[Redditolavoro] scuola in lotta 17 ottobre

slai cobas palermo cobas_slai_palermo at libero.it
Thu Oct 16 11:58:00 CEST 2008


                                                              
CONTRO LA RIFORMA MASSACRA/SCUOLA DEL GOVERNO

SCIOPERO GENERALE 17 OTTOBRE
MANIFESTAZIONE CITTADINA A PALERMO
PIAZZA POLITEAMA ORE 9,00 CON CONCLUSIONE IN PREFETTURA

CONTRO LA RIDUZIONE DEL TEMPO SCUOLA
CONTRO I MASSICCI TAGLI AI POSTI DI LAVORO DEI DOCENTI E DEGLI ATA
CONTRO IL SOVRAFFOLLAMENTO DELLE CLASSI 

"RAZIONALIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE" significa riduzione a 30 ore settimanali dell'orario nei licei e a 32 ore negli istituti tecnici e professionali comprensive delle ore di laboratorio;

"RIDEFINIZIONE" dell'assetto organizzativo/didattico dei Centri di istruzione permanente, in pratica si vogliono fare sparire, i corsi infatti saranno autorizzati sulla base del monitoraggio degli esiti finali e non sulla base delle reali richieste di iscrizione;

Nuovi quadri orario: durata più limitata con conseguente revisione della forma di compresenza, cioè l'utilizzo dello docente per più mansioni;

La scuola dell'infanzia,anche per i bambini più piccoli dai due ai tre anni (sempre che ci siano le strutture praticamente inesistenti in regioni come ad esempio la Sicilia) si svolgerebbe anche solo in orario antimeridiano;

nella scuola primaria SI RIESUMA DALL'OLTRETOMBA il MAESTRO UNICO per un orario settimanale di 24 ore, in via MOLTO MA MOLTO residuale si prevedono le alternative di 27 ore o 30 ore con l'orario opzionale facoltativo e il maestro di lingua inglese, insegnate di classe, non più specialista, ma "opportunamente" specializzato;

nella scuola media l'orario si riduce a 29 ore settimanali rispetto alle 32 attuali, le classi a tempo prolungato saranno soppresse qualora non dispongano di servizi e strutture per lo svolgimento obbligatorio di attività in fascia pomeridiana: ALLA FACCIA DELLE TANTE MADRI/LAVORATRICI doppiamente penalizzate da un orario così ridotto, in tante infatti non potendo ricorrere ai servizi privati o alla colf correranno il serio rischio di avere i propri bambini parcheggiati in strada!

RIDUZIONE DEL TEMPO SCUOLA
ACCORPAMENTO DELLE CLASSI DI CONCORSO
ELIMINAZIONE DEI DOCENTI SPECIALISTI DI LINGUA INGLESE NELLA SCUOLA PRIMARIA
ELEVAMENTO DEL RAPPORTO CLASSE/ALUNNI CON I CONSEGUENTI RISCHI LEGATI ALLA SICUREZZA
ACCORPAMENTO O SMEMBRAMENTO DI 2600 SCUOLE CON UN NUMERO DI ALUNNI INFERIORE ALLE 500 UNITA - per tanti bambini e ragazzi dei piccoli comuni la minestra da mangiare è: o trasformarsi in pendolari  o restare a casa. 

TUTTO CIO' UNITO AI MASSICCI TAGLI DEGLI ORGANICI DEI DOCENTI E ATA (che si aggiungeranno a quelli già messi in atto quest'anno sulla base della finanziaria Prodi) che significheranno migliaia di lavoratrici e lavoratori della scuola senza lavoro, in primis i tantissimi precari.  In tre anni con l’attuazione del  “Piano di razionalizzazione per la scuola” del Ministro Gelmini salteranno ben 87 mila posti di docente e 43mila di personale ausiliario, tecnico e amministrativo con un effetto/tsunami  soprattutto contro migliaia di precari che da anni lavorano nella scuola e il cui sacrosanto diritto alla stabilizzazione ora il governo Berlusconi vuole definitivamente cancellare. 
Stando ad una prima stima già nel 2009 27.000 docenti e 9.000 ATA andrebbero ad ingrossare le file dei disoccupati. 


7,8 miliardi di risparmi tra il 2009 e il 2012, si vanta la Gelmini in virtù dei tagli,  in realtà ancora una vergognosa ipocrisia!!!

Solo una minima  parte di essi sarà infatti utilizzato per l’incremento delle “risorse contrattuali per la valorizzazione e sviluppo professionale della carriera del personale", solo 950 milioni di euro che si concretizzeranno nell’ennesima elemosina legata peraltro all’introduzione della meritocrazia per il personale scolastico - con l’esclusione però del personale di segreteria, gli assistenti di laboratorio e i collaboratori scolastici, lavoratori di serie B per la ministra!!! ma il problema tanto non si pone visto che la Gelmini li vuole ridurre al minimo esternalizzando via via i servizi - in scuole che devono diventare sempre più SCUOLA/AZIENDA in piena e aperta concorrenza tra di loro, in cui si deve introdurre la logica del mercato, in un processo di rapido smantellamento della scuola pubblica e di imposizione di una scuola privatizzata funzionale e a misura del sistema delle imprese.

Da qui  la trasformazione delle istituzioni scolastiche statali a cui seguono a ruota anche le unversità in fondazioni private, la "progressiva liberalizzazione della professione”, la trasformazione dei Dirigenti Scolastici in nuovi padroni che gestiranno a loro piacimento le assunzioni e il reclutamento del personale non più garantito dallo scorrimento delle  graduatorie pubbliche per titoli che la Gelmini vuole spazzare via aprendo la strada ad inevitabili e meschine logiche clientelari.

RITIRO IMMEDIATO DELLA RIFORMA GELMINI!

SE NON CAMBIERA' LOTTA DURA SARA'!

Cobas precarie e precari scuola

Slai Cobas per il sindacato di classe
Via g. del Duca 4 Palermo
340/8429376










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