[Redditolavoro] Slai Cobas AEROPORTUALI Linate Malpensa - News
trasporto aereo
SLAI Cobas Cremona
slaicobascremona at gmail.com
Tue Sep 9 15:54:45 CEST 2008
*Slai Cobas AEROPORTUALI Linate Malpensa*
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*News trasporto aereo*
*1) La crescita Air France-Klm è più evidente in Europa*
*2) Prospettive nere per il trasporto aereo americano*
*3) TRASPORTO: FRANCIA, AIR FRANCE LANCERA' SUOI TGV*
*4) Bonanni: «Firmerò per la nuova Alitalia Bisogna evitare il fallimento»*
*5) Load factor a 91,4% per easyJet in agosto*
*6) Tempi duri anche per il vettore charter Futura*
*7) Load factor in salute per Wind Jet*
*8) ALITALIA: SACCONI, SI CHIUDE ENTRO GIOVEDI'*
*9) ALITALIA: PILOTI E HOSTESS, PROPOSTA IRRICEVIBILE*
*10) ALITALIA: PM ROMA APRE FASCICOLO*
*11) «Diminuiscono i voli ma aumenta il traffico a Malpensa»*
*12) Alitalia: Tagli a stipendi, ferie e riposi, abolita la quattordicesima*
*13) Linate rimanga city airport di Milano: lo dichiara il Presidente della
Provincia*
*di Milano Penati.*
*14) Per Alitalia a Napoli intervenga San Gennaro*
*15) MALPENSA, INGIUSTIFICATA LA TERZA PISTA*
*News Slai Cobas*
*1) FS: Petizione per il il macchinista/RLS Dante De Angelis.*
*2) sciopero di 24 ore per le società Sea spa e Sea handling il giorno 17
settembre 2008*
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Approfondimenti:
1) La crescita Air France-Klm è più evidente in Europa
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Traffico passeggeri in aumento del 2,8% nel mese di agosto per Air
France-Klm. Un risultato che soddisfa il gruppo, ma che pone in risalto un
incremento della capacità del 4,7% con la conseguenza di un calo di 1,6
punti percentuali del load factor, a quota 83,7%. La compagnia
franco-olandese ha trasportato 6,8 milioni di passeggeri, con un boom sugli
Stati Uniti, a +6,6%, e una capacità cresciuta del 6,5%, mentre la crescita
sull'Asia, +2,4%, non è andata di pari passo con la crescita della capcità,
a +7,1% in più. Tra le zone in calo i Caraibi e la regione indiana, con un
traffico a -2,6% e una capacità cresciuta del 4,1%. In crescita il network
europeo, a +0,9%, che ha registrato tagli di capacità dell'1,8%. *TTG
09.09.08*
*2) Prospettive nere per il trasporto aereo americano*
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I vettori americani hanno previsto di tagliare circa 36mila posti di lavoro
entro dicembre. È quanto emerge dall'ultima analisi della Air Transport
Association. Le compagnie aeree stanno riducendo i voli - la capacità si
abbasserà del 9% secondo le stime Ata -, di conseguenza lasceranno a casa
piloti e personale di bordo. Il Labor Department ha annunciato che il tasso
di disoccupazione è salito ad agosto al 6,1% dal 5,7% di luglio, infrangendo
la barriera psicologica del 6%. Ad agosto la perdita di posti di lavoro nel
trasporto aereo è stata di 3mila unità, ma la tendenza è di un netto
peggioramento. Basti pensare che Amr, società di cui fa parte American
Airlines, il maggiore vettore del Paese, ha annunciato che taglierà l'8%
della propria forza lavoro, corrispondente a 6800 posti. United Airlines
taglierà 7mila posti entro la fine del 2009 e Continental Airlines altri
3mila per fine anno. Delta Air Lines rinuncerà a 4mila impiegati e Northwest
Airlines stima una diminuzione di 2.500 posti. Us Airways Group ha detto che
rinuncerà a 2mila lavoratori. *TTG 09.09.08*
*3) TRASPORTO: FRANCIA, AIR FRANCE LANCERA' SUOI TGV*
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La compagnia aerea Air France dovrebbe lanciare anche i suoi Tgv, i treni ad
alta velocita', nel 2010. Lo ha reso noto oggi il quotidiano francese Le
Parisien. La compagnia aerea si assocera' a Veolia per creare una filiale
comune gia' lunedi' prossimo per ''preparare il lancio di Tgv privati,
concorrenti a quelli della Sncf, l'azienda pubblica dei trasporti in
Francia, appena i traffici internazionali dei viaggiatori saranno aperti
alla concorrenza'', scrive il quotidiano. ''Questa data del 15 settembre non
appare sull'agenda di Air France'', ha detto un portavoce della compagnia
aerea francese che ha tuttavia confermato che il gruppo dallo scorso luglio
stava negoziando un partenariato con Veolia Transport. I Tgv di Air France
dovrebbero collegare Parigi a Amsterdam o Londra. Con questa nuova strategia
Air France ''prende atto della diminuzione del traffico aereo sui tragitti
di meno di tre ore'', scrive Le Parisien. A questo si aggiunge - continua il
giornale - l'aumento del prezzo del gasolio. Sempre secondo Le Parisien Air
France avrebbe stretto contatti con Alstom per l'acquisto di convogli Agv
(Elettrotreni ad alta velocita') capaci di circolare a 350 chilometri orari.
