R: [Redditolavoro] il clan dei casalesi ha le basi a roma e milano e la manovalanza stragista in loco!

anna a.grav at libero.it
Sat Sep 20 12:11:02 CEST 2008


Permettetemi di evidenziare alcuni miei dubbi sull'analisi fatta da marku.
La mattanza fatta dai casalesi contro i diversi non regge. Non regge perché
la mafia, cosa nostra e quant'altro di mafioso sono organizzaazini
internazionalista, non badano al coloro né della pelle né all'odore del
denaro. L'iconografia che li vede tutti patria, famiglia e chiesa è rimasta
solo come iconografia o rappresentazione della manovalanza reclutata fra il
sottoproletariato. Il razzismo,il sessismo è storia passata. Oggi le donne
sono fra i capiclan più sanguinarie e temute dai clan camorristici. Il
ricchione o il transessuale è a pieno titolo fra i capiclan delle zone
mafiose. Per lo spaccio o per l'approvigionamento , la manovalanza viene
reclutato fra tutti i settori del sottoproletariato, ed oggi questo è per la
massima parte fatta di neri, marocchini, extracomunitari insomma, molto ma
molto più deboli e soggetti al ricatto malavitoso. Che questi , possono
anche aver formato una paranza, con capo paranza ed affiliati tutti
reclutati fra extracomunitari non deve apparire come non possibile. Rientra
nel normale ciclo di vita delle attività camoristiche. E che queste paranze
possono anche aver avuto modo di invadere territori non a loro assegnati ,
anche questo rientra nel possibile, e che ai catanesi questo non deve essere
apparso possibile..., anche questo rientra nelle possibilità. Allora cosa
c'è di strano??? Gli extracomunitari non hanno nulla di diverso, al pari del
sottoproletariato italiota, e cosi come si sono formate paranze a partire da
piccoli spacciatori italiani, cosi si sono formate paranze extracomuntari
con il vincolo questa volta di etnia, rispetto a quelle familiari. O pensate
che il fenomeno camorristico sia solo italiano per razza e censo??? 

-----Messaggio originale-----
Da: redditolavoro-bounces at ecn.org [mailto:redditolavoro-bounces at ecn.org] Per
conto di marku at inventati.org
Inviato: venerdì 19 settembre 2008 21.51
A: redditolavoro at ecn.org
Oggetto: [Redditolavoro] il clan dei casalesi ha le basi a roma e milano e
la manovalanza stragista in loco!
Priorità: Bassa


a mio avviso nel regno dei casalesi succede che c'è chi spara e c'è chi
muore

sparano i casalesi perchè sono stati toccati nei loro affari come ci vuol
far credere quelle merde di istituzioni che ci ritroviamo in questo
paesuncolo di minorati mentali dove l'unica cosa che funziona bene è la
celere contro oppositori anarchici e comunisti o semplici cittadini che si
battono verso una qualunque devastazione

oppure, e sarebbe molto meglio approfondire, vi è il tentativo criminale
di espandere la propria egemonia militare verso quelle minoranze di
migranti che vivono in spazi autogestiti , benche nella miseria più
assoluta, nella precarietà più estrema e nelle vessazioni più inumane di
padroni e padroncini

ma davvero vogliamo credere che se non fosse stato preparato dalle
istituzioni il retroterra criminale di diffidenza e odio verso i
"clandestini", i fetentissimi camorristi (da sempre in combuttta con
l'estrema destra stragista) si sarebbero permessi di effettuare una
mattanza di stampo neonazista che comunque accende troppi riflettori che
sarà nostra cura non fare spegnere domani, facendola passare per un
regolamento di conti tra criminalità

no, per me questo fatto rappresenta un altro salto di qualità nella caccia
al diverso, al povero, al non garantito perchè si possa instaurare il
nuovo regime neofascista che nasconde le vergogne e reprime qualsiasi tipo
di opposizione sia anche di pura sopravvivenza

http://it.youtube.com/watch?v=uYF8KQUN-rE

On Fri, 19 Sep 2008 20:00:39 +0200, "vittoria" <huambos at virgilio.it> wrote:
> Avete sentito e letto tutti della strage avvenuta.
> 
> La notizia è più che inquietante, che si tratti di una strage dei
> casalesi 
> non c'è dubbio, ma si può credere che degli extracomunitari che al
> massimo 
> possono entare nella categoria della manovalanza minuta fossero un
> pericolo 
> così grosso per questa "famiglia"? erano arrivati già ad un livello di 
> concorrenza tale da richiedere un esempio così clamoroso?
> 
> E' mia opinione che dobbiamo seguire questa strage con molta molta 
> attenzione, per capirne la reale portatat e le motivazioni reali
> 
> vittoria
> 
> www.controappunto.org
> 
> 
> 
> 
> 
> 
> 
> fonte: RaiNews24
> 
> Agguato nel casertano: scatta la rabbia degli extracomunitari, blocchi 
> stradali, negozi danneggiati
> 
> Per gli inquirenti c'è la firma della camorra
> 
> Sale la rabbia degli immigrati a Castel Volturno: una manifestazione 
> spontanea ha portato al blocco stradale della strada dove poco lontano
dal
> 
> luogo dell'agguato che ieri sera ha visto 6 extracomunitari ammazzati. 
> Alcuni di loro, bastoni in mano, stanno frantumando le vetrine di alcuni 
> negozi e rivoltando auto in mezzo alla strada, distruggendo vetri di
altre
> 
> vetture ferme.
> "Vogliamo giustizia - urlano - non e' vero che i nostri amici ammazzati 
> spacciavano droga o erano camorristi. Sono state dette tutte cose false".

> Sul posto sono presenti le forze dell'ordine.
> 
> Agguato di camorra nella terra dei casalesi
> 
> Sono sei gli extracomunitari uccisi nel corso di un agguato, ieri notte,
> al 
> confine tra il napoletano e il casertano. Nell'ospedale La Schiana di 
> Pozzuoli e' morto un uomo di origine liberiana che era uno dei due feriti

> gravi nell'agguato.
> 
> Indagini a tappeto per quello che sembra un regolamento di conti tra 
> organizzazioni criminali per il traffico e lo spaccio di droga nella
> fascia 
> al confine tra due province.
> 
> Sul posto gli inquirenti hanno trovato piu' di ottanta bossoli usati per 
> uccidere i sei uomini che erano in auto, in un negozio, per strada.
> Secondo 
> alcune testimonianze, i sicari sarebbero arrivati a bordo di un'auto con
> un 
> lampeggiante.
> 
> Non si escludono collegamenti con l'agguato a Baia Verde, localita'
> balneare 
> sulla costiera domiziana, dove è stato crivellato di colpi Antonio
> Celiento, 
> titolare di una sala giochi, ritenuto vicino alla camorra.
> 
> Per gli inquirenti la firma della camorra, nella terra dei Casalesi, e' 
> evidente.
> 
> 
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