[Redditolavoro] la voce dei lavoratori al Consiglio comunale

[cobasta]

COMUNICATO STAMPA

Questa mattina (giovedì 11/9), mentre era in corso l'incontro presso la 
prefettura per il passaggio ditta dei 200 lavoratori delle pulizie Uffici 
comunali – incontro che ha portato al mancato accordo con la ditta Teoma di 
Pastore perchè non accettando la clausola sociale ha proposto l'assunzione 
di 83 lavoratori a 14 ore settimanali o addirittura a 7 ore settimanali 160 
lavoratori, senza cassintegrazione; e al conseguente impegno del Sind. 
Stefano a riunire la giunta venerdì mattina per decidere la continuazione 
dell'affidamento dell'appalto alla Dussmann – una delegazione di lavoratori 
dello slai cobas per il sindacato di classe, è intervenuta con cartelli, 
striscioni durante la seduta del Consiglio Comunale, ottenendo, grazie alla 
determinazione e protesta di questi giorni dei lavoratori, che un loro 
rappresentante prendesse la parola.

Segue l'intervento fatto nel Consiglio Comunale.

INTERVENTO DEL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI DELLE PULIZIE UFFICI COMUNALI 
ALL'ODIERNO CONSIGLIO COMUNALE

Portiamo a conoscenza dell'intero consiglio comunale che da lunedì i 
lavoratori stanno svolgendo un presidio quotidiano in p.zza Castello, per 
chiedere garanzia di lavoro e di salario.

Chiediamo che questo Consiglio Comunale si assuma l'impegno affinchè:

1)non si realizzi nessun arretramento delle attuali condizioni di lavoro per 
i 200 lavoratori; la ditta che proseguirà il servizio dal 15/9 deve 
garantire l'assunzione di tutti i lavoratori alle stesse condizioni 
contrattuali e  l'anticipazione della cassintegrazione in deroga;

2)vi sia il superamento dell'attuale condizione di precarietà dei lavoratori 
degli appalti comunali, sostituendo a cassintegrazione, più lavoro, 
attraverso:
ampliamento, miglioramento degli attuali servizi di pulizia, come da impegni 
assunti dal Sindaco Stefano nei verbali di accordo dell'estate 2007;
piani di lavoro di pulizia per la città, quartieri a rischio ambientale, 
zone industriali, predisposti direttamente dal Comune o frutto di 
convenzioni con le grandi aziende del territorio.
Chiediamo che i Fondi gestiti da Italia Lavoro siano destinati a piani di 
lavoro vero e stabile.

CHIEDIAMO CHE QUESTO CONSIGLIO COMUNALE, LA PRESIDENZA PONGANO ALL'ORDINE 
DEL GIORNO DEL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE, QUESTA DISCUSSIONE SUL FUTURO DI 
CIRCA 400 LAVORATORI DEGLI APPALTI COMUNALI.


Francesco Lo Magistro
dello Slai Cobas per il sindacato di classe


TA. 11.9.08