*Ansa.it 08.09.08*
*4) Bonanni: «Firmerò per la nuova Alitalia Bisogna evitare il fallimento»*
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Le condizioni del leader Cisl: clausola anti-scalata e rappresentanza nel
board ROMA — «Sono convinto che le condizioni essenziali per l'accordo
comunque si raggiungeranno. Per la Cisl la priorità è evitare il fallimento
di Alitalia e salvare 20 mila lavoratori. Per garantire questo firmerò
l'intesa, ma mi aspetto che il governo e gli imprenditori coinvolti
nell'operazione soddisfino le richieste che vengono da un sindacato
ragionevole come siamo noi».Quali richieste? «Tre — risponde il segretario
della Cisl, Raffaele Bonanni —. Che il vincolo a rimanere nella nuova
Alitalia per almeno 5 anni non sia solo un gentlemen's agreement tra i soci,
ma un vincolo contrattuale. Che ci sia un dispositivo che impedisca a un
eventuale partner internazionale di scalare la società ». E il libero
mercato? «Dobbiamo difendere gli interessi nazionali. Il mercato italiano è
decisivo per gli equilibri tra le grandi compagnie aeree. Non vorrei che la
sfida tra i colossi del volo per diventare egemoni spingesse i soci privati
a vendere al miglior offerente. Infine, ho chiesto che il sindacato e i
lavoratori possano indicare un rappresentante, tra eminenti specialisti, nel
consiglio di sorveglianza, dove sarei favorevole all'ingresso anche degli
enti locali interessati».Ma così il sindacato e la politica continuerebbero
a dettar legge in Alitalia. Con quali risultati si è visto. «No, il
management risponderebbe agli azionisti, ma non si può dimenticare che
stiamo parlando di un servizio pubblico, anche se affidato ai privati. Il
sistema duale garantirebbe equilibrio».Lei davvero pensa che governo e
imprenditori possano accettare tali richieste? «Ho visto grande attenzione
alle nostre ragioni da parte del sottosegretario alla Presidenza Gianni
Letta. Quanto ai privati, devono mostrare più coraggio e aumentare il numero
di aerei previsti per la nuova Alitalia, che nel piano sono meno di 140,
mentre la compagnia ne ha avuti in passato anche 250. Dopo aver respinto il
progetto di Spinetta (Air France), che in sostanza voleva spostare tutto il
traffico verso Parigi, non possiamo andare di nuovo verso un
ridimensionamento dell'azienda ».Il governo punta all'accordo entro la
settimana. Ma con le richieste che avanza lei è impossibile. «No, è
possibile. Questa è l'ultima chiamata per Alitalia». Ma avete anche appena
respinto la proposta del contratto unico per i dipendenti della nuova
compagnia. «Per la Cisl la discussione continua, sapendo che il termine di
paragone sono le grandi compagnie, da Lufthansa ad Air France, e non certo
Ryanair».Giovedì Alitalia, venerdì l'incontro con la Confindustria sulla
riforma del modello contrattuale. Qui avete l'obiettivo di chiudere entro il
30 settembre. Si può andare oltre, magari per aspettare che la Cgil sciolga
la riserva? «No. Dopo anni di discussione, non sarebbe comprensibile
allungare il brodo. Chiudendo entro il mese saremmo in tempo per rendere
strutturali con la Finanziaria le agevolazioni fiscali sulla contrattazione
decentrata». È vero che lei è pronto alla firma e sta solo aspettando di
capire che vuol fare Guglielmo Epifani (Cgil)? «Nel merito non ho problemi
particolari, perché condivido con Confindustria l'esigenza di spostare il
baricentro della contrattazione in azienda. E prendo atto che il presidente
Emma Marcegaglia non si è trincerata dietro l'inflazione- fregatura del
governo all' 1,7% e vuole invece pattuire con noi un indice ragionevole».La
Cisl firmerà anche senza la Cgil? «È complicato rispondere con la trattativa
in corso. Io — e Guglielmo lo sa bene — mi sono sempre battuto per l'unità.
