamento di questa o quella 
"famiglia" sono sempre nel segno di "chi l'ha vinta chi l'ha persa per ora".
E militari o no checkpoint o no, ci troveremo in uno scontro fra bande che 
renderà la nostra vita ancora più tragica.
Restano e presto saranno dimenticati questi morti neri, ma anche noi siamo e 
sempre più saremo coinvolti.
Intanto quelli che hanno soldi e azioni tirano un bel fiatone di sollievo 
perché la Borsa e le Banche hanno ripreso fiato: di certo scontro fra mafie 
vecchie nuove anche lì, e le nuove mafie contano il bottino ramazzato: ma 
quanto durerà? E' facile prevedere uno scontro di lunga durata, di cui noi 
pagheremo le spese.
Più o meno coscientemente siamo sull'orlo dell'abisso.


vittoria
L'Avamposto degli Incompatibili
www.controappunto.org




















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