[Redditolavoro] cambi di dirigenza: S. Precario incompetente

[matilde]

e allora, se ha ottenuto tanti risultati pregevoli, perchè conserva
quell'immagine di sprovveduto in ginocchio?
Non fa una bella impressione, difficile seguirlo così: che si veda, diamine,
il cambiamento!
http://www.precaria.org/index.php/Open-Publish/Gelato-al-precariato.html
 guarda che questo gliel'ho mandato io, a luglio!
però sistemo il link nel mio blog, che non è perfetto, adesso che me l'hai
detto

matilde
http://precarivirtuosi.myblog.it


----- Original Message ----- 
From: <afuma at eco.unipv.it>
To: <redditolavoro at ecn.org>
Sent: Thursday, September 04, 2008 4:03 PM
Subject: Re: [Redditolavoro] cambi di dirigenza: S. Precario incompetente



Mah,  non so.
Due anni fa, un gruppo di lavoratrici della Sea (società degli aereoporti
milanesi) ha condotto vittoriosamente una lotta per il passaggio a
contratti a tempo indeterminato dopo 5 anni di contratti precari e dopo
che l'azienda per il rinnovo dell'ultimo contratto ha chiesto loro di
passare tramite un'agenzia interinale.
L'anno scorso, 9 lavoratori/trici della Scala a cui non era stato
rinnovato il contratto scaduto, hanno fatto una causa collettiva,
fomentato mobilitazioni e hanno vinto.
Da un anno, è un corso una dura lotta contro l'esternalizzazione di 275
lavorastori/trici della Wind di Sesto S.G.. I sindacati confederali hanno
patteggiato per 120 (senza eliminare l'esternalizzazione), le altre (quasi
tutte donne) hanno tenuto duro, e dopo aver organizzato scioperi alla
Comdata (la società dove sono state esternalizzate), sono ora alle battute
finali e vi sono buone probabilità  di vincere la causa. Sarebbe il primo
caso in Italia in cui si mette in discussione la cessione di ramo
d'azienda della Legge 30.
Sempre quest'anno sono state fatte tra marzo e luglio agitazioni in
Malpensa, dopo la firma dell'accordo sindacale per la cassa integrazione
di 900 lavoratori e l'abbandono di tutto l'indotto (3000 lavoratori messi
sul lastrico) - accordo firmato da tutte le sigle sindacali, con
l'eccezione della Cub - ed è in corso una causa di 200 avoratori per il
rispetto delle regole contrattuali e di 90 precari a tempo determinato per
la conversione a tempo indeterminato.
Giusto oggi, si è svolto un incontro per il mancato rinnovo di circa una
ventina di percari dei teatri milanesi per l'organico della stagione
2008-2009 e l'avvio di altre cause legali e iniziaztive di lotta, fra cui
oscipoero della prima della stagione del balletto alla Scala di sabato
prossimo.
Sono solo esempi, fra i molti (lavoratori delle cooperative sociali che
hanno vinto la vertenza contro la formigoniana Cigno, lavoratori dei
call-center, vedi il caso di Legnano, e altri). Inoltre ci sono state
lotte nelle cooperative di produzione e facchinaggio nei supermercati, con
la partecièpazione dei migranti,  la mayday 2007 è stata aperta e
caratterizzata da uno spezzone nutrito di migranti delle reti del
nord-Italia (torino, Genova, Milano, Bologna, Verona, Vicenza, Treviso,
ecc.)).

Tutto questo appoggiandosi a San Precario, agenzia per il conflitto, non
un sindacato, il cui scopo è fornire servizi per l'autorganizzazione dei
lavoratori, a prescindere da qualsiasi sindacato (cub o cobas che sia):
www.precaria.org.

Si è costituita la rete dell'Intelligence Precaria, network di realtà
precarie in lotta oggi e forse in lotta domani, un lavoro sotterraneo e
misconosciuto che però comincia a dare i suoi frutti, grazie anche al
lavoro qupotidiano di compagni e compagne (fatti, non proclami). Vi è
supporto legale, supporto economico e di studio delle organizzazioni
padronali che di volta in volta si fronteggiano, supporto di azione e
agit/azione, distruzione dell'immagine dei precarizzatori.

Ti pare poco per un "incompetente"?

Andrea

P.S.: Dimenticavo. Nel frattempo c'è stato qualche processo e qualcun
altro è in corso (guarda caso).



> Mi ? apparso, in tutto il suo fallimento, e mi ha detto: "Sono giovane e
> inesperto, non ho carisma, nessuna competenza realmente forte. Del resto
> l'ho sempre detto che non capivo niente!" Urge quindi trovare una
> soluzione e cambiare santo. Gli ho chiesto indicazioni: "a chi potremmo
> rivolgerci?". Mi ha risposto:"non so, non faccio orientamento, io, pensaci
> tu." Allora questa mattina, mentre lavavo i piatti, ho pensato: "pi? che
> ad uno solo, dovremmo affidarci ad una equipe di esperti. Si potrebbe
> pubblicare un annuncio." Generalmente i santi chiedono offerte: potremo
> offrire loro la partecipazione ai futuri incassi realizzati dai progetti.
> Questa ? solo una proposta, vedete voi se fattibile.
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