Ma l'unità è uno strumento. Il fine è il miglioramento delle condizioni dei
lavoratori. Di tutti i lavoratori. Non sottovaluterei infatti che le nuove
regole dovranno poi essere estese anche ai dipendenti pubblici». *Corriere
della sera.it 09.09.08*
*5) Load factor a 91,4% per easyJet in agosto*
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Nel mese di agosto easyJet ha trasportato 4 milioni 585mila 739 passeggeri,
il 23,7% in più rispetto all'agosto 2007, quando erano state trasportate 3
milioni 706mila 354 persone. Il load factor è stato del 91,3%, di 4 punti
superiore allo scorso anno. *Guidaviaggi.it 09.09.08*
*6) Tempi duri anche per il vettore charter Futura*
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C'è un'altra compagnia aerea in difficoltà. Si tratta del vettore charter
spagnolo Futura, che ieri ha deciso di sospendere temporaneamente le proprie
operazioni e sta studiando un piano di recupero. Tra le azioni da
intraprendere, la riduzione di metà del personale, e dell'80% della flotta a
partire dall'inverno, con solo 5 velivoli operativi su 22. Per l'alta
stagione si parla invece di un taglio del 40%, con 12 aeromobili in
volo. *Guidaviaggi.it
09.09.08*
*7) Load factor in salute per Wind Jet*
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Wind Jet ha chiuso il mese di agosto con oltre 240mila passeggeri,
registrando così un incremento progressivo del 20% rispetto al 2007. Il load
factor nei primi otto mesi dell'anno è cresciuto di 5,3 punti, a quota
75,1%. I posti offerti sono aumentati del 9%. Ed a proposito dell'offerta,
il vettore ha lanciato la campagna "Saldi d'autunno": 165mila posti a
tariffe promozionali, su tutto il network nazionale. *Guidaviaggi.it
09.09.08*
*8) ALITALIA: SACCONI, SI CHIUDE ENTRO GIOVEDI'*
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"Di solito i contratti collettivi riguardano le parti sociali ma, se ci
verra' richiesto, il governo e' pronto a mediare. Tutto si deve chiudere
entro giovedi'". Lo ha detto Maurizio Sacconi a Sky Tg24 Mattina dopo lo
stop registrato ieri nelle tra i piloti e la Cai per il salvataggio di
Alitalia. "Il Governo e' estraneo a questo tipo di confronto tanto che ieri
non abbiamo partecipato al tavolo delle trattative - insiste il ministro del
Welfare - ma se le parti concordemente lo chiederanno, siamo pronti anche a
svolgere una funzione di mediazione perche' questa e' una buona regola nelle
relazioni industriali. L'azienda e' consapevole che i piloti costituiscono
una componente straordinariamente importante - continua Sacconi - e
prestera' attenzione ad alcune delle loro ragioni, cosi' come i piloti
dovranno capire le ragioni competitive che conducono l'azienda ad alcune
correzioni rispetto al passato. Quando c'e' ascolto reciproco la soluzione
poi emerge. Oggi non e' in programma nessun incontro ufficiale - conclude
Sacconi - anche se ce ne saranno molti informali tra il Governo e i singoli
attori di questo negoziato per preparare la fase conclusiva dei prossimi due
giorni". *(AGI) - Roma, 9 set. -08*
*9) ALITALIA: PILOTI E HOSTESS, PROPOSTA IRRICEVIBILE*
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E' "irricevibile" per i piloti e gli assistenti di volo la proposta di
rinnovo contrattuale illustrata ieri dalla Compagnia aerea italiana (Cai).
Al tavolo della trattativa al ministero del Lavoro, Anpac, Unione Piloti,
Anpav, Avia e Sdl hanno detto no alla proposta illustrata dall'ad di Cai,
Rocco Sabelli. Per l'Associazione dei piloti Anpac ''e' assolutamente
irricevibile perche' e' proprio l'impostazione ad impedire di proseguire, al
di la' dei contenuti degli specifici pezzi di normativa''. Il presidente
dell'Unione piloti Massimo Notaro e' dello stesso avviso: ''L'impostazione
contrattuale da parte della Cai e' irricevibile perche' i piloti ne
uscirebbero massacrati. Serve una profonda riflessione da parte della Cai e
uno sforzo serio se si vuole arrivare ad una soluzione positiva che al
momento appare molto lontana''. Secondo il segretario Ugl ai Trasporti,
Roberto Panella, ''la discontinuita' rispetto al passato non si puo'
tradurre in mortificazione dei lavoratori. Cai ha diritto di disegnare da
sola il piano industriale ma il contratto nazionale si negozia con il
sindacato. Quindi - ha aggiunto - ci aspettiamo di poter migliorare un
impianto che per ora nega specificita' e professionalita' ''. *Repubblica.it
09.09.08*
*10) ALITALIA: PM ROMA APRE FASCICOLO*
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La Procura di Roma ha aperto un fascicolo dopo la dichiarazione di
insolvenza dell'Alitalia decretata dal Tribunale civile della capitale. E'
un fascicolo per ora senza ipotesi di reato e di indagati. Non e' escluso
che gli inquirenti possano sentire come testimoni il commissario di
Alitalia, Augusto Fantozzi, e l'advisor dell'operazione Fenice, Corrado
Passera. Il reato che si potrebbe configurare a breve e' quello della
bancarotta. Sono gia' in programma, in procura, una serie di riunioni.
