[Redditolavoro] effetto "29" ovverossia i fallimenti di lor signori scaricati sulle nostre vite!

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già a luglio il ministro della povertà, rifiuto speciale del craxismo,
mentre predicava un nuovo 29, stava già studiando le mosse per salvare il
culo di banche e fondazioni
con la dismissione e conseguente regalo alle suddette di importanti pezzzi
di patrimonio pubblico,

tra le pratiche di scaricamento del buco finanziario verso le genti,
prendeva corpo il ridimensionamento dei servizi pubblici essenziali (SCUOLA
IN PRIMIS)
lo sbolognamento del deficit pubblico agli enti locali
per scaricare su questi ultimi l'onere di imporre nuovi e più salati
tributi locali
 
"tagliare la spesa pubblica conferendo quote di patrimoni pubblici a
fondazioni, mutue e altri enti che in cambio si prendono in carico alcune
funzioni che prima erano dello Stato;" 
(leggete tutto l'articolo di cui al link)

http://blog.panorama.it/economia/2008/07/20/nella-finanziaria-la-ricetta-segreta-di-tremonti/

la ministra dell'ex pubblica istruzione beata ignoranza (la quale ha come
unico miracolo quello di aver fatto tornare indietro il tempo verso un
modello d'istruzione gerarchico, cattedratico ed elitario) spara la sua
ultima verità di furbetta dell'avvocatificio

GELMINI: SI CAMBIA E SI TORNA ALLA SERIETA'
"La scuola cambia. Si torna alla scuola della serietà, del merito e
dell'educazione". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Mariastella
Gelmini, dopo l'approvazione del Dl da parte del Senato.

Il ministro ha ricordato che "provvedimenti come il voto in condotta contro
il bullismo, l'introduzione dell'educazione civica, dei voti al posto dei
giudizi, il contenimento del costo dei libri per le famiglie e
l'introduzione del maestro unico sono condivisi dalla gran parte degli
italiani". "Ringrazio il governo e la maggioranza parlamentare per il
sostegno al provvedimento", ha concluso Gelmini.

"Entro una settimana presenterò il piano sull'università". Lo ha detto il
ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella Gelmini,
commentando l'approvazione del decreto sulla "riforma" della scuola da
parte del Senato.