*Repubblica.it
09.09.08*
*11) «Diminuiscono i voli ma aumenta il traffico a Malpensa»*
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Diminuisce il traffico passeggeri ma aumenta quello delle automobili sulla
viabilità attorno a Malpensa. E' la diretta conseguenza, secondo il sindaco
di Somma Lombardo Guido Colombo, del declassamento da hub ad aeroporto point
to point di Malpensa. La denuncia arriva in seguito alle polemiche relative
alla riqualificazione di via Giusti per la quale il sindaco sottolinea tutto
l'impegno speso anche nell'ultimo incontro con il sindaco di Milano Letizia
Moratti e con l'Anci lombarda. «L'Amministrazione Comunale non è mai stata
con le mani in mano», dice Guido Colombo, che ha recentemente risottoposto
il più ampio problema viabilistico attorno all'aeroporto di Malpensa anche
al Sindaco di Milano e al Presidente dell'Anci Lombardia.«Ringrazio tutti
coloro che hanno posto e pongono attenzione alle problematiche legate alla
riqualificazione di via Giusti – commenta infatti il Sindaco Colombo –
sottolineando però che questa Amministrazione Comunale non è mai stata con
le mani in mano sulla questione, approvando in Consiglio Comunale con
delibera 49 del 30 luglio 2007 il progetto preliminare della
riqualificazione stessa. Un'approvazione che ha visto la sola astensione del
consigliere comunale Bollazzi, mentre erano assenti tutti i consiglieri del
Pd».Sulla questione il Sindaco di Somma Lombardo ricorda che è costante il
dialogo con Anas da parte dell'Amministrazione Comunale. «Da accordi
intercorsi con Anas e con la Provincia di Varese – annuncia il primo
cittadino sommese – posso dire che nel prossimo mese di ottobre sarà
convocata la conferenza dei servizi per l'approvazione del progetto da parte
degli enti superiori. Questo per sottolineare che l'Amministrazione Comunale
di Somma si è mossa con tempestività sul problema, pur dovendo fare i conti
con la lentezza di una farraginosa macchina amministrativa diversa da quella
comunale». Per ciò che riguarda il finanziamento del tratto di 336 tra la
rotonda di Malpensa e l'ingresso a Somma Lombardo (per un costo complessivo
di 1.500.000 euro), il Sindaco di Somma Lombardo aggiunge di aver richiesto
lunedì scorso – nell'ambito di una riunione a Palazzo Marino tenuta dal
Sindaco di Milano Letizia Moratti alla presenza anche del presidente
dell'Anci Lombardia – una rinnovata attenzione agli interventi
infrastrutturali e all'adeguamento della viabilità attorno all'aeroporto.
«Tutto questo – conclude il Sindaco Guido Colombo – anche in considerazione
del fatto che è vero che, da quando Alitalia ha dismesso le rotte, Malpensa
ha perso, dati alla mano, il 31,1% dei passeggeri, pur riducendo in questi
mesi il gap al 20,4%, ma è anche vero che l'utilizzo dell'aeroporto è
passato da hub a point-to-point. La maggior parte di questa differenza del
10% è rappresentata oggi da persone che si recano a Malpensa in auto,
lasciando la propria vettura sul territorio: lo testimonia l'aumento medio
del 20/25% di auto nei depositi attorno all'aeroporto. Un utilizzo maggiore
delle vetture che ha di fatto creato un ulteriore intasamento su una
viabilità la cui realizzazione risale agli Anni Sessanta». *Varesenews.it
09.09.08*
*12) Alitalia: Tagli a stipendi, ferie e riposi, abolita la quattordicesima*
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Niente quattordicesima, meno ferie, meno riposi, tagli agli stipendi e più
produttività. La "cornice" del nuovo contratto proposto da Rocco Sabelli ai
sindacati ha un solo scopo: ridurre i costi. In maniera drastica. Perchè la
Nuova Alitalia - è il ragionamento dell'amministratore delegato e dei soci -
se vuol davvero decollare deve avere la stessa competitività e redditività
delle altre compagnie europee. Parte da qui, da queste considerazioni
generali, il nuovo contratto presentato ai sindacati e già al centro della
polemica. Piloti. Le ferie - propone Cai - vanno ridotte a 30 giorni, a cui
se ne possono aggiungere al massimo altri 5 con 25 anni di servizio. Adesso
i piloti hanno in media 42 giorni di ferie, che in molti casi salgono a 45 e
fino a 49 per gli assistenti di volo "anziani". I riposi andrebbero portati
da quota 11 a 8 al mese. Previsto il trasferimento nelle basi operative a
seconda delle «esigenze aziendali». Stipendi. Un comandante neo assunto
partirà da una base di 1.132 euro ed un pilota da 872,58 a cui andranno
aggiunti l'indennità di volo minima garantita ed il trattamento ad personam.
Un comandante con 24 anni di servizio, secondo il contratto Cai, avrebbe uno
stipendio mensile di 2.050 euro, un pilota partirebbe invece a
1.480.Assistenti di volo. Secondo un calcolo fatto dalla categoria la parte
fissa dello stipendio avrebbe in media una riduzione del 43% mentre le voci
variabili si riducono del 31% fino ad un massimo di 750 ore volate all'anno.
Superato questo tetto, diminuisce la perdita economica che, su un massimo di
900 ore l'anno portano ad un taglio del 28%. Anche per hostess e steward
viene abolita la quattordicesima e c'è l'obbligo di presentarsi in servizio
con i propri mezzi. Le qualifiche degli assistenti di volo vengono ridotte a
due e cioè "responsabile" e "assistente di volo" e viene individuato il
livello retributivo intermedio dell'assistente di volo senior. Anche per le
hostess ci sono 30 giorni di ferie a cui se ne aggiunge 1 ogni cinque anni
di servizio fino ad un massimo di 5 giorni aggiuntivi. Come per i piloti
anche gli assistenti di volo possono essere trasferiti. Personale di terra.
Annullata la quattordicesima, vengono confermati 7 livelli di inquadramento.
La durata dell'orario di lavoro è portata a 40 ore settimanali dalle attuali
37,5, mentre per quanto riguarda le ferie sono corrispondenti a 26 giornate
lavorative. Le maggiorazioni dovute per straordinario, notturno e festivo
vengono ridotte in percentuale: lavoro straordinario dal 35% al 25%, il
lavoro festivo passa dal 60% al 30%, il lavoro notturno dal 55% al 25%, lo
straordinario notturno e il notturno festivo dal 55% al 35%. Le assistenti
di volo, caso unico nel panorama lavorativo, che usufruiscono del riposo
aggiuntivo una volta al mese per "indisposzione", dovrebbero perdere tale
beneficio.Permessi sindacali. All'Alitalia costano circa 13,5 milioni di
euro contro gli 1,5 milioni delle normali prassi sindacali. L'azienda paga
le retribuzioni dei piloti distaccati presso il sindacato, corrispondendo
anche una indennità di volo forfettaria, la metà della quale non è soggetta
ad imponibile fiscale. Lo stesso vale per gli assistenti di volo in
permesso. In permesso ogni giorno - secondo l'azienda - circa 30 piloti, 50
assistenti e oltre 100 tra il personale di terra. Gli equipaggi. Le attuali
norme prevedono nei voli a medio raggio due capi cabina e due assistenti di
volo. Nelle altre compagnie c'è generalmente un solo capo cabina e 2 o 3
assistenti. Si vorrebbe una armonizzazione visto che in Air One c'è un solo
capo cabina. Navetta. Costa circa 7 milioni all'Alitalia. Piloti e
assistenti dovranno arrivare con mezzi propri. Tra gli argomenti citati al
tavolo della trattativa anche le percentuali di assenteismo fra i piloti, al
6% nel 2007 per Alitalia, contro l'1,5-3% nel resto d'Europa. *Il
Messaggero.it (9 settembre) -08*
*13) Linate rimanga city airport di Milano: lo dichiara il Presidente della
Provincia*
*di Milano Penati.*
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Dopo frasi di Moretti ( AD Trenitalia) secondo cui con l'alta velocità il
60% userà il treno su Ro-Mi : " Linate rimanga il city airport di Milano e
della Lombardia"...Con queste parole il Presidente della Provincia di
Milano, Filippo Penati, è tornato sul tema del sistema aeroportuale
milanese, dopo che Mauro Moretti, amministratore delegato di Trenitalia, ha
annunciato il prossimo potenziamento della linea ferroviaria Milano-Roma."
Le previsioni espresse dall'amministratore delegato delle Ferrovie - spiega
Penati -, in merito al fatto che, con l'arrivo dell'alta velocità, il 60%
dei passeggeri tra Milano e Roma userà il treno, sono un' ulteriore conferma
di quanto da me dichiarato in questi giorni. Se l'aeroporto di Linate -
conclude - servirà esclusivamente il traffico aeroportuale Milano-Roma, con
l'arrivo dell'alta velocità si decreterà la sua chiusura. Diciamo ' no' alla
svendita di Linate, che si aggiungerebbe al declassamento di
Malpensa".*Travelnostop 09.09.08
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*14) Per Alitalia a Napoli intervenga San Gennaro*Per darsi un futuro
credibile, l'Alitalia ha bisogno di volare alto: trovare nuovi capitali in
terra, stringere alleanze efficaci, aumentare le rotte internazionali,
individuare ulteriori canali in aria. Per dare una mano agli "umani", sono
entrati in campo, da tempo, due santi di prima grandezza: San Pietro e
Sant'Ambrogio. Per la verità, a quel che sembra, non lo hanno fatto di
propria iniziativa (gioca coi fanti e lascia stare i santi, si è sempre
detto). Sono stati chiamati – qualcuno dice "precettati" in base alla forza
della chiamata – dagli amministratori di Roma e di Milano. Tutti d'accordo
nel ritenere che, quando le forze "inferiori" non bastano, si debba far
ricorso a quelle "superiori". Così le due città, capitale politica l'una,
capitale industriale e finanziaria l'altra, hanno subito capito che debbono
andare d'accordo e insieme con loro, i propri santi protettori. A Roma il
presidente della egione, Piero Marrazzo, ha fatto un ragionamento molto
semplice e di grande buon senso: se Alitalia va in crisi, nella capitale e
nel Lazio si avrebbero gli effetti disastrosi paragonabili a quelli di
Torino e del Piemonte se chiudesse la Fiat. Di rincalzo, Letizia Moratti con
le sue ragioni: l'Expo internazionale è vicino, sette anni fanno presto a
passare; non solo si debbono creare nuove infrastrutture ma non si possono
minimamente depotenziare quelle esistenti. Così Marrazzo punta a entrare
nella nuova gestione e precisa che non si tratta né di statalismo né di
unsuo rigurgito ma solo di un atto di responsabilità da parte di chi, di
fronte alla concretezza dei problemi del lavoro, non può permettersi il
lusso di fare questioni di astratto ideologismo. La Moratti, a sua volta,
precisa che la nuova società, per come si va delineando, non ha titoli per
parlare di Linate e di Malpensa che, fra l'altro, ha già subìto pesanti
tagli sei mesi fa. E' perentoria, la prima cittadina di Milano, quando
assicura che Linate non sarà ridotto a un aeroporto per fare la navetta
Milano-Roma. Nel campo in cui sono discesi, o meglio "atterrati" con un
"volo speciale", manca un terzo Santo: il patrono di Napoli e della
Campania; quel San Gennaro che, quantunque degradato a santo regionale e
quindi di serie b, qualche ragione per essere della partita pure ce
l'avrebbe. L'Atitech, che opera a Capodichino (una volta definito aeroporto
a capochino ma ora sembra che voglia rialzare la testa) ha ben 750
dipendenti che lavorano nella manutenzione pesante. A Roma e a Milano si
parla ogni minuto di Alitalia, i dipendenti napoletani una cosa sanno
invece: di essere esclusi dal perimetro della Newco che nasce, appunto,
dalle ceneri della Compagnia di bandiera (perlomeno di cattivo gusto la
battuta di Veltroni secondo cui Alitalia 2 sarà una "compagnia di
bandierina"). Dove verranno ricollocati i 750 dell'Atitech? Loro sono
pienamente consapevoli dell'importanza del lavoro che fanno. Sono mesi che
cercano di far capire che un aereo per volare bene, ha bisogno di un
equipaggio, carburante, due ali saldamente attaccate alla fusoliera di volo
e di tutti gli standard di sicurezza. Una condizione che soltanto un
controllo preventivo e accurato degli aeromobili può garantire. Nei due
palazzi napoletani del potere, che pure fanno riferimento a due santi (San
Giacomo e Santa Lucia) nessun miracolo finora si è verificato. Per i 750
lavoratori il cui destino è strettamente connesso con quelli dell'Alitalia,
resta l'incertezza assoluta (né la pur generalizzata precarietà sociale può
rendere il momento meno allarmante). Se Roma e Milano hanno mobilitato San
Pietro e Sant'Ambrogio, non resta che una strada: il cardinale di Napoli
Crescenzio Sepe, forte anche dell'autorità di cui gode in Vaticano, compia
lui il miracolo di far intervenire San Gennaro. *Il Denaro.it del 09-09-2008
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*15) MALPENSA, INGIUSTIFICATA LA TERZA PISTA*
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Il WWF Italia, nel giorno in cui SEA presenta il proprio Piano Industriale
ai Sindaci del Consorzio Urbanistico Volontario, ricorda coma la costruzione
di una terza pista prevista nel piano, legata ad un eventuale potenziamento
dello scalo oggi ampiamente sottoutilizzato, è del tutto ingiustificata.
Questo per motivi trasportistici oltre che ambientali: è bene ricordare che
l'aeroporto di Malpensa è localizzato nel Parco Naturale del Ticino, Riserva
della Biosfera, in base al programma MAB dell'UNESCO. Dal 'Progetto Fenice'
- elaborato dall'advisor Intesa San Paolo per la cordata di imprenditori,
appoggiata dal Governo, e che si candida ad entrare nella NewCo che prenderà
il posto di Alitalia - emerge infatti chiaramente come Malpensa non sarà
altro che uno dei principali scali nazionali su cui opererà la nuova
compagnia aerea nella sua affermazione sul mercato domestico. "Anche
paragonandolo ad altri scali europei, Malpensa ora movimenta 1/3 del
traffico di Heathrow a parità di piste e non necessita quindi di alcun
ulteriore sviluppo infrastrutturale", dichiara il WWF Italia. La
giustificazione della terza pista si appoggia anche sul previsto aumento di
passeggeri attesi con l'Expo 2015 ma in nessuna parte del progetto Expo
viene menzionata questa necessità (ci sono solo metropolitane e autostrade).
Inoltre, male si concilia con la tanto vantata sostenibilità del futuro
evento del 2015: quest'opera è all'interno del Parco Ticino a ridosso del
fiume e già ora ha un grosso impatto ambientale e un suo ampliamento. Il
Progetto per la Nuova Alitalia, ricorda il WWF Italia, dichiara
l'impossibilità di alimentare in modo efficiente e produttivo due hub.
Inoltre il progetto sottolinea la necessità di rifocalizzare Alitalia su
Fiumicino, concentrando sullo scalo romano tutti i voli intercontinentali
che la compagnia è in grado di operare, individuando un altro operatore per
Malpensa, che in partnership con Alitalia favorisca lo sviluppo del
principale scalo del Nord in una logica point to point, cercando quindi di
ottimizzare l'impiego delle infrastrutture esistenti a Malpensa. In questa
logica non bisogna dimenticare che l'Italia è stata l'unico Paese d'Europa a
perseguire vanamente l'obiettivo della realizzazione di due hub nazionali
(Fiumicino e Malpensa) e che lo stesso sviluppo non coordinato del sistema
degli aeroporti del nord Italia ha ostacolato una maggiore affermazione
dell'aeroporto di Malpensa, anche nelle relazioni internazionali.
GLI ALTRI SCALI ITALIANI
Tra il 2000 e il 2007 Malpensa ha perso posizioni (nel 2000 assorbiva il 50%
del traffico passeggeri del Nord Italia oggi arriva appena al 39%) In tutti
gli altri 10 principali scali del Nord Italia (Bologna, Brescia, Milano
Linate, Orio al serio, Parma, Torino, Treviso Trieste, Verona, Venezia)
aumentavano i passeggeri, con gli incrementi più significativi a Venezia
(che è passata da 4.127.000 a 6.615.000 passeggeri) Milano Linate (da
6.026.000 a 9.209.000), Orio al Serio (da 1.237.000 a 5.825.000) Torino (è
passato da 2.802.000 a 3.228.000), Bologna (da 3.517.000 a 4.068.000),
Verona (da 2.289.000 a 3.320.000), con tre scali (Milano Linate, Orio al
Serio e Verona), due dei quali lombardi, che sono in un raggio di non più di
100 km da Malpensa. E c'è da aggiungere che molti di questi scali crescono
proprio sulle relazioni internazionali: Venezia si sta dotando di
collegamenti point to point con Asia e USA, Orio al Serio ha fatto il boom
con i low cost e Bologna sta aprendo a collegamenti a lungo raggio. Ma non
basta, proprio Bergamo, Venezia, Verona e Bologna hanno una ripartizione di
voli (anno 2006) sbilanciata sul trasporto internazionale, rispetto ai voli
interni, in chiara concorrenza con Malpensa.
CONFRONTO CON LONDRA
Infine, facendo un confronto tra Malpensa e l'assetto attuale del più
importante hub europeo, Londra Heathrow risulta evidente come qualsiasi
attuale disegno di potenziamento dello scalo varesino sia ingiustificato:-
l'aeroporto di Malpensa ha due piste, ognuna di 3.920 metri e ha movimentato
al 2006 21.767.267 passeggeri; - l'hub inglese di Heathrow, ha due piste
(3.902 e 3.658 metri) più una terza usata soprattutto come pista di
rullaggio. Heathrow con due piste ha movimentato 67.500.000 passeggeri nel
2006. Solo ora, con una stima di sviluppo per questo aeroporto al 2030 di
oltre 182 milioni di passeggeri anno, è stata realizzata una terza pista che
porterà la capienza dell'hub inglese a 128 milioni di passeggeri all'anno.
Da non dimenticare infine che il Governo Britannico pone severe
pre-condizioni ambientali alla costruzione o all'ampliamento delle
infrastrutture aeroportuali:
1. il trasporto aereo deve includere il costo delle sue emissioni di CO2;
2. non sono accettati incrementi del traffico aereo e potenziamento degli
aetoporti senza il rispetto dei limiti stabiliti per legge dell'inquinamento
acustico e dell'inquinamento atmosferico e senza interventi sull'ambiente
che possano attutire e compensare i danni ambientali provocati da
un'infrastruttura;
3. l'incremento della capacità di trasporto negli aeroporti, nuovi o
esistenti deve prima di tutto verificare l'utilizzo più efficiente della
capacità aeroportuale esistente. *WWF.it 08.09.09*
*News Slai Cobas*
*1) FS: Petizione per il il macchinista/RLS Dante De Angelis.*
**
Le FS hanno licenziato il macchinista/RLS Dante De Angelis. L'aver
esercitato il diritto di critica ed il ruolo di scrupoloso RLS è costato,
ancora una volta, il posto di lavoro a Dante De Angelis, macchinista in
forza al deposito locomotive di Roma S. Lorenzo. Con questo atto la Società
vorrebbe chiudere la bocca ad un delegato che ha osato mettere in evidenza
le possibili lacune, ammesse anche dallo stesso AD Moretti, che hanno
determinato lo spezzamento di due Eurostar nell'arco di 10 giorni. Con
questa azione, che segue quella degli 8 licenziamenti di Genova ai danni di
operai che avevano già terminato l'attività di manutenzione programmata il
gruppo dirigente delle FS spa apre uno scontro senza precedenti contro i
lavoratori delle FS, ai quali si chiede di tacere anche quando, nel ruolo di
RLS, hanno l'obbligo di segnalare ogni possibile elemento di rischio che
possa pregiudicare la sicurezza dei lavoratori, dei treni e dei cittadini
che ogni giorno li usano con fiducia.Dopo le abbuffate di ipocrisia
(precedenti la stesura del Testo Unico) che lo volevano al centro di un
sistema virtuoso tendente al progressivo miglioramento delle condizioni di
sicurezza nei luoghi di lavoro, il ruolo del RLS, col licenziamento di Dante
De Angelis, torna a essere quello delle origini: scomodo e, quindi, da
ridurre alminimo, al silenzio. In più, Dante è stato licenziato perchè ha
posto al servizio della collettività, dei cittadini-viaggiatori, la propria
esperienza, una sorta di garanzia che, per qualità del servizio ferroviario,
si potesse contare soprattutto sui diretti artefici: i ferrovieri stessi.
Per questo abbiamo tutti il dovere di rispondere in modo adeguato a questa
sfida, richiedendo il reintegro immediato di Dante De Angelis. Per firmare
per la "Campagna di Solidarietà a Dante De Angelis" segui questo
http://firmiamo.it/campagnadisolidarietaperdantedeangelis Grazie, *Maria
Turilli*
*2) sciopero di 24 ore per le società Sea spa e Sea handling il giorno 17
settembre 2008*
*Ricordiamo a tutti i lavoratori che il giorno 17 settembre 2008 presso gli
aeroporti di Linate e Malpensa lo Slai Cobas e la Cub hanno indetto uno
sciopero di 24 ore per le società Sea spa e Sea handling.*
*Per contatti: Roberto magri*
*cell. 3358333386*
*fax. 0299982727*
*
email: *slaicobasaeroportuali at email.it
www.slaicobasmilano.org
*www.slaicobas.it*
*** *
*la tv dello slaicobas: *
**www.mogulus.com/slaicobastv
www.youtube.com/slaicobas
*News trasporto Aereo nr. 75 Milano, 09.09.08*
*Slai Cobas
Sindacato dei lavoratori autorganizzati intercategoriale www.slaicobas.it*
*
Sede legale: via Masseria Crispi 4 - 80038 Pomigliano D'Arco (NA) - Tel. 081
8037023
Sede nazionale: Viale Liguria, 49 - 20143 Milano - Tel. 02 8392117
*
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SLAI Cobas
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presso lo Spazio Popolare La Forgia
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